Antibiotici che agiscono sul colon
Buongiorno, ho 36 anni sono astemio e non fumatore
Vorrei sapere se oltre alla rifaximina esistono altri antibiotici che agiscono sul colon..
Lo chiedo in quanto soffro di prostatite cronica batterica da enterococco faecalis ( la quale purtroppo mi è stata diagnositcata con un anno di ritardo perchè un urologo non mi aveva mai prescritto spermiocoltura). Ho fatto cicli di rifaximina per 5 mesi ( 10 giorni al mese 2 compresse al di), ma non è servito..... secondo voi è possibile, come sostiene il mio urologo attuale , bonificare questo batterio dall'intestino in modo che poi non raggiunga più la prostata? ( naturalmente ho provato anche levofloxacina, ciproxin, moxifloxacina...ma niente)
Adesso è quasi un anno che non faccio più terapie antibiotiche e cerco di convivere con questo disturbo tenendo regolare l'alvo, assumendo probiotici, facendo attività fisica ecc.... però è dura!!!! i sintomi di tanto in tanto si riacutizzano anche perchè soffro di emorroidi, le quali certamente non giovano alla congestione prostatica...
Aggiungo che ho fatto colonscopia due anni fa con esito negativo, test per cleiachia negativo, ma con tutta probabilità soffro di colon irritabile ( gonfiore addominale e a volte diarrea se mangio formaggi freschi) anche se l'alvo normalmente tende ad una leggera stipsi ( che tratto con cilci psyllogel o benefibra)
Grazie per i vostri chiarimenti
Cordialmente
Vorrei sapere se oltre alla rifaximina esistono altri antibiotici che agiscono sul colon..
Lo chiedo in quanto soffro di prostatite cronica batterica da enterococco faecalis ( la quale purtroppo mi è stata diagnositcata con un anno di ritardo perchè un urologo non mi aveva mai prescritto spermiocoltura). Ho fatto cicli di rifaximina per 5 mesi ( 10 giorni al mese 2 compresse al di), ma non è servito..... secondo voi è possibile, come sostiene il mio urologo attuale , bonificare questo batterio dall'intestino in modo che poi non raggiunga più la prostata? ( naturalmente ho provato anche levofloxacina, ciproxin, moxifloxacina...ma niente)
Adesso è quasi un anno che non faccio più terapie antibiotiche e cerco di convivere con questo disturbo tenendo regolare l'alvo, assumendo probiotici, facendo attività fisica ecc.... però è dura!!!! i sintomi di tanto in tanto si riacutizzano anche perchè soffro di emorroidi, le quali certamente non giovano alla congestione prostatica...
Aggiungo che ho fatto colonscopia due anni fa con esito negativo, test per cleiachia negativo, ma con tutta probabilità soffro di colon irritabile ( gonfiore addominale e a volte diarrea se mangio formaggi freschi) anche se l'alvo normalmente tende ad una leggera stipsi ( che tratto con cilci psyllogel o benefibra)
Grazie per i vostri chiarimenti
Cordialmente
[#1]
Gentile amico, di antibiotici che "agiscono sul colon" ne esistono diverse classi!
Una terapia che abbia un senso deve essere fatta sulla base dell'antibiogramma e non scegliendo a caso tra quelli che potenzialmente agiscono su un certo batterio!
Ne parli con il medico che la segue e, ricordi di assumere sempre fermenti lattici per diverse settimane dopo uno di questi trattamenti!
Cordialmente!
Una terapia che abbia un senso deve essere fatta sulla base dell'antibiogramma e non scegliendo a caso tra quelli che potenzialmente agiscono su un certo batterio!
Ne parli con il medico che la segue e, ricordi di assumere sempre fermenti lattici per diverse settimane dopo uno di questi trattamenti!
Cordialmente!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Moxifloxacina e levofloxacina sono stati scelti in conseguenza dell'antibiogramma delle spermiocolture, mentre la rifaximina mi è stata data perchè il mio urologo lo riteneva l'unico antibiotico in grado di bonificare in parte l'intestino in modo da evitare il continuo passaggio di batteri alla prostata.
Il problema è che la ghiandola prostatica, come mi è stato spiegato, è un organo bersaglio molto difficile da raggiungere ,per questo ,mi chiedevo se forse non sia il caso di riprovare a disinfettare " il serbatoio" dei batteri, ossia il colon.
Si potrebbe scegliere l'antibiotico per l'intestino sulla base di una coprocoltura con relativo antibiogramma, oppure esso coninciderebbe con lo stesso emerso dalla spermiocoltura?
Grazie molte Dottor Bacosi per il suo interessamento
Il problema è che la ghiandola prostatica, come mi è stato spiegato, è un organo bersaglio molto difficile da raggiungere ,per questo ,mi chiedevo se forse non sia il caso di riprovare a disinfettare " il serbatoio" dei batteri, ossia il colon.
Si potrebbe scegliere l'antibiotico per l'intestino sulla base di una coprocoltura con relativo antibiogramma, oppure esso coninciderebbe con lo stesso emerso dalla spermiocoltura?
Grazie molte Dottor Bacosi per il suo interessamento
[#4]
Utente
Quindi ipotizzando che anche nella coprocoltura ovviamente risulti l'enterococco faecalis, a quel punto, a suo avviso, sarebbe meglio seguire l'antibiogramma della coprocoltura o della spermiocoltura? oppure potrebbero coincidere ed indicare lo stesso antibiotico?
Grazie ancora
cordiali saluti
Grazie ancora
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 16/09/2013.
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Approfondimento su Colon irritabile
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