Intestino e stomaco in sciopero. Un anno di esami, diete e lacrime

Lo scorso Novembre in Asia ho avuto la diarrea del viaggiatore per cinque giorni. Essendo una viaggiatrice di professione non mi sono preoccupata molto fino a un mese dopo, quando i sintomi di spossatezza, tenesmo, stetorrea e colite continuavano a ripresentarsi nonostante una dieta a base di riso e verdure, astinenza da alcohol e sigarette.
Ho preso Ciproflaxina per 5 giorni, probiotici per un mese, poi di nuovo Amoxicillina per 10 giorni e probiotici per un mese.
L'intestino non si riequilibrava.

Per tutta la vita sono stata regolare, evacuando una o due volte al giorno, non avevo allergie, mai avuto mal di stomaco o nausea.
Gli unici alimenti che non digerivo bene erano cipolle, aglio, peperoni, yogurt e pesce.
Ho sempre viaggiato molto quindi mi capitavano giorni di coliti per un virus esotico o troppi cocktails, ma avevo sempre recuperato in pieno nel giro di qualche giorno.

In maggio, nonostante 6 mesi di vita sana e routine morigerata, certi giorni andavo in bagno 6-7 volte prima di mezzogiorno e mi faceva male la pancia fino a sera.
Ho smesso glutine, lattosio, semi, bucce, alcool, sigarette, fritti, cereali, noccioline varie, cibi processati e bibite confezionate.
Tornata in Italia ho fatto test del sangue, celiachia, colonscopia, test delle feci e delle feci fresche. Niente da segnalare.
La gastroenterologa mi ha prescritto Rifacol per 7 giorni + Lansoprazolo + probiotici+simeticone+peridon. L'intestino si è ripreso ma mi è venuta la cistite emorragica e il reflusso con sensazione di corpo estraneo nello stomaco.
Ho smesso arance, pomodori, menta, cioccolata. Ho sostituito Lansoprazolo con Pantoprazolo.
Ho fatto un'ecografia all'addome superiore che non ha riscontrato anomalie (tranne una vescica parzialmente distesa, ma pare che non sia nulla di cui preoccuparsi).

Ho smesso la pillola e ho lasciato il lavoro e mi sono trasferita nei boschi per eliminare lo stress. Ho preso rimedi naturali, aloe vera gel, aceto di sidro e fiori di Bach.
Ho smesso di sorridere e ho iniziato ad avere crisi d'ansia e di frustrazione perchè continuo a leggere di diete FODMAP e ipotossiche e non so che fare.
Ormai lo stomaco mi fa male sempre e comunque, anche se mangio solo patate. E l'intestino è regolare se prendo i probiotici ogni 5 giorni, non uno di più, non uno di meno. Ma più la pancia sta bene più lo stomaco fa male, come un treno che rallentando causa un ingorgo tra i vagoni.

Devo tornare in Italia a fare la gastroscopia? Il test delle allergie? Il test del lattulosio?
O accettare che il mio disturbo è psicosomatico e "non pensarci"?
Devo sforzarmi di mangiare piccole quantità di glutine e latticini per abituare i miei enzimi a digerirli?
Come posso calmare i nervi senza danneggiare il mio apparato digestivo?

Grazie per la pazienza e l'aiuto che vorrete prestarmi. E grazie a questo sito, che è una gran fonte di consolazione!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non si allarmi e non si deprima, ma credo sia utile che venga seguita da un gastroenterologo . Se al momento ha disturbi gastrici dovrebbe assumere degli IPP e la dieta FODMAP può essere di aiuto per il suo intestino. Non é da escludere una. Gluten Sensitivity.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Grazie per il suo aiuto, avrei bisogno di un paio di ulteriori chiarimenti.

Sono 5 mesi che non mangio glutine, se fosse una semplice Gluten Sensitivity non dovrei cominciare a star meglio?

Gli IPP che ho assunto per mesi non hanno fatto nessun effetto sui miei disturbi gastrici, anche dopo mesi che prendevo il Pantoprazolo vari altri riduttori di acidità da banco (Zantac, Pepcid) non ho riscontrato alcuna differenza.
Il dolore si sposta, a volte è un bruciore nel basso stomaco che assomiglia a un formicolio e si estende in orizzontale da destra a sinistra, altre volte sento e vedo lo stomaco che si muove, altre volte ho delle fitte al fianco destro (ma l'ecografia non ha rilevato colecisti).
Può essere che i probiotici che mi rallentano l'intestino mi rallentino anche la digestione, provocando questi dolori? Posso provare qualcosa di diverso dagli IPP?

Un'ultimo consiglio: i test per le allergie alimentari che si possono comprare su Internet sono validi? Il costo è molto elevato ma le promesse di risposte precise e veloci sono allettanti. Alcuni richiedono un campione di sangue, altri di capelli. Non ho idea di se e quali test potrebbero fare al caso mio, Lei cosa ne pensa?

Grazie e ancora grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
- Se non ottiene benefici dalla sospensione del glutine non si tratta di Gluten Sensitivity.

- Sospenderei gli IPP

- I disturbi potrebbero essere compatibili con un intestino irritabile .

- i test per le intolleranze alimentari, tranne quelli per glutine e lattosio, non hanno una validità scientifica.

Saluti


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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
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