Tosse secca forse a causa reflusso
Buonasera, soffro di una forte tosse secca dal mese di ottobre.
Sono sempre stato soggetto a tosse nei mesi invernali, ma mai come quest'anno.. tosse che toglie il respiro e ti debilitava.
Dopo aver fatto un ciclo di cortisone x bocca (1 settimana) si è lievemente calmata.
A dicembre ho effettuato una RX torace che ha dato questo esito:
”Modesto rinforzo del disegno polmonare con lieve accentuazione delle ombre ilari, di tipo prevalentemente vascolare. Non lesione a focolaio. Ombra cardiaca nella norma per dimensioni.”
Ho fatto un esame del sangue: VES 14 Emocromo: Hb 46% Eo: 3% Quadro prot: nei limiti
Il mio medico di base mi ha prescritto il Foster 1 puff mattino e sera
Ad inizio gennaio sono andato da un pneumologo che mi ha prescritto una spirometria e nuovo esame del sangue:
- spirometria - nella norma. DLCO nella norma
- esami sangue - s-Proteina 0.7 (limite <3.0) dosaggi allergologici: s-IgE totali 21 (limite <100) s-ECP 20.1 (limite <16)
Mi è stato consigliato di continuare con il Foster 2 puff mattino e sera fino a fine marzo poi 1 puff mattino/sera fino a maggio; 1 puff mattino giugno-luglio
La tosse pur non scomparendo si è notevolmente ridotta.
Ad aprile ho fatto un’influenza che ha riscatenato una forte tosse. Inoltre sento un persistente sapore di bicarbonato in bocca e senso di acido nello stomaco: è possibile sia causato dal Foster perché faccio pochi risciacqui.
Ho consultato allergologo che per ora vuole escludere un problema allergico e mi prescrive un’altra cura di cortisone per via orale e del Peptazol 40mg per 10 giorni.
A giugno, la situazione e una tosse molto contenuta (4-5 colpi al giorno)..
Un po’ per placare la mia ansia e per cercare di risolvere definitivamente il problema, riconsulto un pneumologo che esclude un problema polmonare e mi consiglia visita OTL e con un gastroenterologo.
La visita OTL esclude cause di sua pertinenza e come il medico di base consigliano una “gastroscopia”.
L’allergologo invece opta per una cura di Peptazol 40mg per 2 mesi e al limite dopo, se non si risolve il problema la gastroscopia.
In verità, un po’ per evitare la gastro, sto seguendo questa via.. Lei cosa ne pensa?
Grazie. Max
Sono sempre stato soggetto a tosse nei mesi invernali, ma mai come quest'anno.. tosse che toglie il respiro e ti debilitava.
Dopo aver fatto un ciclo di cortisone x bocca (1 settimana) si è lievemente calmata.
A dicembre ho effettuato una RX torace che ha dato questo esito:
”Modesto rinforzo del disegno polmonare con lieve accentuazione delle ombre ilari, di tipo prevalentemente vascolare. Non lesione a focolaio. Ombra cardiaca nella norma per dimensioni.”
Ho fatto un esame del sangue: VES 14 Emocromo: Hb 46% Eo: 3% Quadro prot: nei limiti
Il mio medico di base mi ha prescritto il Foster 1 puff mattino e sera
Ad inizio gennaio sono andato da un pneumologo che mi ha prescritto una spirometria e nuovo esame del sangue:
- spirometria - nella norma. DLCO nella norma
- esami sangue - s-Proteina 0.7 (limite <3.0) dosaggi allergologici: s-IgE totali 21 (limite <100) s-ECP 20.1 (limite <16)
Mi è stato consigliato di continuare con il Foster 2 puff mattino e sera fino a fine marzo poi 1 puff mattino/sera fino a maggio; 1 puff mattino giugno-luglio
La tosse pur non scomparendo si è notevolmente ridotta.
Ad aprile ho fatto un’influenza che ha riscatenato una forte tosse. Inoltre sento un persistente sapore di bicarbonato in bocca e senso di acido nello stomaco: è possibile sia causato dal Foster perché faccio pochi risciacqui.
Ho consultato allergologo che per ora vuole escludere un problema allergico e mi prescrive un’altra cura di cortisone per via orale e del Peptazol 40mg per 10 giorni.
A giugno, la situazione e una tosse molto contenuta (4-5 colpi al giorno)..
Un po’ per placare la mia ansia e per cercare di risolvere definitivamente il problema, riconsulto un pneumologo che esclude un problema polmonare e mi consiglia visita OTL e con un gastroenterologo.
La visita OTL esclude cause di sua pertinenza e come il medico di base consigliano una “gastroscopia”.
L’allergologo invece opta per una cura di Peptazol 40mg per 2 mesi e al limite dopo, se non si risolve il problema la gastroscopia.
In verità, un po’ per evitare la gastro, sto seguendo questa via.. Lei cosa ne pensa?
Grazie. Max
[#1]
Gentile Utente,
lei desidera sapere cosa penso?
Allora andiamo per gradi:
1)Nella vita o ci si fida oppure no!
Traduco: Se consulto un professionista qualunque e questi mi dice A ed io non mi fido! mi rivolgo ad un secondo professionista se questi mi dice B e mi fido lo seguo. Ma se del secondo professionista mi fido perchè vado da un terzo professionista che mi dice Z! Insomma così la confusione diviene sovrana!
Premesso debitamente ciò:
Analizziamo i sintomi:
Tosse secca stizzosa ( tradotto tosse non produttiva ovvero non matura come alcuni vecchissimi testi affermano)che la costringe a più accessi di tosse.
Viene trattato come una tosse su base irritativa allergica con cortisone a cui risponde ma in modo parcellare, poi viene aggiunto a un broncodilatatore + cortisone, insomma sr hai l'asma con questo ti passa! Poi un terzo professionista Allergologo la sottopone ad ulteriore cortisone + inibitore di pompa (40 mg per 10 giorni).
Poi si sottopone e direi finalmente a visita ORL che come lei dichiara la esorta come il suo curante a sottoporsi a Gastroscopia.
Ma lei preferisce di no.
Domanda vuole qualche altra vagonata di cortisone?
Cuarare la Causa non i Sintomi dice un mio vecchio docente.
Problemi attivi sul campo:
A) tosse non produttiva con attacchi prevalentemente mattutini? o indistinti? (mattino-pom-notte)
E se la riduzione degli attacchi di tosse fosse figlia della terapia con PPI ?(inibitore di pompa Pantorc per intenderci) o il sospetto di si. Perchè? chiede lei? perchè nel caso di una crisi allergica la terapia cortisonica in attacco gestisce immediatamente i sintomi. Nel suo caso questi recedono quando al cortisone viene aggiunto il Pantorc. Chi dei due ha agito secondo lei? Secondo me il secondo!
Si sottoponga a Gastroscopia e se avremo i segni di una malattia da reflusso la sua tosse è ed era su base irritataiva da reflusso gastrico in faringe!che l'Otorino non ha evidenziato grazie al cortisone che le è stato dato!
Ecco cosa penso!
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
lei desidera sapere cosa penso?
Allora andiamo per gradi:
1)Nella vita o ci si fida oppure no!
Traduco: Se consulto un professionista qualunque e questi mi dice A ed io non mi fido! mi rivolgo ad un secondo professionista se questi mi dice B e mi fido lo seguo. Ma se del secondo professionista mi fido perchè vado da un terzo professionista che mi dice Z! Insomma così la confusione diviene sovrana!
Premesso debitamente ciò:
Analizziamo i sintomi:
Tosse secca stizzosa ( tradotto tosse non produttiva ovvero non matura come alcuni vecchissimi testi affermano)che la costringe a più accessi di tosse.
Viene trattato come una tosse su base irritativa allergica con cortisone a cui risponde ma in modo parcellare, poi viene aggiunto a un broncodilatatore + cortisone, insomma sr hai l'asma con questo ti passa! Poi un terzo professionista Allergologo la sottopone ad ulteriore cortisone + inibitore di pompa (40 mg per 10 giorni).
Poi si sottopone e direi finalmente a visita ORL che come lei dichiara la esorta come il suo curante a sottoporsi a Gastroscopia.
Ma lei preferisce di no.
Domanda vuole qualche altra vagonata di cortisone?
Cuarare la Causa non i Sintomi dice un mio vecchio docente.
Problemi attivi sul campo:
A) tosse non produttiva con attacchi prevalentemente mattutini? o indistinti? (mattino-pom-notte)
E se la riduzione degli attacchi di tosse fosse figlia della terapia con PPI ?(inibitore di pompa Pantorc per intenderci) o il sospetto di si. Perchè? chiede lei? perchè nel caso di una crisi allergica la terapia cortisonica in attacco gestisce immediatamente i sintomi. Nel suo caso questi recedono quando al cortisone viene aggiunto il Pantorc. Chi dei due ha agito secondo lei? Secondo me il secondo!
Si sottoponga a Gastroscopia e se avremo i segni di una malattia da reflusso la sua tosse è ed era su base irritataiva da reflusso gastrico in faringe!che l'Otorino non ha evidenziato grazie al cortisone che le è stato dato!
Ecco cosa penso!
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.2k visite dal 06/06/2008.
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