Stata diagnosticata una esofagite da reflusso a seguito di endoscopia gastro-esofagea, con lesione

Nel febbraio 2011 mi è stata diagnosticata una esofagite da reflusso a seguito di endoscopia gastro-esofagea, con lesione di tipo “A”, nonché ernia iatale. I sintomi erano una leggera pirosi e dispepsia piuttosto importante.
Da allora, oltre a seguire la dieta e gli altri consigli sullo stile di vita, ho utilizzato vari farmaci, quali Gaviscon e, a cicli IPP, in particolare esomeprazolo.
Nell’ottobre 2012 ho rifatto l’endoscopia, che ha ancora rinvenuto una lesione di tipo “A”.
Ho quindi continuato con cicli di IPP.
Nel gennaio 2013, dopo che il gastroenterologo, stante la lievità dei sintomi tipici, mi aveva consigliato di assumere solo Gaviscon e, se i sintomi peggioravano, esomeprazolo 40 per 6O giorni, con l’intesa di aggiornarci successivamente (in concomitanza col periodo critico della primavera), ho assunto saltuariamente Gaviscon. Da allora sono stato meglio, non mi sono aggravato a primavera, qualche saltuario episodio di dispepsia l’ho fronteggiato con Gaviscon.
Ultimamente, ho avuto leggerissime pirosi, senza sintomi di dispepsia, sempre curate con Gaviscon, che ora ho deciso di assumere regolarmente per un certo periodo.
Il mio timore è però che, non avendo più assunto farmaci IPP (come detto, da gennaio), possano essere ricomparse erosioni all’esofago e mi chiedo se non sia comunque il caso di ripetere i cicli di IPP oppure se possa continuare a osservare la dieta e tutt’al più a prendere Gaviscon; o devo ripetere, per tranquillità, la gastroscopia ?
Grazie per una cortese risposta.
Giancarlo