Dolore diffuso all'addome

Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni. Due settimane fa ho notato delle macchie bianche sulle tonsille e,dopo aver parlato con il mio medico al telefono, pensando che si trattasse di placche, mi ha detto di prendere per 6 giorni l'antibiotico. Passati i 6 giorni mi è iniziata una febbre lieve ma comunque fastidiosa 37-37,5 mai più alta e un senso di stanchezza generale.
Sono quindi andata all'ambulatorio e il medico mi ha detto che probabilmente non erano placche perchè l'antibiotico non aveva fatto effetto, sospettando una mononucleosi mi ha prescritto le analisi per questa patologia, e i risultati sono:
Monotest: Negativo
Ac anti - EBV - Consegnato il: 06/08/2013 10.37.02
Ac anti - VCA - EBV IgM Negativo
Ac anti - EA - EBV IgG Negativo
Ac anti - VCA - EBV IgG Positivo
Ac anti - EBNA - IgG Positivo
avuto i risultati, il medico era il ferie e mi ha visitato dunque un'altra dottoressa. Mi ha detto che dalle analisi non risultava la malattia, ma potevo averla contratta ed essere in fase di guarigione, tastandomi l'addome ha detto di sentire sia il fegato che la milza ingranditi, cosa che potrebbe rispecchiare la malattia.
Ma i dolori all'addome continuano e sono diffusi, delocalizzati. A volte mi duole la parte destra bassa dell'addome, a volte dalla parte sinistra, a volte mi fa male appena sotto le costole, a volte al centro dello stomaco sopra l'ombelico, a volte ancora più su in mezzo al seno e a volte ancora sulla schiena, in corrispondenza dei reni o più in alto.
Sono ormai passate quasi due settimane e sto iniziando a preoccuparmi, la dottoressa mi ha detto di aspettare ancora una settimana e casomai prendere degli antidolorifici, ma io vorrei avere una seconda opinione.
nel frattempo la febbre e passata e mi è iniziata la diarrea. Cosa devo fare?
Grazie
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Gentile amica, fermo restando che nell'ipotesi di un fegato aumentato di volume sarebbe stato bene dosare le transaminasi, non penso possa trattarsi di patologia virale.
Ovviamente non potendo visitarla non posso fare diagnosi.
Ipotizzerei una sindrome dell'intestino irritabile e le consiglierei una visita gastroenterologica.
Nel frattempo può assumere dei fermenti lattici per almeno 3 - 4 settimane!
Resto a sua disposizione!
Cordialmente!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto