Il mio medico continua
Salve,spero sia la sezione giusta per chiedere il consulto,sono un ragazzo di 22 anni,circa un anno e mezzo fa ho riscontrato un'intolleranza al lattosio che eliminando i latticini ho tenuto sotto controllo senza grandi problemi.Il dolore alla parte dell'addome al di sotto dell'ultima costola però diciamo che si riprensentava,tant'è che sono andato dal mio medico ,il quale senza una visita accurata ha sentenziato che si trattasse di sindrome del colon irritabile,visto che sono un soggetto ansioso e mi trovavo sotto esame.Pian piano ho introdotto nella mia dieta(che ci tengo a dire è iperproteica,sono uno sportivo)del latte con una percentuale di lattosio bassissima,da allora nelle feci spesso mi è capitato di vedere come dei puntini bianchi soprattutto dopo l'assunzione tanto da pensare ad un malassorbimento dello stesso.Il problema è che da un pò di tempo a questa parte il dolore è frequente(precisamente nel tratto centrale dell'addome ,quasi alla bocca dello stomaco andando sotto l'ultima costola a sinistra,soprattutto tastando),mi capita di fare feci nere,lucide,di non digerire qualcosa per esempio pomodori,di sentirmi spesso affaticato con fatica a concentrarmi.Volevo dei chiarimenti a riguardo,a maggior ragione che il mio medico continua a sostenere la sua tesi senza una visita approfondita,nell'ultimo anno ho fatto l'analisi due volte proprio perchè ci tengo a tenere tutto sotto controllo visto la mia alimentazione ricca di proteine coadiuvata dall'utilizzo di integratori alimentari (pratico palestra) e sono sempre state perfette.
Non so se può essere utile ma ho una punta d'ernia di un paio di centimetri nella zona inguinale sx,e nonostante non sia mai uscita e io sia stato molto attento in palestra ,anche a riposo sento dei dolori in quella zona.
Attendo vostre notizie.
Non so se può essere utile ma ho una punta d'ernia di un paio di centimetri nella zona inguinale sx,e nonostante non sia mai uscita e io sia stato molto attento in palestra ,anche a riposo sento dei dolori in quella zona.
Attendo vostre notizie.
[#1]
L'alimentazione iperproteica tende a creare disturbi digestivi e non solo.
Si è rivolto da un gastroenterologo?
Si è rivolto da un gastroenterologo?
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Ancora non mi sono rivolto ad un gastroenterologo proprio per la convinzione che fosse tutto legato alla sindrome del colon irritabile che mi è stata "diagnosticata". Per quanto riguarda l'alimentazione ci tengo a dire che l'ho impostata con una nutrizionista ,non è niente fatto in maniera arbitraria,esclusa la mattina in cui assumo un integratore da circa 40 gr di proteine e a cena in cui mangio o 350-400 gr di carne e pesce,negli altri pasti si e no mangio 20 gr di proteine,bevendo nell'arco della giornata almeno 4 litri di acqua. Essendo un tipo abbastanza ansioso tendo a preoccuparmi,tant'è che ho pensato potesse essere dipeso da un pugno che mi può aver incrinato una costola,ricevuto piu o meno a quell'altezza tempo fa(feci subito un'ecografia alla milza er escludere lesioni) oppure da un ingrossamento del fegato. Lei mi consiglia di stare tranquillo o di agire al più presto visto i sintomi e la situazione da me descritta?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 04/09/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.