Incontinenza cardiale e reflusso gastroesofageo
salve a tutti volevo chiedere un informazione dalla nascita soffro di incontinenza cardiale e reflussogastroesofageo,quindi sono sempre stato sotto cura con medici specialistici ,dopo i 18 anni ho cominciato a soffrire anche di meteorismo cioè sempre stomaco pieno d aria ,pancia piena di aria,dall ultima gastroscopia mi hanno di nuovo dato esisto di incontinenza cardiale e reflussogastroesofageo,per tale mi hanno dato cura con pantoprazolo da 40 mg,e simecrin in caso di bisogno ,la cura sul foglio mi è stata consigliata per 3 mesi di continuo però da ripetere nei periodi di cambi di stagione ,il mio medico di famiglia mi ha detto che pultroppo avendo questo problema è inutile interrompere la cura ,perché dopo qualche giorno il fastidio come bruciore dolore potrebbe ricomparire e quindi ricominciare la cura,sono sincero a me ci sono giorni in cui mi sento bene e giorni che comunque anche prendendo la medicina non mi sento bene,forse a causa anche dello stile di vita ,del cibo che mangio e nel modo in cui mangio frettoloso,però quello che mi chiedo anche io se il mio problema nn và via è inutile fermare la cura ,premetto che sono circa 21 anni che soffro di questa patologia ,non dico che sia una cosa grave però un po' fastidiosa lo è ogni qualvolta ce un qualcosa di particolare da mangiare,tipo cibi con spezzie,oppure troppo condite ,quiandi io dico se il problema stà sempre li a cosa serve togliere la cura ?
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Lei ha 22 hanni e dice di soffrire da 21 anni di reflusso. E' corretto ? Grazie per la precisazione.
Ad ogni modo ha ragione il suo medico. Se interrompendo la terapia i sintomi si ripresentano è giusto intraprendere un trattamento continuativo. Ovviamente bisogna attenersi a delle regole di alimentazione e stile di vita (vedi il link sotto) per capire se i sintomi possano anche essere condizionati da questo. Considerando la sua giovane età dovrebbe affidarsi ad un gastroenterologo per capire se ha necessità di ulteriori accertamenti (ph-impdenzometria esofagea) per un corretto studio del reflusso e valutare l'opzione chirurgica (eventualmente).
Per il meteorismo valuti qualche possibile intolleranza (lattosio).
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Un cordiale saluto
Ad ogni modo ha ragione il suo medico. Se interrompendo la terapia i sintomi si ripresentano è giusto intraprendere un trattamento continuativo. Ovviamente bisogna attenersi a delle regole di alimentazione e stile di vita (vedi il link sotto) per capire se i sintomi possano anche essere condizionati da questo. Considerando la sua giovane età dovrebbe affidarsi ad un gastroenterologo per capire se ha necessità di ulteriori accertamenti (ph-impdenzometria esofagea) per un corretto studio del reflusso e valutare l'opzione chirurgica (eventualmente).
Per il meteorismo valuti qualche possibile intolleranza (lattosio).
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Un cordiale saluto
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
dottore si mi scusi per lo sbaglio riportato in base alla mia età,io ho 21 anni è dalla nascita ho sempre evidenziato piccoli rigurgiti,ma il pediatra mi diceva che era normale perchè ai bambini piccoli capita spesso,però crescendo i disturbi cominciavano ad esserci ancora,e aumentavano sempre più,comparendo bruciori di stomaco,vomito,febbre,cosi mi consigliano di andare da un professore di gaestrentereologia digestiva dove mi ricovera immediatamente nel policlinico di napoli,e mi fà tutti gli esami necessari come ph metria delle 24 ore e manometria e gastroscopia digestiva,e mi diagnostica un incontinenza cardiale con reflusso gastroesofageo,sono sempre stato sotto cura dove però ci sono stati periodo in cui sono stato bene però anche periodi in cui non sono stato bene,diciamo che ogni 4 o 5 anni mi sottopongo a gastroscopia,non la faccio ogni anno perchè non ce la gravità per doverla fare,però qualche mese fà l ho ripetuta è la diagnosi e sempre la stessa incontinenza cardiale con reflusso gastroesofageo,la cura e sempra a base di pantoprazolo,mmm riguardo la probabile intolleranza da piccolo verso i 10 anni mi fecero fare tutte le prove allergiche necessarie ed gli esiti erano buoni,cioè nn ero allergico a nulla,poi non so se si può diventare da un giorno all altro intollerante,anche se lo ammetto non bevo latte ,ma ogni tanto mangio i formaggi,che l unica cosa che a volte mi portano alcuni sono i mal di pancia ma non altro,riguardo il medico gastroenterologo vengo seguito sempre dallo stesso è dopo aver fatto la diagnosi mi disse che il problema era sempre lo stesso,nn cerano miglioramenti era stabile è l unica cosa da fare era la cura,lui mi diede la cura per 3 mesi,il primo mese era di 80 mg di pantoprazolo,il 2 e 3 mese con 40 mg al giorno e simecrin dopo i pasti,la cura dei 3 mesi sarebbe finita ma il medico di famiglia mi dice che è inutile sospendere la cura perchè sospendendo la cura posso solo riavere la ricomparsa dei sintomi,spero di averle dato piu informazioni dato che prima sono stato molto più superficiale grazie lo stesso cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 26/08/2013.
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