Forte pressione addominale/toracica
Gentili medici,
dopo un po' di incertezza, ho deciso di scrivere, non riuscendo a sopportare più la situazione. Pur nella sua complessità (almeno apparente) cercherò di essere sintetico.
Ho 21 anni, studio, mi trovo ad avere una fortissima sensazione di pressione nello stomaco, tanto da farmi passare completamente l'appetito. Come se non bastasse questa pressione tende a farsi sentire anche a livello toracico, diciamo poco sopra il diaframma, preoccupandomi non poco. Ogni tanto (qualche minuto) ho eruttazioni ma leggere e che non mi affievoliscono i sintomi sensibilmente.
Questa situazione nello specifico è tale da qualche giorno, ho prenotato l'appuntamento dal medico di famiglia ma nel frattempo le cose stanno peggiorando.
C'è da dire che non è un sintomo isolato, ma l'ultimo di una catena cominciata a Gennaio di quest'anno al Pronto Soccorso e che ancora oggi non è ben chiaro nè a mè nè ai medici se abbia natura patologica o sia completamente un fattore ansioso e ipocondriaco.
Nel corso dei mesi le varie situazioni e paure mi hanno portato a fare accertamenti, nell'ordine cronologico: analisi del sangue, visita cardiologica+ecocolordoppler, visita gastroenterologica, test dell'helicobacter, raggi al rachide cervicale/dorsale, visita fisiatrica.
Ogni esame è risultato negativo eccetto l'rx, da cui è emersa una forte rettificazione del rachide e per cui a fine mese ho in programma delle sedute apposite di riabilitazione.
Fra queste visite come si può notare c'è stata proprio una visita con un Gastroenterologo, alla quale è seguito come unico accertamento quello per l'Helicobacter.
Questo ad Aprile, i sintomi addominali (simili ma meno invasivi) sono andati affievolendosi nei mesi successivi, fino alla ricomparsa a metà Luglio per raggiungere l'apice quest'oggi.
Sottolineo che una componente ansiosa c'è senz'altro, d'altronde assieme a queste varie visite ho avviato un percorso di terapia psicologica e preso Alprazolam ogni giorno. Tuttavia ciò che sento è talmente forte che dubito sia tutto mentale, o almeno non riesco a crederlo oppresso dai sintomi.
Che io sappia, ma non ho fatto ancora accertamenti in merito, non ho intolleranze o allergie, sono tuttavia molto dimagrito negli ultimi 18 mesi prima per mia volontà essendo stato in sovrappeso e poi, da Gennaio appunto, a causa di questa situazione: da 83 kg sono arrivato ora a pesarne 69. Non direi di avere nausea, rari rigurgiti (più comuni invece ad Aprile).
Credo di aver detto tutto quello che potevo dire, aggiungerò dettagli se richiesti naturalmente. Sperando di poter capire meglio come comportarmi e anche cosa dire al medico personale, ringrazio anticipatamente.
dopo un po' di incertezza, ho deciso di scrivere, non riuscendo a sopportare più la situazione. Pur nella sua complessità (almeno apparente) cercherò di essere sintetico.
Ho 21 anni, studio, mi trovo ad avere una fortissima sensazione di pressione nello stomaco, tanto da farmi passare completamente l'appetito. Come se non bastasse questa pressione tende a farsi sentire anche a livello toracico, diciamo poco sopra il diaframma, preoccupandomi non poco. Ogni tanto (qualche minuto) ho eruttazioni ma leggere e che non mi affievoliscono i sintomi sensibilmente.
Questa situazione nello specifico è tale da qualche giorno, ho prenotato l'appuntamento dal medico di famiglia ma nel frattempo le cose stanno peggiorando.
C'è da dire che non è un sintomo isolato, ma l'ultimo di una catena cominciata a Gennaio di quest'anno al Pronto Soccorso e che ancora oggi non è ben chiaro nè a mè nè ai medici se abbia natura patologica o sia completamente un fattore ansioso e ipocondriaco.
Nel corso dei mesi le varie situazioni e paure mi hanno portato a fare accertamenti, nell'ordine cronologico: analisi del sangue, visita cardiologica+ecocolordoppler, visita gastroenterologica, test dell'helicobacter, raggi al rachide cervicale/dorsale, visita fisiatrica.
Ogni esame è risultato negativo eccetto l'rx, da cui è emersa una forte rettificazione del rachide e per cui a fine mese ho in programma delle sedute apposite di riabilitazione.
Fra queste visite come si può notare c'è stata proprio una visita con un Gastroenterologo, alla quale è seguito come unico accertamento quello per l'Helicobacter.
Questo ad Aprile, i sintomi addominali (simili ma meno invasivi) sono andati affievolendosi nei mesi successivi, fino alla ricomparsa a metà Luglio per raggiungere l'apice quest'oggi.
Sottolineo che una componente ansiosa c'è senz'altro, d'altronde assieme a queste varie visite ho avviato un percorso di terapia psicologica e preso Alprazolam ogni giorno. Tuttavia ciò che sento è talmente forte che dubito sia tutto mentale, o almeno non riesco a crederlo oppresso dai sintomi.
Che io sappia, ma non ho fatto ancora accertamenti in merito, non ho intolleranze o allergie, sono tuttavia molto dimagrito negli ultimi 18 mesi prima per mia volontà essendo stato in sovrappeso e poi, da Gennaio appunto, a causa di questa situazione: da 83 kg sono arrivato ora a pesarne 69. Non direi di avere nausea, rari rigurgiti (più comuni invece ad Aprile).
Credo di aver detto tutto quello che potevo dire, aggiungerò dettagli se richiesti naturalmente. Sperando di poter capire meglio come comportarmi e anche cosa dire al medico personale, ringrazio anticipatamente.
[#1]
Quanto descrive può essere legato al meteorismo.
La visita del curante potrà chiarirono.
Cordialmente
La visita del curante potrà chiarirono.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 05/09/2013.
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