Deglutizione difficoltosa e deviata verso sinistra
Buongiorno, avrei bisogno di un consiglio.
È da diversi anni (quattro per la precisione) che soffro di un particolare problema: il pomo d'adamo, nel momento stesso in cui deglutisco, viene deviato verso sinistra. In altre parole invece di scendere centralmente, scivola verso sinistra. Il vero problema consiste però nelle difficoltà che ciò mi comporta. Ho infatti problemi a deglutire (spesso rischio di soffocare), non posso assumere determinate posizioni (l'impressione di rimanere senz'aria è forte) e, cosa molto importante, ho la perenne sensazione che i muscoli anteriori destri del collo siano più deboli dei sinistri. Ciò che sento è che i muscoli sinistri anteriori del collo tirano più del necessario.
Ciò che mi preme, quindi, è sapere a chi devo rivolgermi. A un neurologo, forse? Potrebbe essere un problema legato ai nervi?
Purtroppo sono ad un punto fermo, non saprei più a chi rivolgermi, dato che mi sono recata già da diversi otorini, ma non mi è stata ancora fatta una diagnosi.
Gli esami a cui sono stata sottoposta hanno dato i seguenti risultati (oramai risalgono a quattro anni fa):
TC ipofaringe-laringe: normale aspetto dell'epiglottide, asimmetria delle vallecole, asimmetria dei seni piriformi (per sinistro meno profondo rispetto al controlaterale), pliche ari-epiglottiche normali, normale aspetto delle corde vocali, a destra permanenza di piccolo laringocele interno, nulla di patologico a livello sottoglottico.
RX esofago doppio contra: lievemente ridotta la spinta linguale con la sospensione maggiormente densa, minimo ristagno del mezzo di contrasto nelle vallecole-glossoepiglottiche, esofago regolarmente canalizzato.
Esame EMG ad ago coassile degli arti superiori e anteriori: nella norma i parametri di conduzione nervosa esaminati.
Grazie dell'attenzione. In conlusione, vorrei un consiglio circa lo specialista a cui rivolgermi, dato che, dopo ormai quattro anni, vorrei risolvere definitivamente questo problema.
È da diversi anni (quattro per la precisione) che soffro di un particolare problema: il pomo d'adamo, nel momento stesso in cui deglutisco, viene deviato verso sinistra. In altre parole invece di scendere centralmente, scivola verso sinistra. Il vero problema consiste però nelle difficoltà che ciò mi comporta. Ho infatti problemi a deglutire (spesso rischio di soffocare), non posso assumere determinate posizioni (l'impressione di rimanere senz'aria è forte) e, cosa molto importante, ho la perenne sensazione che i muscoli anteriori destri del collo siano più deboli dei sinistri. Ciò che sento è che i muscoli sinistri anteriori del collo tirano più del necessario.
Ciò che mi preme, quindi, è sapere a chi devo rivolgermi. A un neurologo, forse? Potrebbe essere un problema legato ai nervi?
Purtroppo sono ad un punto fermo, non saprei più a chi rivolgermi, dato che mi sono recata già da diversi otorini, ma non mi è stata ancora fatta una diagnosi.
Gli esami a cui sono stata sottoposta hanno dato i seguenti risultati (oramai risalgono a quattro anni fa):
TC ipofaringe-laringe: normale aspetto dell'epiglottide, asimmetria delle vallecole, asimmetria dei seni piriformi (per sinistro meno profondo rispetto al controlaterale), pliche ari-epiglottiche normali, normale aspetto delle corde vocali, a destra permanenza di piccolo laringocele interno, nulla di patologico a livello sottoglottico.
RX esofago doppio contra: lievemente ridotta la spinta linguale con la sospensione maggiormente densa, minimo ristagno del mezzo di contrasto nelle vallecole-glossoepiglottiche, esofago regolarmente canalizzato.
Esame EMG ad ago coassile degli arti superiori e anteriori: nella norma i parametri di conduzione nervosa esaminati.
Grazie dell'attenzione. In conlusione, vorrei un consiglio circa lo specialista a cui rivolgermi, dato che, dopo ormai quattro anni, vorrei risolvere definitivamente questo problema.
[#1]
Mi sembra un disturbo veramente anomalo. Ha eseguito una gastroscopia ? Ne parlerei con un gastroenterologo per una valutazione endoscopica, ma l'esame più indicato sarebbe lo studio dinamico radilogico della deglutizione ( cineradiografia digitale).
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Mi scuso per il ritardo della risposta, ad ogni modo ho dimenticato di informarla che tempo addietro mi recai da un gastroenterologo (in collaborazione con un otorino) e feci lo ‘studio della deglutizione’ (così mi pare si chiamasse), una serie di esami che mostrarono delle peculiarità che il medico descrisse come irrilevanti. Inoltre addusse come possibile causa scatenante lo stress e mi disse di rilassarmi (specifico che il mio stile di vita non mi sottopone in alcun modo ad eccessivo stress).
Ora mi chiedo: potrebbe davvero essere un problema psico-somatico, nonostante persista da così tanto tempo e continui ad affliggermi indipendentemente dalla mia vita privata? E seconda domanda, quella che più mi preme, a questo punto è possibile che sia qualcosa a carico del sistema nervoso, ad esempio un nervo leso?
Ora mi chiedo: potrebbe davvero essere un problema psico-somatico, nonostante persista da così tanto tempo e continui ad affliggermi indipendentemente dalla mia vita privata? E seconda domanda, quella che più mi preme, a questo punto è possibile che sia qualcosa a carico del sistema nervoso, ad esempio un nervo leso?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.6k visite dal 02/09/2013.
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