Senso di mancamento ed eruttazioni
Buongiorno, quest'estate ho avuto qualche problema di bassa pressione (nel corso della prima sensazione anche un senso di "leggerezza" a livello cerebrale. Successivamente è passato (Durata: due settimane e mezzo). Da circa tre giorni invece, con intensità diversa, provo sensazioni molto spiacevoli.
E' un senso di mancamento collegato ad emissione di aria (eruttazione). E' come se l'aria si formasse nello stomaco, rimanesse bloccata, generasse un senso di mancamento, e io per ritrovare un senso di "normalità" (provvisorio) devo forzare una piccola eruttazione, talvolta collegata a un piccolo reflusso, o cumunque una sensazione di "solidità" che non riesco a localizzare con esattezza, ma credo tra esofato e stomaco.
Saltuariamente sono capitati rigurgiti acidi, e ho sentito senso di bruciore, ma decisamene sopportabile.
Riispetto a sintomatologie già lette, non riesco a trovare un riscontro totalmente compatibile, specialmente per quanto riguarda il senso di mancamento. Al momento non si sono verificati episodi di tachicardia, i battiti sembrano regolari, anzi probabilmente la pressione è un po' bassa.
Non sento - almeno per ora - dolori toracici (zona cuore-polmoni)
Ci sono dei momenti, specialmente prima di prendere sonno, in cui sembra anche che il respiro si blocchi, e io debba "rimettere in moto" il tutto, muovendomi.
E' un fenomeno (senso di mancamento da interrompere con eruttazioni) che si presenta tutto il giorno, con momenti di intensità maggiore e altri in cui quasi non me ne accorgo.
Il senso di mancamento e il "blocco del respiro" è molto spiacevole, la notta scorsa stavo per chiamare l'ambulanza.
Sarei felice se poteste aiutarmi.
Mi chiedo anche se il tutto possa avere una genesi psicosomatica. Sto attraversando (ormai da circa due anni) un "momento" molto negativo, che non pare avere fine.
Vivi ringraziamenti fin d'ora
E' un senso di mancamento collegato ad emissione di aria (eruttazione). E' come se l'aria si formasse nello stomaco, rimanesse bloccata, generasse un senso di mancamento, e io per ritrovare un senso di "normalità" (provvisorio) devo forzare una piccola eruttazione, talvolta collegata a un piccolo reflusso, o cumunque una sensazione di "solidità" che non riesco a localizzare con esattezza, ma credo tra esofato e stomaco.
Saltuariamente sono capitati rigurgiti acidi, e ho sentito senso di bruciore, ma decisamene sopportabile.
Riispetto a sintomatologie già lette, non riesco a trovare un riscontro totalmente compatibile, specialmente per quanto riguarda il senso di mancamento. Al momento non si sono verificati episodi di tachicardia, i battiti sembrano regolari, anzi probabilmente la pressione è un po' bassa.
Non sento - almeno per ora - dolori toracici (zona cuore-polmoni)
Ci sono dei momenti, specialmente prima di prendere sonno, in cui sembra anche che il respiro si blocchi, e io debba "rimettere in moto" il tutto, muovendomi.
E' un fenomeno (senso di mancamento da interrompere con eruttazioni) che si presenta tutto il giorno, con momenti di intensità maggiore e altri in cui quasi non me ne accorgo.
Il senso di mancamento e il "blocco del respiro" è molto spiacevole, la notta scorsa stavo per chiamare l'ambulanza.
Sarei felice se poteste aiutarmi.
Mi chiedo anche se il tutto possa avere una genesi psicosomatica. Sto attraversando (ormai da circa due anni) un "momento" molto negativo, che non pare avere fine.
Vivi ringraziamenti fin d'ora
[#1]
>> Mi chiedo anche se il tutto possa avere una genesi psicosomatica.<<
Credo proprio che sia proprio qui il problema.
Si tranquillizzi e segua i suggerimenti del suo medico.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 29/09/2013.
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