Gli anticorpi ana

Gentile Dottore,
sono una donna di 30 anni. Da gennaio di quest'anno ho cominciato a soffrire di distensione addominale (molto evidente per un soggetto come me che ha sempre avuto costuzionalmente una pancia piattissima), digestione lentissima, nausea e alterazioni nell'evacuazione (vado in bagno in maniera normale ma tre volte al giorno almeno, pur avendo un'alimentazione assolutamente regolare).
Ho addotto questi problemi ad una cura antibiotica e cortisonica che mi avevano prescritto per una cefalea duratura.
Con il passare del tempo non migliorando la situazione, ho assunto -su consiglio del medico di base- prima farmaci naturali a base di finocchio, di carbone vegetale, probiotici e simili; poi simeticone e altri integratori a base di fermenti e piante carminative. Non avendo ottenuto risultati, ho effetuate due ecografie addominali complete (tutto nella norma) e diverse visite dal gastroenterologo il quale ha concluso per un disconfort intestinale e mi ha prescritto prima una cura a base di gastroprotettore e duspatal unitamente al diosmectal, poi fibre e fermenti per tre mesi. Migliorate la digestione e la nausea ma non il gonfiore addominale. A luglio effettuo il dosaggio della calprotectina fecale risultato positivo all'infiammazione ma con un risultato non molto alto e gli anticorpi ana (risulati negativi). Il gastroenterologo mi disse che per la calprotectina non dovevo preoccuparmi perchè secondo lui era una conseguenza della disbiosi intestinale ma mi prescrisse ugualmente l'asacol al dosaggio minimo per due mesi, concludendo per una sindrome del colon irritabile.
A fine agosto la situazione era nettamente migliorata ma adesso ho ricominciato da una settimana ad avere gonfiore evidente e senso di pesantezza qualunque cosa io mangi.
Cosa posso fare?
Devo effettuare altre visite o esami?
Non prendo farmaci eccetto l'eutirox per la tiroidite di hashimoto.
Grazie.
[#1]
Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
È possibile ipotizzare una sindrome del colon irritabile. Sarebbe pero consigliabile eseguire i test per intolleranza a glutine e lattosio ed ripetere la ricerca della calprotectina fecale.

Dr. Roberto Rossi

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottore.
Ho effettuato anche le seguenti analisi di ricerca
aga, anticorpi anti edomisio, ige,
complemento nucleo c3 e c4, coprocoltura.
Tutti risultati nella norma.
Per escludere un'intolleranza al glutine il primo gruppo è sufficiente?
Farò il test per l'intolleranza al lattosio e ripeterò la calprotectina.
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Si è sufficiente.
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