Strano gonfiore addominale.
Salve! Ho diciotto anni e sono celiaca. Ho scoperto l'intolleranza tre mesi fa e da tre mesi seguo una dieta adatta. Premetto col dire che sono molto scrupolosa sulla mia alimentazione (non a caso ho intenzione di laurearmi in dietistica, ma questa è un' altra storia), quindi seguo alla lettera la dieta. Credo di essere anche intollerante al lattosio, nonostante non abbia fatto nessun breath test, sto aspettando che sia in condizioni migliori delle attuali per farlo. Ho scoperto anche di essere intollerante alle cucurbitacee, una intolleranza dovuta sicuramente al fatto che ne assumevo troppe e in quantità smodate (mea culpa). Soffro di stipsi, che curo con la prucolapride (Resolor) e quando assumevo le zucchine soffrivo anche di gonfiore addominale eccessivo. Ora questo gonfiore sta sparendo, ma dopo i pasti (e soprattutto dopo colazione e pranzo) la pancia si gonfia. E' un gonfiore localizzato nel lato sinistro basso dell'addome, in direzione del colon discendente, come se avessi ingerito una piccola melanzana intera che si è andata a depositare proprio lì. Volevo chiedervi, gentili dottori, se (oltre ad una cura di probiotici, già in corso) il gonfiore - magari dovuto all'ingestione di verdura e soia (che uso come sostituto del latte) - può essere eliminato con l'assunzione di particolari integratori di alfagalattosidasi, come ad esempio il SINAIRE COMBI. Aspetto una risposta, grazie di tutto.
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Come è stata diagnosticata la celiachia?
In ogni caso occorrono 6 mesi per un ritorno alla normalità!
Potrebbe trattarsi di intestino irritabile (che risenta anche di un eccesso di fibre)!
Gli enzimi che cita possono essere utili.
Mi aggiorni se le fa piacere!
Cordialmente!
In ogni caso occorrono 6 mesi per un ritorno alla normalità!
Potrebbe trattarsi di intestino irritabile (che risenta anche di un eccesso di fibre)!
Gli enzimi che cita possono essere utili.
Mi aggiorni se le fa piacere!
Cordialmente!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
La celiachia è stata diagnosticata con:
-3 analisi sierologiche positive, con antitransglutaminasi 100 volte oltre il limite.
-dopo la biopsia il gastroenterologo si è accorto dell'atrofia dei villi, e ha anche detto che la celiachia era all'inizio, tuttavia l'esame bioptico è risultato negativo
Per tal motivo ho fatto la ricerca genetica e si è riscontrato l'aplotipo DQ8, che conferma la predisposizione alla celiachia.
Sto aspettando nel ripetere la gastroscopia, perché sono sottopeso e non appena ingerisco glutine ho forti reazioni (vomito, nausea, cefalea, giramenti di testa...).
Inoltre devo affrontare gli esami e un anno scolastico difficile, e preferisco svolgere senza intoppi, cercando di risolvere dapprima gli altri problemi di digestione e di gonfiore.
Proverò con il SINAIRE e le farò sapere, grazie mille!
-3 analisi sierologiche positive, con antitransglutaminasi 100 volte oltre il limite.
-dopo la biopsia il gastroenterologo si è accorto dell'atrofia dei villi, e ha anche detto che la celiachia era all'inizio, tuttavia l'esame bioptico è risultato negativo
Per tal motivo ho fatto la ricerca genetica e si è riscontrato l'aplotipo DQ8, che conferma la predisposizione alla celiachia.
Sto aspettando nel ripetere la gastroscopia, perché sono sottopeso e non appena ingerisco glutine ho forti reazioni (vomito, nausea, cefalea, giramenti di testa...).
Inoltre devo affrontare gli esami e un anno scolastico difficile, e preferisco svolgere senza intoppi, cercando di risolvere dapprima gli altri problemi di digestione e di gonfiore.
Proverò con il SINAIRE e le farò sapere, grazie mille!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.7k visite dal 13/08/2013.
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