Fenomeni neurovegetativi postprandiali
Salve, ho già fatto un consulto in questa categoria e volevo aggiornarvi sulla mia situazione.
Vi faccio un breve riepilogo del mio scorso consulto:
"Da circa due anni e mezzo soffro di un problema che non riesco nè a risolvere e nè a decifrare correttamente. Quasi ogni volta che finisco di pranzare,avverto sintomi come "confusione mentale, capogiri e ansietà (come se fossi ubriaco)".La cosa succede subito dopo aver finito di mangiare o, addirittura, anche con il primo boccone e si protrae da un minimo di 10 ad un massimo di 60 minuti. I sintomi vanno via via assottigliandosi fino a scomparire del tutto. Non ho dispessia nè tachicardia e nè nausea. Premetto che sono ipoteso (in media 100\60), mangio molto velocemente.
Ho effettuato un dosaggio della glicemia a digiuno e dopo mangiato, diviso in tre tranche.
Digiuno dopo 12 ore = 90 mg\dl (valori di riferimento 70-110)
Dopo due ore da un'abbondante colazione=79 mg\dl (valori di riferimento 70-110)
Dopo altre due ore da un'abbandontante pasto (primo, secondo, contorno e un dolce) = 85 mg\dl (valori di riferimento 70-110)
Ho anche effettuato dei rx all'esofago con contrasto, rx stomaco e duodeno. Nessuna nota importante.
Una Ecografia dell'addome superiore ed inferiore in cui si evidenzia soltanto una minima quota di sludge biliare.
Moltissimi marcatori ematochimici tra cui quelli per la celiachia".
Aggiungo che in queste ultime settimane mi sono sottoposto anche al test da carico di glucosio, tutto nella norma.
Ora non so più cosa pensare.
Feci i rx con contrasto all'esofago e allo stomaco dopo sette mesi dall'inizio dei sintomi. Potevano questi vedere una ernia iatale?
Può l'ernia iatale procurarmi questi problemi di tipo neurovegetativo senza nessun sintomo di tipo gastrico? Ho letto che i sintomi d'esordio di molte persone che hanno l'ernia iatale sono stati quelli di tipo neurovegetativo ma nel mio caso specifico dopo 30 mesi dall'esordio di questi sintomi dovevano aggiungersi altri di tipo gastrico?
Grazie anticipatamente
Cordiali Saluti
Vi faccio un breve riepilogo del mio scorso consulto:
"Da circa due anni e mezzo soffro di un problema che non riesco nè a risolvere e nè a decifrare correttamente. Quasi ogni volta che finisco di pranzare,avverto sintomi come "confusione mentale, capogiri e ansietà (come se fossi ubriaco)".La cosa succede subito dopo aver finito di mangiare o, addirittura, anche con il primo boccone e si protrae da un minimo di 10 ad un massimo di 60 minuti. I sintomi vanno via via assottigliandosi fino a scomparire del tutto. Non ho dispessia nè tachicardia e nè nausea. Premetto che sono ipoteso (in media 100\60), mangio molto velocemente.
Ho effettuato un dosaggio della glicemia a digiuno e dopo mangiato, diviso in tre tranche.
Digiuno dopo 12 ore = 90 mg\dl (valori di riferimento 70-110)
Dopo due ore da un'abbondante colazione=79 mg\dl (valori di riferimento 70-110)
Dopo altre due ore da un'abbandontante pasto (primo, secondo, contorno e un dolce) = 85 mg\dl (valori di riferimento 70-110)
Ho anche effettuato dei rx all'esofago con contrasto, rx stomaco e duodeno. Nessuna nota importante.
Una Ecografia dell'addome superiore ed inferiore in cui si evidenzia soltanto una minima quota di sludge biliare.
Moltissimi marcatori ematochimici tra cui quelli per la celiachia".
Aggiungo che in queste ultime settimane mi sono sottoposto anche al test da carico di glucosio, tutto nella norma.
Ora non so più cosa pensare.
Feci i rx con contrasto all'esofago e allo stomaco dopo sette mesi dall'inizio dei sintomi. Potevano questi vedere una ernia iatale?
Può l'ernia iatale procurarmi questi problemi di tipo neurovegetativo senza nessun sintomo di tipo gastrico? Ho letto che i sintomi d'esordio di molte persone che hanno l'ernia iatale sono stati quelli di tipo neurovegetativo ma nel mio caso specifico dopo 30 mesi dall'esordio di questi sintomi dovevano aggiungersi altri di tipo gastrico?
Grazie anticipatamente
Cordiali Saluti
[#1]
Potrebbe essere una distensione gastrica a provocare il disturbo. Il fastidio si allevia se emette dell'aria (eruttazione) ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
<<Potevano questi vedere una ernia iatale? >>
Ma l'ernia iatale è stata accertata?
Cordialmente
Ma l'ernia iatale è stata accertata?
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Utente
Salve,
si i fenomeni diminuiscono durante l'eruttazione o ad esempio se distendo manualmente l'addome verso il basso.
Questi fenomeni a volte mi provocano anche tensione alle tempie e sensazioni lipotimiche.
Non sono scomparsi nemmeno nel periodo di 6 mesi in cui ho assunto l'ansiolitico En, sembrano attenuarsi dopo aver fatto attività fisica.
Dai rx con bario non è risultato nulla di anomalo.
Grazie ancora ad entrambi
Cordialità
si i fenomeni diminuiscono durante l'eruttazione o ad esempio se distendo manualmente l'addome verso il basso.
Questi fenomeni a volte mi provocano anche tensione alle tempie e sensazioni lipotimiche.
Non sono scomparsi nemmeno nel periodo di 6 mesi in cui ho assunto l'ansiolitico En, sembrano attenuarsi dopo aver fatto attività fisica.
Dai rx con bario non è risultato nulla di anomalo.
Grazie ancora ad entrambi
Cordialità
[#4]
Il suo problema è stato ampiamente dibattuto,
nei limiti possibili di un consulto online
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/362938-confusione-e-stanchezza-post-prandiale.html
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/343150-capogiri-dopo-pranzo.html
penso che vada verificata l'esistenza di un fenomeno aerofagico (con iperdistensione gassosa dello stomaco),
sarebbe utile una gastroscopia,
e sarebbe anche opportuno distinguere quei sintomi che potrebbero essere legati a disturbo d'ansia.
Come già consigliatole,
è opportuno che si rivolga, e si faccia seguire,da un gastroenterologo.
Prego
nei limiti possibili di un consulto online
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/362938-confusione-e-stanchezza-post-prandiale.html
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/343150-capogiri-dopo-pranzo.html
penso che vada verificata l'esistenza di un fenomeno aerofagico (con iperdistensione gassosa dello stomaco),
sarebbe utile una gastroscopia,
e sarebbe anche opportuno distinguere quei sintomi che potrebbero essere legati a disturbo d'ansia.
Come già consigliatole,
è opportuno che si rivolga, e si faccia seguire,da un gastroenterologo.
Prego
[#5]
>> si i fenomeni diminuiscono durante l'eruttazione <<
Allora si conferma il mio dubbio di "distensione gastrica". Individuato il problema deve adesso parlarle con un gastroenterologo per gestire la problematica.
Auguroni.
[#6]
Utente
Quindi secondo voi il fenomeno è dovuto, presumibilmente, ad una distensione gastrica post ingestione che coinvolge il nervo vago?
L'ernia iatale si sarebbe vista ai raggi x anche se quando la feci i fenomeni neurovegetativi erano presenti solo da sette mesi?
Non vorrei subito sottopormi ad una sonda gastrica anche perchè, in questi ultimi due anni, ho già fatto moltissimi esami strumentali e la mia ansia a fior di pelle non me lo permetterebbe.
Il mio medico di famiglia mi ha prescritto il Levopraid da assumere prima dei pasti principali ma non l'ho assunto nemmeno una volta visto e considerato che negli ultimi due anni ho già assunto un ansiolitico (En gocce) per 6 mesi e un antidepressivo ssri per 14 mesi ma comunque i fenomi di cui vi parlavo erano presenti e mai scomparsi.
Ringrazio ancora entrambi per la disponibilità mostratami.
Cordialmente
L'ernia iatale si sarebbe vista ai raggi x anche se quando la feci i fenomeni neurovegetativi erano presenti solo da sette mesi?
Non vorrei subito sottopormi ad una sonda gastrica anche perchè, in questi ultimi due anni, ho già fatto moltissimi esami strumentali e la mia ansia a fior di pelle non me lo permetterebbe.
Il mio medico di famiglia mi ha prescritto il Levopraid da assumere prima dei pasti principali ma non l'ho assunto nemmeno una volta visto e considerato che negli ultimi due anni ho già assunto un ansiolitico (En gocce) per 6 mesi e un antidepressivo ssri per 14 mesi ma comunque i fenomi di cui vi parlavo erano presenti e mai scomparsi.
Ringrazio ancora entrambi per la disponibilità mostratami.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.2k visite dal 25/08/2013.
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