Polipo gastrico

Gentile Dottore, ho 33 anni e soffro di reflusso gastroesofageo da circa 7 anni. mentre dormo, seppure in posizione bene inclinata e anche ad una distanza superiore alle tre ore dai pasti, espello con tosse e in maniera vigorosa del muco, talvolta con presenza di sangue. Da una gastro effettuata lo scorso mese di novembre sono emersi ernia iatale di piccole dimensioni, esofagite di grado uno e dall'immagine si vede un polipo gastrico sanguinolento (non peduncolato ma con base attaccata alla parete). Dato che i miei sintomi non scompaiono con la terapia (ne ho provate varie, attualmente uso nexium 40 al mattino, da 20 la sera, levopraid prima dei pasti e gaviscon dopo i pasti) ma talvolta sono comparsi sintomi nuovi (difficoltà digestiva, ipersensibilità a bevande o cibo troppo caldi o troppo freddi, strano sapore sgradevole che risale in bocca), il mio medico generico, mi ha consigliato di asportare il polipo, che a suo parere potrebbe essere un elemento che crea iperattività gastrica. Sono andato, così, da un buon endoscopista, che mi ha prenotato una nuova gastro per il prossimo 26 settembre per analizzare il polipo e mi ha detto che vuole esaminarne un campione perchè se si trattasse solo di un polipo infiammatorio può essere tenuto a vita. Lei, invece, cosa mi consiglierebbe? Io mi sento davvero disorientato da questi pareri e frustrato dal non riuscire a trovare guarigione. Ringrazio anticipatamente