Tosse da reflusso.
Buongiorno, da ca. 1 mese o poco più soffro di una tosse soffocante, quasi asmatica, che mi colpisce sporadicamente nell'arco della giornata e della notte. Durante queste crisi spesso mi si chiude la gola e mi esce molta saliva dalla bocca.
All'aumentare delle crisi sono andato in pronto soccorso e, dopo la
- lastra al petto
- l'auscultazione dei polmoni,
mi hanno congedato con diagnosi di
- reflusso
- Nexium 20 mg tutte le mattine.
Mi hanno anche consigliato una gastroscopia.
Dopo due settimane di pasticche le crisi si sono di molte ridotte ma non sono sparite.
Ho fatto la gastroscopia. Risulta tutto nella norma fatta eccezione per un
- Cardias incontinente.
La domanda è:
Ferme restando le norme di corretta alimentazione e abitudini che conosco,
- devo continuare a prendere le pasticche a vita?
Anche fosse la tosse non si è arrestata del tutto e ho le coste che dolgono dal tanto tossire oltre al fatto che le crisi sono piuttosto incompatibili con l'ambiente lavorativo.
Ringraziandovi spero potrete aiutarmi.
All'aumentare delle crisi sono andato in pronto soccorso e, dopo la
- lastra al petto
- l'auscultazione dei polmoni,
mi hanno congedato con diagnosi di
- reflusso
- Nexium 20 mg tutte le mattine.
Mi hanno anche consigliato una gastroscopia.
Dopo due settimane di pasticche le crisi si sono di molte ridotte ma non sono sparite.
Ho fatto la gastroscopia. Risulta tutto nella norma fatta eccezione per un
- Cardias incontinente.
La domanda è:
Ferme restando le norme di corretta alimentazione e abitudini che conosco,
- devo continuare a prendere le pasticche a vita?
Anche fosse la tosse non si è arrestata del tutto e ho le coste che dolgono dal tanto tossire oltre al fatto che le crisi sono piuttosto incompatibili con l'ambiente lavorativo.
Ringraziandovi spero potrete aiutarmi.
[#1]
Tosse, scialorrea (ipersalivazione), incontinenza cardiale,
sono dati tipici del reflusso,
che può avere fasi alterne di benessere.
Va seguito e curato,
magari con l'aiuto di un gastroenterologo.
Prego
sono dati tipici del reflusso,
che può avere fasi alterne di benessere.
Va seguito e curato,
magari con l'aiuto di un gastroenterologo.
Prego
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 29/08/2013.
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