Una lieve gastrite atrofica, incontinenza cardiale, test

Buongiorno Dottori, dopo aver sopportato per un mese sintomi quali: nausea, eruttazioni frequenti, stomaco pesante – sensazione di pienezza- nodo alla gola, assenza di senso di acidità in bocca, sensazione di gola irritata; e dopo aver effettuato esame parassitologico feci con esito negativo, escluso problemi alla tiroide e linfonodi tramite esami sangue ed ecografia gola, visita all’otorino laringoiatra con sondino in gola, allergie con visite allergologiche; ad oggi sono venti giorni che assumo la terapia prescritta dal medico di base, il quale ha sospettato reflusso gastrico asintomatico (terapia per 1 mese: Lucen da 20 mg 1 cp. al mattino e Peridon da 10 mg 1 cp. prima di pranzo, ed una cp. prima di cena). I sintomi sembrano essere notevolmente migliorati ma non del tutto. Una settimana fa, in corso della suddetta terapia, ho eseguito esami del sangue dal quale gli unici risultati fuori range sono: Glucosio nelle urine 10mg/dL, Ves 25 (valore riferimento: fino a 15), Anti Helicobacter Pylori IgG 9.5 (valori di riferimento: negativo < 8; dubbio 8-12; positivo >12); Anti Helicobacter Pylori IgA 0.3 (valori di riferimento: negativo < 0.8; dubbio 0.8-1.2; positivo >1.2). Il medico di base mi ha quindi prescritto Breath test per Helycobacter Pylori (urea C13), tre prelievi di sangue per glicemia (a causa del glucosio nelle urine). Preciso che tramite gastroscopia effettuata 5 anni fa è risultata una lieve gastrite atrofica, incontinenza cardiale, test per Helicobacter negativo, e non ho mai effettuato alcuna cura.
Vorrei solo chiedervi se
- la ves alta può essere collegata ai sintomi precedentemente descritti, quindi a problemi di stomaco?
- il valore dubbio dell’Helicobacter Pylori è risultato tale in quanto l’esame è stato effettuato in corso di terapia, altrimenti se avessi aspettato un po’ dopo aver finito la terapia sarebbe stato un risultato sicuramente positivo?
- quanto tempo devo attendere dopo la fine della terapia prima di effettuare il Breath test?
- è consigliabile effettuare qualche altro tipo di esame?
Chiedo scusa per la lungaggine. Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Se la biopsia in corso di gastroscopia ha escluso la presenza di HP significa che non ne è infetta. L'alterazione della VES indica solamente una infiammazione del tutto aspecifica cioè che può essere presente in qualsiasi parte dell'organismo.Per l'esecuzione del test è necessaria (prime dell'esecuzione del test) l'astensione per tre settimane da IPP,antagonisti H2 e antibiotici

Dr. Roberto Rossi

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ringrazio per la disponibilità e la tempistica con cui mi ha risposto. Mi permetto di fare una precisazione: la gastroscopia da cui risultava assente l'Helicobacter è stata effettuata cinque anni fa; ora dovrò effettuare l'urea breath test in quanto dagli esami del sangue che ho fatto in corso di terapia una settimana fa è risultato:

Anti Helicobacter Pylori IgG 9.5
(valori di riferim.: negativo<8; dubbio 8-12; positivo12);

Anti Helicobacter Pylori IgA 0.3
(valori di riferim.: negativo<0.8; dubbio0.8-1.2; positivo>1.2)

quindi essendo l'IgG 9.5 un valore dubbio, mi chiedo se questo dipende dal fatto che ho eseguito tale prelievo in corso di terapia e quindi se avessi aspettato tre settimane dalla fine della terapia l'IgG sarebbe risultato positivo?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Questo non è possibile stabilirlo.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Chiedo scusa se disturbo ancora, ma da lunedì 7 ho concluso il trattamento con i farmaci lucen e peridon di cui parlavo nel precedente post e già dopo 3 giorni mi sono ritornati solo i sintomi di bruciore in gola dopo pasti e continuo senso di pesantezza allo stomaco(stomaco sempre pieno). Ho fissato per il 24 ottobre l'esame del breath test per Helycobacter, visto che dagli esami era risultata dubbia la sua presenza. Ma mi chiedevo se nel frattempo era il caso di effettuare una visita dal gastroenterologo e/o una gastroscopia dato che i sintomi mi sono ricomparsi molto rapidamente dopo la terapia. Inoltre la cosa strana è che tutta questa sintomatologia mi è comparsa da metà agosto e precisamente in una mattinata (perdonatemi la terminologia ma non so in che altri termini spiegarmi) in cui ho avuto difficoltà a defecare e mi son sforzata un pochino di più, ma non è stata la prima volta è da sempre che ogni tanto mi capita di sforzarmi per defecare, inoltre un anno fa ho anche partorito con spinte ben più forti; ma allora perchè proprio questa mattinata di agosto? Potrebbe essere che si sia sviluppata qualche ernia iatale in tale occasione (perchè dalla gastroscopia effettuata cinque anni fa risultò solo: lieve gastrite atrofica, incontinenza cardiale), e che quindi necessito di visita dal gastroenterologo e/o gastroscopia, cosa mi consigliate di fare?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Il consiglio è una visita gastroenterologica. Lo specialista dopo la visita e la valutazione di tutti gli esami deciderà la terapia e l'eventuale necessita di ripetere la gastroscopia.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio molto per il suo consiglio, la aggiornerò dopo la visita gastroenterologica. Buona giornata.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno Dottore, la aggiorno circa la mia situazione: risultato breath test per helicobacter negativo. Persiste però forte senso di pesantezza allo stomaco e stanotte addirittura ho sentito l'acido arrivare sino in gola per cui son costretta a dormire seduta nel letto. Il medico curante a seguito di tutto ciò mi ha consigliato di effettuare una gastroscopia. Ho solo un dubbio: è circa un mese che cerco di curare senza successo un herpes labiale ed ho letto in internet che potrebbe essere collegata con una esofagite, tutto ciò è riscontrabile in una gastroscopia, oppure si fanno determinati esami del sangue o degli esami più specifici? Scusi se mi permetto, ma Le chiedo tutto ciò al fine di anticipare i tempi e farmi prescrivere i giusti esami dato che è da un po' che vivo male le mie giornate. Buona giornata.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Non direi che esista una correlazione tra herpes simplex e la possibile malattia da reflusso di cui probabilmente è affetta. Pertanto va bene eseguire una gastroscopia al fine di chiarire le cause dei sintomi.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno dottore, volevo informarla che ho eseguito la visita dal gatsroenterologo, prima di sottopormi a gastroscopia, il quale dall'esame cartaceo e visita è giunto alla conclusione che si tratta di uno stato ansioso e di forte stress, ho l’intestino molto contratto e sono molto stitica. Ho solo un dubbio che per le mie brutte paure ho omesso di chiedere in sede di visita portandomelo a casa e con il carattere ansioso che ho ovviamente ci penso e ripenso, pentendomi di non averlo esposto direttamente al gastroenterologo. Esattamente quando mi ha visitata palpandomi profondamente e con forza sull’addome, l’unico punto preciso in cui ho sentito dolore è stato il punto in basso a destra sotto la linea dell’ombelico che si rifletteva anche alla parte alta sinistra dello stomaco. Al momento ho riferito al medico del riflesso del dolore allo stomaco (che ha giustificato dicendo che ho l’intestino molto contratto e che si nota la mia forte stitichezza) ma ho omesso di dire che anche nella zona in cui pressava in maniera abbastanza forte avvertivo dolore. Premetto che prima della sua palpazione e anche dopo io non ho alcun dolore neanche se premo io stessa sulla parte interessata. Mi chiedo se è il caso di ripetere la visita oppure con la palpazione sotto le dita avrebbe avvertito se ci fosse stato qualcosa di anomalo.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
È del tutto normale che la palpazione profonda evochi dolore in qualche area:dell'addome,non deve assolutamente preoccuparsi.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio tanto, Buona giornata.
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