Problemi gastro-intestinali dopo infezione da cmv

Buongiorno Dottore, chiedo il suo consulto per problematiche che non riesco a risolvere. A fine giugno mi è stata diagnosticata una infezione da Citomegalovirus abbastanza importante, con diversi episodi vasovagali, astenia, inappetenza, forte debolezza generale. Dagli inizi di luglio, ritornato l'appetito, sono iniziati problemi gastrici con attacchi di 2-3 giorni consecutivi di forte dolore al centro dello stomaco (a volte fino dietro la schiena) e sensazione di peso nella zona del plesso solare. Dopo una ventina di giorni sono iniziati anche fastidi intestinali, ovvero al mattino scariche diarroiche (1-2) di colore nella norma precedute da dolori tipo gastroenterite e a volte anche da sudorazione elevata e senso di svenimento che passano subito dopo la scarica. Gli esami ematici che ripeto ogni 3 settimane mostrano ormai caalo dei linfociti e dei valori di sierologia del virus tanto che il virologo ritiene ormai l'infezione superata. Il gastroeneterologo ha prescritto fermenti lattici con argilla (Biotrap) e gocce di Levobren per calmare la motilità dello stomaco, non ritenendo opportuno effettuare esami endoscopici, ma tuttavia la sintomatologia permane seppure a volte anche con pause di una settimana per poi riesplodere. Tengo a precisare che da 2 mesi ormai assumo quotidianamente LUCEN 40 mg (esomeprazolo) e che non ho assunto anti-virali per CMV, anche se tuttavia nel mese di maggio avevo fatto uso di deltacortene per circa 10 giorni e Aulin. L'unica alterazione al momento presente negli esami ematici è la presenza di Anticorpi Anti-Perossidasi e Anti-tireoglobulina che, come confermato da un'ecografia alla tiroide, potrebbero indicare un presunto inizio di ipertiroidismo ; oltre a questo risulta esserci un valore basso di globuli rossi (4,6) e di emoglobina (13,8).
Quale può essere la causa di tutti questi problemi ? E' opportuno effettuare degli esami endoscopici, ricerca di sangue ecc ? Potrebbe essere un ulcera da farmaci e conseguenza del CMV? Come è possibile che nonostante 2 mesi di esomeprazolo possano esserci attacchi di dolore così forti?
Vi chiedo gentilmente un consiglio per uscire da questa spiacevole situazione
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Se i problemi gastrici non si risolvono con la terapia credo sia utile un controllo gastroscopico.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

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