Stipsi e tensione

Buongiorno,
mi rivolgo a voi per un problemino piuttosto fastidioso! Ho smesso di fumare da circa due mesi e mezzo e da allora non riesco piu' ad andare in bagno regolarmente e naturalmente. Ho sofferto di stipsi anche in passato, ma anche con me la famosa routine colazione+caffe'+sigaretta dava i suoi risultati. Non so se sia questa la causa, o quantomeno la sola. In questo periodo sono molto tesa, all'aver smesso di fumare - che gioca un ruolo non indifferente sul mio umore - si aggiunge un notevole carico di lavoro (senza vacanze da marzo 2012!), il fatto che per lavoro mi trovo all'estero da sola da piu' di un anno, ed una terapia in ospedale alle corde vocali a cui tra poco seguira' un piccolo intervento (ragione per cui sono stata costretta a smettere di fumare). Sono senza dubbio stressata e questo mio blocco intestinale (che sia causa o effetto) aggiunge ulteriore frustrazione. Ho anche la sensazione di trattenere molto i liquidi (lo intuisco dai solchi che mi lasciano i calzini sulle caviglie!). Aggiungo che seguo una alimentazione sana, ogni mattina 2 kiwi, uno yogurt (quelli del bifidus per intenderci) mischiato con cereali di crusca ed un cappuccino caldo. verdure cotte e crude a volonta'. Faccio molto sport, anche per scaricarmi, e bevo tanto. Ma niente. Per un periodo dopo aver smesso di fumare sono stata a dieta (tra l'altro con scarsi risultati) ma anche ora che ho ripreso a mangiare in maniera piu variegata, con piu carboidrati e grassi, e ad abbondare con l'olio, la situazione non e' cambiata. Detesto questa sensazione di tensione muscolare e di gonfiore, che mi sembra di avere anche mentre dormo, e vorrei evitare di abituare il mio corpo alle pasticchine (anche se al momento sto usando solo prodotti naturali).
Cosa mi consigliate? La situazione rientrera' piano piano da sola? L'aver smesso di fumare e lo stato di tensione possono essere le cause o e' possibile che ci sia dell'altro?
Vi ringrazio anticipatamente per il Vostro tempo!
Gaia
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Il funo e lo stato emotivo sicuramente influenzano l' apparato digerente. Questo ovviamente non significa che ogni sintomo possa essere attribuito solo a questi due elementi.
Si affidi a uno specialsita per un iter diagnostico corretto ed indicazioni terapeutiche conseguenti.Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it