Fastidio sopra l' ombelico

Gentili dottori, sono una ragazza di 30 anni (1,54 cm x 47 kg) e da maggio avverto un fastidio in zona epigastrica, leggermente a destra. Questo fastidio si accentua notevolmente dopo i pasti. Avverto un senso di ripienezza precoce e il risultato è una sensazione di peso/pietra sullo stomaco, che si accentua in posizione seduta. Se invece mi sdraio un pochino, sento dei forti rumori gastrici/intestinali e questa sorta di nodo si scioglie progressivamente. Soffro di intestino irritabile a tendenza diarroica, con fasi in cui la sintomatologia è più presente. La diagnosi l'ho avuta nel 2007, ma sin da piccola ho sofferto spesso di diarrea, anche se il problema negli anni si è accentuato. Durante l'anno faccio alcuni cicli di cura con Niferex, a causa di un'anemia sideropenica imputabile ad un'alimentazione sostanzialmente vegetariana. Inutile dire che il ferro mi da problemi sia allo stomaco che all'intestino, quindi lo prendo saltuariamente e solo per brevi periodi. Inizialmente ho collegato il problema epigastrico ad un periodo particolarmente stressante e lì per lì mi sono pure meravigliata del fatto che il colon irritabile fosse inusualmente silente. Tra giugno e luglio però sono iniziate le feci molli, non formate e viscide... Questo problema persiste tutt'ora assieme al fastidio di cui in oggetto. Ultimamente inoltre ho avvertito pure qualche rigurgito acido in bocca. Per tutti questi motivi a luglio sono dimagrita di 2 o 3 kg e mi sono rivolta al medico di famiglia. Visitandomi ha notato uno spasmo nel fianco sinistro e molta aria nel lato destro. Mi ha fatto fare delle analisi (emocromo, sideremia, vit b12, folati, azotemia, glicemia ferritina AST ALT, creatinina, colesterolo, trigliceridi, HDL, uricemia, protidogramma, gamma gt) da cui è risultata un po' di anemia e il colesterolo totale un po' alto. Il medico dice di non preoccuparmi che non c'è nulla se non il colon irritabile e mi ha mandato da un allergologo e da un nutrizionista che mi hanno dato dei suggerimenti dietetici. Nonostante ciò i miei sintomi mi impensieriscono, soprattutto le feci non formate e viscide, unitamente al visibile gonfione sopra l'ombelico a destra. Nel 2007 con una sintomatologia simile mi prescrissero Pariet e ne trassi beneficio. Non ho problemi alla tiroide e non sono celiaca. Secondo voi mi devo fidare della diagnosi di intestino irritabile o è necessario indagare in direzione delle malattie infiammatorie intestinali, nonostante il medico non sia d'accordo. Il calo ponderale avuto a luglio mi ha messo in allarme e, anche se il peso è stato prontamente ripreso, mi chiedo se sia bene pensare ad un malassorbimento. Le feci lucide e molli sono compatibili con il colon irritabile? Ricercando in internet i vari sintomi, tra le varie ipotesi diagnostiche, vengono segnalate anche malattie importanti come il linfoma intestinale e il tumore del colon... e la mia ansia cresce a dismisura!...
Ringrazio anticipatamente