A distanza di 4 anni dall'ultima gastroscopia
Salve,
mi è stato diagnosticato 4 anni fa il reflusso gastroesofageo e sto seguendo da allora una terapia di mantenimento a base di lansoprazolo (15mg al giorno), ai quali accosto nei periodi più problematici qualche bustina di gaviscon.
Non sempre questo è sufficiente, e periodicamente (specie nei periodi di maggior stanchezza e stress) continuo a sentire gonfiore allo stomaco e bruciori alla gola.
Periodicamente soffro di afte abbastanza resistenti (anche un mese, in più parti della bocca) che credo siano legate a questo problema.
E da gennaio soffro quasi mensilmente di faringiti che, secondo il mio medico di famiglia, potrebbero essere legate ai danni che l'acido produce alla mia gola e che faciliterebbero l'attecchimento di funghi e batteri.
L'ultima volta che è accaduto, a fine luglio, guardandomi la gola ha detto che sembrava "cotta", come se avessi bevuto dell'acqua bollente.
A distanza di 4 anni dall'ultima gastroscopia, sotto consiglio del mio medico ne ho eseguita un'altra per controllo.
Non ho ancora avuto modo di discutere i risultati con il gastroenterologo ma solo con il mio medico di famiglia e volevo quindi un primo parere di uno specialista.
Di seguito il referto:
"Esofago normale per motilità, calibro e cinesi. Mucosa cardiale rosea. Linea "Z" a 37 centimetri dall'arcata dentaria superiore. Giunzione esofagogastrica in sede, tonica. Lago gastrico normale. Alla retroversione endogastrica si conferma buona tenuta del cardias. Fondo e corpo con mucosa rosea. Antro sede di lieve iperemia (biopsia). Piloro tonico. Bulbo indenne. Seconda porzione duodenale normale.
Conclusioni: Antropatia iperemica lieve (in attesa iscologia)."
Ed i risultati dell'istologia:
"Frammenti di mucosa gastrica di tipo ossintico con lieve flogosi cronica della lamina propria ed iperplasia foveolare. Negativa la ricerca istochimica (Giemsa 2%) dell'Helicobacter Pylori"
Il mio medico di famiglia ritiene che più che di reflusso ("buona tenuta del cardias") io soffra di gastrite, e vorrebbe iniziare dei cicli di 2 mesi di lansoprazolo intervallati da soluzioni diverse.
Per ora mi ha segnato il riopan (3 bustine al giorno) associati al lansoprazolo.
Ho cercato di essere abbastanza esauriente, grazie mille per il vostro parere
mi è stato diagnosticato 4 anni fa il reflusso gastroesofageo e sto seguendo da allora una terapia di mantenimento a base di lansoprazolo (15mg al giorno), ai quali accosto nei periodi più problematici qualche bustina di gaviscon.
Non sempre questo è sufficiente, e periodicamente (specie nei periodi di maggior stanchezza e stress) continuo a sentire gonfiore allo stomaco e bruciori alla gola.
Periodicamente soffro di afte abbastanza resistenti (anche un mese, in più parti della bocca) che credo siano legate a questo problema.
E da gennaio soffro quasi mensilmente di faringiti che, secondo il mio medico di famiglia, potrebbero essere legate ai danni che l'acido produce alla mia gola e che faciliterebbero l'attecchimento di funghi e batteri.
L'ultima volta che è accaduto, a fine luglio, guardandomi la gola ha detto che sembrava "cotta", come se avessi bevuto dell'acqua bollente.
A distanza di 4 anni dall'ultima gastroscopia, sotto consiglio del mio medico ne ho eseguita un'altra per controllo.
Non ho ancora avuto modo di discutere i risultati con il gastroenterologo ma solo con il mio medico di famiglia e volevo quindi un primo parere di uno specialista.
Di seguito il referto:
"Esofago normale per motilità, calibro e cinesi. Mucosa cardiale rosea. Linea "Z" a 37 centimetri dall'arcata dentaria superiore. Giunzione esofagogastrica in sede, tonica. Lago gastrico normale. Alla retroversione endogastrica si conferma buona tenuta del cardias. Fondo e corpo con mucosa rosea. Antro sede di lieve iperemia (biopsia). Piloro tonico. Bulbo indenne. Seconda porzione duodenale normale.
Conclusioni: Antropatia iperemica lieve (in attesa iscologia)."
Ed i risultati dell'istologia:
"Frammenti di mucosa gastrica di tipo ossintico con lieve flogosi cronica della lamina propria ed iperplasia foveolare. Negativa la ricerca istochimica (Giemsa 2%) dell'Helicobacter Pylori"
Il mio medico di famiglia ritiene che più che di reflusso ("buona tenuta del cardias") io soffra di gastrite, e vorrebbe iniziare dei cicli di 2 mesi di lansoprazolo intervallati da soluzioni diverse.
Per ora mi ha segnato il riopan (3 bustine al giorno) associati al lansoprazolo.
Ho cercato di essere abbastanza esauriente, grazie mille per il vostro parere
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Trovo corretta la terapia con lansoprazolo. La gatroscopia ė negativa per reflusso,ma questo ci puô essere ugualmente indipendentemente dalla buona tenuta del cardias. I suoi sintomi sono tipici del reflusso, associato ad un rallentato svuotamento gastrico, per cui punterei al suo trattamento con una terapia continuativa.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.1k visite dal 22/08/2013.
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