Colon irritabile da stress?
Bungiorno dottori. Vorrei cortesemente ricevere un consulto sulla mia situazione.
Da quasi un anno ormai convivo con problemi intestinali.
Le miei feci variano spesso: a volte sono buone, altre volte sono molli. Mi capita (diciamo una volta al mese) di avere una scarica di diarrea (non proprio liquida, diciamo semi-liquida). Il problema delle feci molli l'ho avuto maggiormente in estate e con gli sbalzi termici caldo-freddo.
Nell'ultimo periodo le feci sembrano migliori, solide e raramente molli. Sono spesso presenti residui di cibo, esclusivamente bucce (pomodori, uva, ecc). A volte le feci galleggiano e sporcano il water. Quasi tutti i giorni ho una flatulenza eccessiva e continua che mi provoca disagi.
La mia vita è parecchio stressante, e la situazione lavorativa degli ultimi mesi mi lascia un tantino depresso. In più penso sempre a questi fastidi fisici, tutto il giorno, rendendomi spesso paranoico e parecchio lunatico.
Ho effettuato, da dicembre ad oggi, tre volte gli esami del sangue: transaminasi alte (ALT 80, AST 75). Il mese scorso si sono abbassate, leggermente ALT 75, maggiormente AST 42). Inoltre l' MCV è sotto la norma, ma è sempre stato così fin da piccolo, solo che adesso è passato da 78 a 77 negli ultimi mesi.
Sono stato dal gastroenterologo, che dopo una visita diretta mi ha diagnosticato una "colite spastica". Per i valori del fegato, il mese scorso, mi ha prescritto esami di laboratorio per epatite A-B-C (tutti negativi) e un'ecografia addominale, con esito totalmente negativo. Siccome i valori del fegato piano piano si stanno abbassando, ha detto che lo stesso sta soffrendo di "un'epatite da farmaci", in quanto negli ultimi 12-15 mesi ho "abusato troppo" di medicine (daparox e alprazolam per sei mesi, 6 cicli di antibiotici per il il dente del giudizio, di cui solo 4 negli ultimi sei mesi). In più, come uno scemo (lo ammetto) ho preso troppo spesso tachipirine ed anti infiammatori quando non era strettamente necessario e si potevano evitare.
Dovrò ripetere il prossimo mese le transaminasi per verificare un'ulteriore abbassamento.
Ho perso 4-5 chili nell'ultimo anno, passando da 74 a 69. In alcuni periodi, però, ho mangiato anche meno eliminando vari tipi di grassi, pensando così di risolvere il mio problema al colon.
Dottori, essendo sempre spaventato, vi chiedo:
- Può il gastroenterologo aver sottovalutato la situazione? Sono sintomi (quelli intestinali) da colon irritabile?
- Devo fare qualche altro esame per il fegato? O il fatto che le transaminasi si stiano abbassando basta? La teoria dei farmaci eccessiva è giusta secondo voi?
- Aver perso qualche chilo in un anno è grave?
Ho paura di avere qualche tumore al colon, o in qualche altro organo digestivo. Dovrei togliermi dalla testa queste paranoie?
Il medico dice che la mia ansia è la causa principale di tutto nel colon.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte!
Da quasi un anno ormai convivo con problemi intestinali.
Le miei feci variano spesso: a volte sono buone, altre volte sono molli. Mi capita (diciamo una volta al mese) di avere una scarica di diarrea (non proprio liquida, diciamo semi-liquida). Il problema delle feci molli l'ho avuto maggiormente in estate e con gli sbalzi termici caldo-freddo.
Nell'ultimo periodo le feci sembrano migliori, solide e raramente molli. Sono spesso presenti residui di cibo, esclusivamente bucce (pomodori, uva, ecc). A volte le feci galleggiano e sporcano il water. Quasi tutti i giorni ho una flatulenza eccessiva e continua che mi provoca disagi.
La mia vita è parecchio stressante, e la situazione lavorativa degli ultimi mesi mi lascia un tantino depresso. In più penso sempre a questi fastidi fisici, tutto il giorno, rendendomi spesso paranoico e parecchio lunatico.
Ho effettuato, da dicembre ad oggi, tre volte gli esami del sangue: transaminasi alte (ALT 80, AST 75). Il mese scorso si sono abbassate, leggermente ALT 75, maggiormente AST 42). Inoltre l' MCV è sotto la norma, ma è sempre stato così fin da piccolo, solo che adesso è passato da 78 a 77 negli ultimi mesi.
Sono stato dal gastroenterologo, che dopo una visita diretta mi ha diagnosticato una "colite spastica". Per i valori del fegato, il mese scorso, mi ha prescritto esami di laboratorio per epatite A-B-C (tutti negativi) e un'ecografia addominale, con esito totalmente negativo. Siccome i valori del fegato piano piano si stanno abbassando, ha detto che lo stesso sta soffrendo di "un'epatite da farmaci", in quanto negli ultimi 12-15 mesi ho "abusato troppo" di medicine (daparox e alprazolam per sei mesi, 6 cicli di antibiotici per il il dente del giudizio, di cui solo 4 negli ultimi sei mesi). In più, come uno scemo (lo ammetto) ho preso troppo spesso tachipirine ed anti infiammatori quando non era strettamente necessario e si potevano evitare.
Dovrò ripetere il prossimo mese le transaminasi per verificare un'ulteriore abbassamento.
Ho perso 4-5 chili nell'ultimo anno, passando da 74 a 69. In alcuni periodi, però, ho mangiato anche meno eliminando vari tipi di grassi, pensando così di risolvere il mio problema al colon.
Dottori, essendo sempre spaventato, vi chiedo:
- Può il gastroenterologo aver sottovalutato la situazione? Sono sintomi (quelli intestinali) da colon irritabile?
- Devo fare qualche altro esame per il fegato? O il fatto che le transaminasi si stiano abbassando basta? La teoria dei farmaci eccessiva è giusta secondo voi?
- Aver perso qualche chilo in un anno è grave?
Ho paura di avere qualche tumore al colon, o in qualche altro organo digestivo. Dovrei togliermi dalla testa queste paranoie?
Il medico dice che la mia ansia è la causa principale di tutto nel colon.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte!
[#1]
1) come poterlo dire senza visitarla? I suoi sintomi sono compatibili con quelli della sindrome dell'intestino irritabile.
2) aspetti il nuovo prelievo per ALT e AST. I farmaci possono "danneggiare" il fegato.
3) no se è volontario.
4) si tranquillizzi.
Questo è quello che posso dirle a distanza e senza visitarla!
Cordiali saluti!
2) aspetti il nuovo prelievo per ALT e AST. I farmaci possono "danneggiare" il fegato.
3) no se è volontario.
4) si tranquillizzi.
Questo è quello che posso dirle a distanza e senza visitarla!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Ex utente
Salve Dottore, la ringrazio per avermi risposto.
Cosa intende con "se volontario"?
Non ho perso peso volontariamente, non ho fatto alcuna dieta. Solo che, in alcuni periodi, ho mangiato meno rispetto ad altri (soprattutto a pranzo). In più, nel periodo in cui mi sono tolto il dente del giudizio, sono stato due settimane mangiando pastina e poco più, e li se non ricordo male ho perso quasi due chili.
Per il resto non ho fatto nulla di particolare, a parte eliminare qualche pasto eccessivo la sera (cosa che prima non facevo mai).
Quindi dice che perdere 4-5 chili in un anno non è preoccupante?
Ho subito pensato a qualche causa maligna, ma il medico mi ha comunque detto che le perdite di peso da malattie gravi sono rapide e in breve tempo.
Lei dice che posso tranquillizzarmi in questo senso? Grazie ancora Dottore.
Cosa intende con "se volontario"?
Non ho perso peso volontariamente, non ho fatto alcuna dieta. Solo che, in alcuni periodi, ho mangiato meno rispetto ad altri (soprattutto a pranzo). In più, nel periodo in cui mi sono tolto il dente del giudizio, sono stato due settimane mangiando pastina e poco più, e li se non ricordo male ho perso quasi due chili.
Per il resto non ho fatto nulla di particolare, a parte eliminare qualche pasto eccessivo la sera (cosa che prima non facevo mai).
Quindi dice che perdere 4-5 chili in un anno non è preoccupante?
Ho subito pensato a qualche causa maligna, ma il medico mi ha comunque detto che le perdite di peso da malattie gravi sono rapide e in breve tempo.
Lei dice che posso tranquillizzarmi in questo senso? Grazie ancora Dottore.
[#4]
Ex utente
Volevo sapere proprio questo Dottore: qualche accorgimento alimentare, avuto anche per poco tempo nell'arco di questi mesi, può aver portato a perdere qualche chilo?
Diciamo che ho paura solo di questo, perchè ormai non mi rendo conto più di nulla: mi peso quasi tutti i giorni con la paura di perdere altro peso, è diventata una spiacevole sensazione che comporta ansia...
Grazie ancora per la risposta Dottore, le assicuro che dopo non chiederò più nulla...
Diciamo che ho paura solo di questo, perchè ormai non mi rendo conto più di nulla: mi peso quasi tutti i giorni con la paura di perdere altro peso, è diventata una spiacevole sensazione che comporta ansia...
Grazie ancora per la risposta Dottore, le assicuro che dopo non chiederò più nulla...
[#5]
Caro amico, 125 calorie al giorno possono corrispondere a 30 - 40 grammi in meno di carboidrati (pane/pasta/riso/patate/dolci) o a 15 grammi di grassi!
Si renderà conto che <<Dottore: qualche accorgimento alimentare, avuto anche per poco tempo nell'arco di questi mesi, può aver portato a perdere qualche chilo!!!>>.
In ogni caso, per sua maggiore tranquillità, parli con il suo medico e vedrà che la saprà aiutare nel modo migliore!!!
Cordialmente!
Si renderà conto che <<Dottore: qualche accorgimento alimentare, avuto anche per poco tempo nell'arco di questi mesi, può aver portato a perdere qualche chilo!!!>>.
In ogni caso, per sua maggiore tranquillità, parli con il suo medico e vedrà che la saprà aiutare nel modo migliore!!!
Cordialmente!
[#6]
Ex utente
Dottore ho compreso la situazione. Il medico di base e il grastroenterologo mi hanno detto che può capitare quando si cambiano anche leggermente le abitudini alimentari, e quando si è soggetti a parecchio stress, con il metabolismo che ne risente.
Volevo solo un'ulteriore conferma da lei, vista la sua gentilezza e professionalità.
Cercherò di tranquillizzarmi, togliendomi questi cattivi pensieri dalla testa.
Buon proseguimento, Dottore.
Volevo solo un'ulteriore conferma da lei, vista la sua gentilezza e professionalità.
Cercherò di tranquillizzarmi, togliendomi questi cattivi pensieri dalla testa.
Buon proseguimento, Dottore.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.7k visite dal 23/09/2013.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.