Una manometria esofagea che mi preoccupa parecchio perchè ho sentito parlare
Spettabili dottori,
vi contatto perchè ho un problema che nessuno riesce ad individuare e magari diffondendo i miei dati clinici qualcuno può aiutarmi in questo percorso.
Sono una ragazza giovane che non a mai avuto problemi fino all'anno scorso, quando sono comparse parestesie e vertigini e ho effettuato visita neurologica e una risonanza (encefalo, cervicale e lombo sacrale) che non ha rilevato nulla e mi è stato detto che era solo stress. Oggi scrivo perchè quest'estate, verso la metà di luglio è comparso un nuovo problema ovvero dopo aver mangiato un boccone di pane (morbido) mi sono sentita come se si fosse fermato in gola, e sono corsa al pronto soccorso dove non hanno trovato nulla e dove ho sentito per la prima volta la parola disfagia. Da luglio ad oggi non sono più riuscita a mangiare normalmente i cibi solidi, addirittura le prime due settimane mi sono alimentata solo con omogeniezzati, ora riesco a mangiare qualcosa in più ma sempre masticando bene e bevendo molta acqua, ma ad esempio la pasta non posso più magiarla perchè mi sembra come mandare giù pezzi di vetro. MI sento molto catarro in gola e una sensazione perenne di corpo estraneo nell'ultima parte della gola, con conseguente dolore retrosternale e bruciore al petto. Ho effettuato già due ecografie al collo (anche perchè ho due linfonodi di 10 mm reattivi da tener controllati) tantissimi esami del sangue, una rx torace una rx addome, due ecg, ho fatto una visita otorinolaringoiatrica e una visita reumatologica da cui non è risultato nulla. A settembre ho effettuato la gastroendoduodenoscopia con biopsie che ha rilevato solo una gastrite iperemica e sono tornata dal neurologo che soltanto parlando ha attribuito tutto all'ansia perchè ha detto che non ho nulla e non mi ha fatto rifare la risonanza magnetica. A breve farò una manometria esofagea che mi preoccupa parecchio perchè ho sentito parlare di acalasia e spero di non avere niente del genere. Quello che io mi chiedo è: è possibile stabilire con certezza se io soffro di disfagia o se è solo stress? e come faccio a sapere se rischio realmente una polmonite ab indigestis che è la cosa che mi terrorizza di più?
Ho paura anche di non tornare più a mangiare normalmente, o di avere qualche malattia degenerativa, ma non sto ricevendo nessun aiuto. So che le persone con disfagia andrebbero seguite, che dovrebbe anche esserci una dieta apposta, ma perchè io sono lasciata da sola a dimagrire ancora di più?
Secondo voi dovrei fare ulteriori esami?o sono sufficienti quelli che ho fatto? perchè ho visto che la disfagia è associata solo a malattie terribili come tumori, sla e malattie neurologiche varie e non so come escluderle.
Grazie
Saluti
vi contatto perchè ho un problema che nessuno riesce ad individuare e magari diffondendo i miei dati clinici qualcuno può aiutarmi in questo percorso.
Sono una ragazza giovane che non a mai avuto problemi fino all'anno scorso, quando sono comparse parestesie e vertigini e ho effettuato visita neurologica e una risonanza (encefalo, cervicale e lombo sacrale) che non ha rilevato nulla e mi è stato detto che era solo stress. Oggi scrivo perchè quest'estate, verso la metà di luglio è comparso un nuovo problema ovvero dopo aver mangiato un boccone di pane (morbido) mi sono sentita come se si fosse fermato in gola, e sono corsa al pronto soccorso dove non hanno trovato nulla e dove ho sentito per la prima volta la parola disfagia. Da luglio ad oggi non sono più riuscita a mangiare normalmente i cibi solidi, addirittura le prime due settimane mi sono alimentata solo con omogeniezzati, ora riesco a mangiare qualcosa in più ma sempre masticando bene e bevendo molta acqua, ma ad esempio la pasta non posso più magiarla perchè mi sembra come mandare giù pezzi di vetro. MI sento molto catarro in gola e una sensazione perenne di corpo estraneo nell'ultima parte della gola, con conseguente dolore retrosternale e bruciore al petto. Ho effettuato già due ecografie al collo (anche perchè ho due linfonodi di 10 mm reattivi da tener controllati) tantissimi esami del sangue, una rx torace una rx addome, due ecg, ho fatto una visita otorinolaringoiatrica e una visita reumatologica da cui non è risultato nulla. A settembre ho effettuato la gastroendoduodenoscopia con biopsie che ha rilevato solo una gastrite iperemica e sono tornata dal neurologo che soltanto parlando ha attribuito tutto all'ansia perchè ha detto che non ho nulla e non mi ha fatto rifare la risonanza magnetica. A breve farò una manometria esofagea che mi preoccupa parecchio perchè ho sentito parlare di acalasia e spero di non avere niente del genere. Quello che io mi chiedo è: è possibile stabilire con certezza se io soffro di disfagia o se è solo stress? e come faccio a sapere se rischio realmente una polmonite ab indigestis che è la cosa che mi terrorizza di più?
Ho paura anche di non tornare più a mangiare normalmente, o di avere qualche malattia degenerativa, ma non sto ricevendo nessun aiuto. So che le persone con disfagia andrebbero seguite, che dovrebbe anche esserci una dieta apposta, ma perchè io sono lasciata da sola a dimagrire ancora di più?
Secondo voi dovrei fare ulteriori esami?o sono sufficienti quelli che ho fatto? perchè ho visto che la disfagia è associata solo a malattie terribili come tumori, sla e malattie neurologiche varie e non so come escluderle.
Grazie
Saluti
[#1]
E' stata considerata una esofagite eosinofila ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Salve dottore,
si l'esofagite eosinofila è stata esclusa con le biopsie effettuate all'esofago durante la gastroscopia.
Sono molto preoccupata non so se riprenderò a mangiare. Ma l'acalasia può comparire così dal nulla una sera mentre si mangia come me ne sono accorta io?
ci sono altre malattie che non ho controllato che potrebbero produrmi questi sintomi?
mi sembra che tumori all'esofago e malattie neurologiche potrei escluderle dato che ho fatto diversi controlli ed esami, anche se ho paura che non siano mai abbastanza.
Grazie
Saluti
si l'esofagite eosinofila è stata esclusa con le biopsie effettuate all'esofago durante la gastroscopia.
Sono molto preoccupata non so se riprenderò a mangiare. Ma l'acalasia può comparire così dal nulla una sera mentre si mangia come me ne sono accorta io?
ci sono altre malattie che non ho controllato che potrebbero produrmi questi sintomi?
mi sembra che tumori all'esofago e malattie neurologiche potrei escluderle dato che ho fatto diversi controlli ed esami, anche se ho paura che non siano mai abbastanza.
Grazie
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 16/10/2013.
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