Analisi del sangue, feci non formate

Egregi Dottori,

ho 37 anni, e circa un anno e mezzo fa ho perso mia mamma, 71enne, per un tumore al colon-retto (sigma). Quando le è stato diagnosticato, aveva già metastasi al fegato, massa intestinale, interessamento alla vescica.
Circa un mese fa ho avuto diarrea (2/3 scariche al giorno, per 4 giorni), successivamente ho notato che le feci a volte non appaiono formate, e sono poco consistenti (ma non liquide). Inoltre percepisco "rumori" intestinali, talvolta seguiti da meteorismo.
Ho effettuato la ricerca di sangue occulto nelle feci, su 3 campioni (tutti negativi) e le analisi del sangue. Tutti i valori sono nella norma, eccetto bilirubina totale e amilasi.

Bilirubina diretta (coniugata): 0,17 (val. rif. 0,00-0,40)
Bilirubina totale: 1,32 (val. rif. 0,20-1,30)
Amilasi: 125 (val. rif. 30-110)
Lipasi: 126 (val. rif. 23-300)

Aggiungo, se può essere utile, che non fumo e sono astemio.
Vorrei un Vostro parere, o un consiglio, in merito.
Vi ringrazio.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Sembra la descrizione di un colon irritabile,
non vi sono elementi di allarme nel racconto e nei dati riportati.

Le rammento però che, a prescindere da elementi di allarme, la familiarità comporta comunque una colonscopia di screening intorno ai 40 anni.

Prego

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
I sintomi sarebbero correlabili con una IBS ovvero una seindrome del colon irritabile. Non sembrano evidenti segnali di allarme.

Dr. Roberto Rossi

[#3]
Utente
Utente
Gentili Dottori,
Vi ringrazio per la cortesia e la celerità delle risposte, purtroppo ormai vivo ogni evento con ansia e preoccupazione.
[#4]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Di nulla.

Auguroni
[#5]
Utente
Utente
Dottori,
approfitto nuovamente della Vostra disponibilità.
Oggi mi sono recato dal mio medico curante, il quale, dopo aver visto i livelli aumentati di bilirubina totale e di amilasi ha parlato di un possibile "calcolo al fegato", prescrivendomi un'ecografia dell'addome superiore -reni, surreni. La diagnosi è "sospetto calcolo biliare del dotto pancreatico".
Vorrei, se possibile, un Vostro parere in merito.
Vorrei inoltre sapere se la via chirurgica è l'unica possibile.
Grazie ancora.
[#6]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
No non sarei in accordo poiché la bilirubina aumentata è quella indiretta.
[#7]
Utente
Utente
Dottore, grazie per la Sua risposta.
Vorrei, se posso, porLe un quesito che forse La farà sorridere, e me ne scuso fin da ora.
Nei giorni precedenti alle analisi, ho consumato molta pasta (la mangio praticamente ogni giorno), patate, e grissini di mais. Ho letto che l'amilasi è l'enzima che ci aiuta a digerire gli amidi: è vero? E un aumento della stessa può essere giustificato dall'alimentazione?
Grazie ancora.
[#8]
Utente
Utente
Salve, ho eseguito l'ecografia addominale:

Il fegato risulta aumentato di volume, a contorni regolari, con modesta disomogeneità diffusa dell'ecostruttura parenchimale.
Colecisti di volume ridotto nonostante il digiuno, con pareti irregolari per la presenza di macroaggregati che non si dislocano con le variazioni di decubito.
Non aspetti patologici a carico delle vie biliari intraepatiche.
Regolare il calibro della vena porta all'ilo e delle vene sovraepatiche.
Il pancreas è lievemente iperecogeno e mostra un incremento di spessore della regione caudale, meno del corpo, mentre la testa pancreatica risulta normale.
Milza di volume ai limiti superiori della norma, con contorni ed ecostruttura conservati.
Entrambi i reni sono in sede, normali per volume, contorni e morfologia.
Non si rilevano alterazioni dello spessore e dell'ecostruttura parenchimale, cortico-midollare.
Non si rilevano immagini riferibili a calcoli di dimensioni apprezzabili dalla metodica.
Non dilatate le vie escretrici, bilateralmente.
Aorta addominale di calibro regolare senza significative alterazioni parietali.
In relazione ai reperti descritti, potrebbe essere utile un esame colangiografico ed un videat specialistico.

Il dottore che ha eseguito l'esame ha detto che un calcolo forse, spostandosi, mi ha causato una pancreatite.

Potete darmi un parere sul referto? Cosa potrebbe accader?
Sono in ansia. Vi ringrazio.
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Ho difficoltà a ritenere che lei possa aver avuto una pancreatite
e la definizione
<<presenza di macroaggregati che non si dislocano con le variazioni di decubito.>>
avrebbe meritato la formulazione di una chiara ipotesi diagnostica.

Riterrei di tranquillizzarla
ma sarebbe utile una visita specialistica gastroenterologica,
ancor prima di ogni iniziativa diagnostica.

Prego
[#10]
Utente
Utente
Dottore, La ringrazio per la celerità della Sua risposta.

Durante l'esame mi è stato chiesto se avevo qualche malattia, visto l'aumento del fegato, a me non risulta (a meno che non sia asintomatica), sono totalmente astemio ed evito cibi fritti, grassi o troppo "lavorati".
Mi ha detto che l'aumento della bilirubina indiretta/totale potrebbe essere fisiologico. E ha parlato di un altro calcolo.

I sintomi che ho, a parte le scariche diarroiche di metà settembre (2/3 al giorno, per 4 giorni, con lievissimo dolore pre-scarica) sono alternanza di feci poltacee/solide, e borborigmi (specialmente al mattino, o quando sono coricato, prima di dormire) talvolta seguiti da meteorismo. Ogni tanto avverto pienezza di stomaco, dopo il pranzo.

Non le nego che adesso sono a dir poco angosciato.

Grazie ancora per la Sua disponibilità.

[#11]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Quanto descrive in replica #10
appare un colon irritabile.

Non si angosci, non ne vedo la necessità,
ma segua quanto le ho suggerito in replica #09.

Prego
[#12]
Utente
Utente
Grazie ancora Dottore,
ho prenotato una visita, per la prossima settimana.

Se mi permette, vorrei approfittare ancora della Sua gentilezza.

In riferimento al fegato: cosa significa "modesta disomogeneità diffusa dell'ecostruttura parenchimale"?

E per il pancreas: "lievemente iperecogeno con incremento di spessore della regione caudale"? Cioè?

La ringrazio nuovamente.
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