Cosa fare se gli IPP non funzionano?
Salve, ho 33 anni, due gastroscopie fatte negli anni passati a causa di compressione sternale, acidità, nodo in gola, rigurgiti, mi hanno diagnosticato nel 2007 ernia iatale e reflusso gastroesofageo con esofagite di 1° grado, tenuto sotto controllo con IPP (Pantoprazolo in particolare) Peridon e Gaviscon. Fino a febbraio di quest'anno (per circa 3 anni) ho seguito questa cura per 2-3 mesi ogni volta...e devo dire che riuscivo a stare bene e a continuare una vita normale. Adesso da 6 mesi a questa parte i sintomi sono cambiati: dolore alla schiena tra le scapole, mal di gola cronico, produzione di muco, sensazione di corpo estraneo in gola. Il mio otorinolaringoiatra mi ha diagnosticato una laringite da reflusso. Sotto suo consiglio ho raddoppiato la dose di pantoprazolo (una la mattina a digiuno e una la sera 3 ore dopo l'ultimo pasto) ma, dopo oltre due mesi non ci sono miglioramenti, per questi sintomi. Inoltre i sintomi accennati peggiorano dopo attività fisica anche lieve (piccola corsa, pochi addominali, nuoto). Ora vorrei capire come posso agire. Se secondo voi un intervento a quest'età e con questi sintomi è consigliato. Vorrei anche sottolineare che non ho più i sintomi tipici del reflusso descritti all'inizio ma solo questi riferiti a gola, schiena, muco etc...che sono molto fastidiosi! Inoltre ho anche dei bruciori alla bocca dello stomaco e anche al colon (questi ultimi meno fastidiosi ma sempre presenti)...
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Strano. Io rifarei una gastroscopia ed eventuale phmetria. Poi si rivaluta la terapia.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 26/09/2013.
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