Disfagia, ansia, dispepsia

Salve,
premetto subito che sono un soggetto ipocondriaco, fortemente ansioso...in ogni caso scrivo per capire il mio problema...ho già chiesto al mio medico di base che mi ha fatto l'impegnativa per una visita gastroenterologica senza darmi delucidazionni perchè non sa cosa potrebbe essere.
Le indico in elenco i miei sintomi:
-difficoltà a digerire
-difficoltà a deglutire sia solidi che liquidi (mi viene quasi, mangiando da seduto, di "tirare" il collo in avanti ogni volta che deglutisco)...
-mi sembra che il bolo vada giù "troppo lentamente", quasi resti in gola
-ho i linfonodo collo dx sotto la mascella, e quello dietro al collo dx sotto la cervicale, gonfi, ma non mi fanno male, neanche al tatto
-spesso bruciori di stomaco e nausee, soprattutto la mattina qualche ora dopo colazione (però faccio colazione con brioches e caffè deca, a lavoro, sono un pasticcere)
-quando mangio, nei pasti principali, vado in affanno e mi viene il fiatone
-non so se centra, ma qualche volta mi è capitato di alzarmi di notte, in affanno, con una forte salivazione tanto da dover sputare
-dolori sparsi per l addome e stomaco
sono alto 183 x 59kg...mangio abbastanza regolarmente, apparte quando cado in una breve depressione dovuta al fatto che quando mangio mi sembra proprio di soffocare a volte...
ho fatto una gastroscopia a metà 2011 con esito negativo, apparte una lieve gastroduodenite...già quella volta riferivo alla dott.sa i problemi di deglutizione e pesantezza dopo i pasti, e mi diede il levopraid...in seguito ho fatto una coloscopia con esito negativo, più esami sangue ecc ecc tutto negativo...
quindi mi domando perchè dovrei avere questa forte fatica a deglutire???che mi causa forte ansia, e quasi, paura a mandar giù il cibo???posso essere sintomi di una malattia grave...premetto che sono pure emetofobico, ed ho paura di soffocare.
In attesa di un riscontro, porgo cordiali saluti
Mirko