I pranzi sono continuati quasi quotidiniamente, così un altro medico mi consiglia
Buongiorno!
Avevo bisogno di capire se quello l'iter che sto seguendo sia corretto.
Tre anni fa dall'esame della gastro e colonscopia, effettuati perchè avevo spesso diarrea, mi e' stato diagnosticato lieve incontinenza cardiale e piccoli diverticoli.
Dopo un cura con normix il problema si può dire essersi risolto.
Quest'anno circa quattro mesi fa ho iniziato ad avere tosse persistente soprattutto al mattino, il medico curante mi ha fatto eseguire rx torace e tac che non hanno riscontrato nulla. Dopo una visita specialistica da un otorino che ha effettuato un'esame alla laringe, mi ha riscontrato notevole iperemia della laringe dovuto a probabile reflusso gastroesofageo. Mi ha prescritto pantorc 40 per un mese, che non ha sortito grandi miglioramenti durante il trattamento, però alla fine del trattamento sono stato relativamente bene. Il tutto e' cominciato circa un mese fà quando durante la notte ho avuto un forte dolore al petto e recatomi al p.s. hanno effettuato un E.C.G. risultato negativo e mi hanno dato una cura a base di ranitidina , diagnosticandolo come reflusso gastroesofageo e consigliandomi una visita da un gastroenterologo. Mi sono recato dopo circa tre giorni dallo specialista che mi ha dato una cura a base di omoprazolo 10 mg da prendere al mattino, e facendomi fare una serie di accertamenti quali: ricerca sangue occulto nelle feci, calcoproctemia fecale, marker tumorali (CEA, CA 19-9, Ca 125) risultati negativi.
Nel frattempo i dolori al petto e retrosternali, soprattutto dopo i pranzi sono continuati quasi quotidiniamente, così un altro medico mi consiglia di aumentare la dose a 20 mg. Ho continuato la cura con omoprazolo da 20 mg ma benefici non ne ho avuti. Scoraggiato ho deciso di mia scelta di ritornare a prendere PANTORC 40. Neanche a dirlo i miei fastidi come il dolore al petto e alle spalle si è leggermente alleviato ma mai passato.
Spaventato ho eseguito un tac torace-addome con liquido di contrasto preso a bere, che ha escluso una serie di problematiche. Decido così di cambiare gastroenterologo, perchè nel frattempo ho iniziato ad avere difficoltà digestive ed un senso di boccone che non va giù, mi rivolgo ad un noto professionista. Il medico che mi ha visitato, si stranizza di questo modo di procedere un po a caso, e mi ha innanzitutto prescritto Pariet 20 mg due volte al giorno, per un mese togliendomi tutti i preparati che prendevo tipo Gaviscon e quant'altri. Mi ha parlato in maniera approfondita del MRGE, allarmandomi un pò e mi ha dato appuntamento al prossimo mese, per la valutazione successiva. Adesso e' da qualche giorno che faccio la cura, ma proprio ieri sera ho avuto di nuovo forti dolori al petto.
Secondo voi e' davvero reflusso, considerato che questa problematica non l'ho mai avuta o potrebbe essere qualcosa di altro. E' corretto fare la cura per altri 30 giorni senza fare la gastroscopia ? E se la cura non funziona cosa potrebbe significare ?
Sono davvero in ansia.
Avevo bisogno di capire se quello l'iter che sto seguendo sia corretto.
Tre anni fa dall'esame della gastro e colonscopia, effettuati perchè avevo spesso diarrea, mi e' stato diagnosticato lieve incontinenza cardiale e piccoli diverticoli.
Dopo un cura con normix il problema si può dire essersi risolto.
Quest'anno circa quattro mesi fa ho iniziato ad avere tosse persistente soprattutto al mattino, il medico curante mi ha fatto eseguire rx torace e tac che non hanno riscontrato nulla. Dopo una visita specialistica da un otorino che ha effettuato un'esame alla laringe, mi ha riscontrato notevole iperemia della laringe dovuto a probabile reflusso gastroesofageo. Mi ha prescritto pantorc 40 per un mese, che non ha sortito grandi miglioramenti durante il trattamento, però alla fine del trattamento sono stato relativamente bene. Il tutto e' cominciato circa un mese fà quando durante la notte ho avuto un forte dolore al petto e recatomi al p.s. hanno effettuato un E.C.G. risultato negativo e mi hanno dato una cura a base di ranitidina , diagnosticandolo come reflusso gastroesofageo e consigliandomi una visita da un gastroenterologo. Mi sono recato dopo circa tre giorni dallo specialista che mi ha dato una cura a base di omoprazolo 10 mg da prendere al mattino, e facendomi fare una serie di accertamenti quali: ricerca sangue occulto nelle feci, calcoproctemia fecale, marker tumorali (CEA, CA 19-9, Ca 125) risultati negativi.
Nel frattempo i dolori al petto e retrosternali, soprattutto dopo i pranzi sono continuati quasi quotidiniamente, così un altro medico mi consiglia di aumentare la dose a 20 mg. Ho continuato la cura con omoprazolo da 20 mg ma benefici non ne ho avuti. Scoraggiato ho deciso di mia scelta di ritornare a prendere PANTORC 40. Neanche a dirlo i miei fastidi come il dolore al petto e alle spalle si è leggermente alleviato ma mai passato.
Spaventato ho eseguito un tac torace-addome con liquido di contrasto preso a bere, che ha escluso una serie di problematiche. Decido così di cambiare gastroenterologo, perchè nel frattempo ho iniziato ad avere difficoltà digestive ed un senso di boccone che non va giù, mi rivolgo ad un noto professionista. Il medico che mi ha visitato, si stranizza di questo modo di procedere un po a caso, e mi ha innanzitutto prescritto Pariet 20 mg due volte al giorno, per un mese togliendomi tutti i preparati che prendevo tipo Gaviscon e quant'altri. Mi ha parlato in maniera approfondita del MRGE, allarmandomi un pò e mi ha dato appuntamento al prossimo mese, per la valutazione successiva. Adesso e' da qualche giorno che faccio la cura, ma proprio ieri sera ho avuto di nuovo forti dolori al petto.
Secondo voi e' davvero reflusso, considerato che questa problematica non l'ho mai avuta o potrebbe essere qualcosa di altro. E' corretto fare la cura per altri 30 giorni senza fare la gastroscopia ? E se la cura non funziona cosa potrebbe significare ?
Sono davvero in ansia.
[#1]
La gastroscopia può certamente attendere l'esito della cura che ha iniziato. Il reflusso alla luce di tutti gli esami eseguiti può essere la causa dei disturbi. Personalmente vedrei bene assumere un ansiolitico in appoggio alla cura. Ne parli con il curante.
Dr. Roberto Rossi
[#3]
Utente
In merito alla risposta inviatami, volevo inoltre chiederle come valuta lei per la sua esperienza la cura prescrittami dal collega di prender due compresse al giorno di pariet 20 mg, (mattina e sera) e di avermi tolto l'utilizzo degli alginati tipo gaviscon.
Un amico che lo ha provato mi parlava bene del essox one bustine dopo i pasti, che ha lui dava tanto sollievo.
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità e cortesia
Un amico che lo ha provato mi parlava bene del essox one bustine dopo i pasti, che ha lui dava tanto sollievo.
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità e cortesia
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 31/08/2013.
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