Consistenza ideale feci(colon irritabile)
Buongiorno,
soffro da oramai 3 anni di colon irritabile,e ciò,in quest'ultimo anno,mi ha portato ad effettuare una quantità di visite non indifferente,vista la mia sospetta ostruita defecazione.
Sono stato da due proctologi:
il primo,dopo avermi fatto fare gli esami del caso(esami che trovate nei miei post precedenti),ha ritenuto necessario l'intervento chirurgico
il secondo,invece,dopo avermi fatto fare un ultimo esame(transito RX),mi ha consigliato di attendere qualche mese,per vedere gli sviluppi,non avendo osservato condizioni che necessitino di operazione chirurgica.
Riporto l'ultimo referto
2) Visti esami con rex tempi di transito
Attenderei ad eventuali procedure chirurgiche
si consiglia attualmente ciclo di ginnastica sfinteriale con dilatan per 5 minuti die e ripristino della consistenza fecale (non esagerare con le verdure e dolciumi)
Xanax 0.25 1 cp la sera per 1 mese,poi se beneficio continuare a cicli.
controllo fra 6 mesi.
Ora,io continuo ad avere problemi ad espellere le feci,pur seguendo una dieta buona,e,onestamente,pur dopo quanto mi è stato detto dal secondo proctologo,continuo a pensare ad un problema meccanico.
Però,vista la professionalità,più del secondo proctologo,preferisco fidarmi delle sue conclusioni,ed affidarmi ai suoi consigli.
Insomma,venendo al punto,devo fare in modo di produrre delle feci di consistenza,e volume adeguato,in modo da poter escludere le feci non ideali dalle possibili cause.
Insomma,che posso fare per essere sicuro di "averle provate tutte"?
Ora,la mia dieta,prevede un ridotto apporto di latticini,alimenti con glutine molto limitati,frutti con presunti alti FODMAP limitati(ad esempio,ho notato che i frutti di bosco mi causano molto fastidio),ma comunque molto bilanciata,e con buon apporto di fibre.
La consistenza fecale,però,non sembra rispondere alla dieta,nel senso che sembra indipendente da ciò che mangio.
Addirittura,in un caso,mi è capitato di espellere feci per metà molli,e per l'altra metà più secche.
Ho provato per qualche giorno con lo psillio,ma mi sembra che faccia l'effetto opposto(pur bevendoci insieme 2-3 bicchieri d'acqua).
Devo continuare per qualche giorno con lo psillio,prima che faccia effetto(o comunque,prima di poter dire che non lo fa)?
E' possibile che la mia flora batterica sia così impoverita,da causare questi sintomi?
Aggiungo che sto assumendo 2 capsule al giorno,prima dei pasti principali,di olio di menta piperita,ed è discretamente efficace nel ridurre il gonfiore post prandiale,e i fastidi intestinali,ma non sembra influire nella consistenza fecale.
Cosa posso provare?
Continuo con lo psillio(oppure no),magari associandolo a dei probiotici?
Ringrazio anticipamente.
soffro da oramai 3 anni di colon irritabile,e ciò,in quest'ultimo anno,mi ha portato ad effettuare una quantità di visite non indifferente,vista la mia sospetta ostruita defecazione.
Sono stato da due proctologi:
il primo,dopo avermi fatto fare gli esami del caso(esami che trovate nei miei post precedenti),ha ritenuto necessario l'intervento chirurgico
il secondo,invece,dopo avermi fatto fare un ultimo esame(transito RX),mi ha consigliato di attendere qualche mese,per vedere gli sviluppi,non avendo osservato condizioni che necessitino di operazione chirurgica.
Riporto l'ultimo referto
2) Visti esami con rex tempi di transito
Attenderei ad eventuali procedure chirurgiche
si consiglia attualmente ciclo di ginnastica sfinteriale con dilatan per 5 minuti die e ripristino della consistenza fecale (non esagerare con le verdure e dolciumi)
Xanax 0.25 1 cp la sera per 1 mese,poi se beneficio continuare a cicli.
controllo fra 6 mesi.
Ora,io continuo ad avere problemi ad espellere le feci,pur seguendo una dieta buona,e,onestamente,pur dopo quanto mi è stato detto dal secondo proctologo,continuo a pensare ad un problema meccanico.
Però,vista la professionalità,più del secondo proctologo,preferisco fidarmi delle sue conclusioni,ed affidarmi ai suoi consigli.
Insomma,venendo al punto,devo fare in modo di produrre delle feci di consistenza,e volume adeguato,in modo da poter escludere le feci non ideali dalle possibili cause.
Insomma,che posso fare per essere sicuro di "averle provate tutte"?
Ora,la mia dieta,prevede un ridotto apporto di latticini,alimenti con glutine molto limitati,frutti con presunti alti FODMAP limitati(ad esempio,ho notato che i frutti di bosco mi causano molto fastidio),ma comunque molto bilanciata,e con buon apporto di fibre.
La consistenza fecale,però,non sembra rispondere alla dieta,nel senso che sembra indipendente da ciò che mangio.
Addirittura,in un caso,mi è capitato di espellere feci per metà molli,e per l'altra metà più secche.
Ho provato per qualche giorno con lo psillio,ma mi sembra che faccia l'effetto opposto(pur bevendoci insieme 2-3 bicchieri d'acqua).
Devo continuare per qualche giorno con lo psillio,prima che faccia effetto(o comunque,prima di poter dire che non lo fa)?
E' possibile che la mia flora batterica sia così impoverita,da causare questi sintomi?
Aggiungo che sto assumendo 2 capsule al giorno,prima dei pasti principali,di olio di menta piperita,ed è discretamente efficace nel ridurre il gonfiore post prandiale,e i fastidi intestinali,ma non sembra influire nella consistenza fecale.
Cosa posso provare?
Continuo con lo psillio(oppure no),magari associandolo a dei probiotici?
Ringrazio anticipamente.
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Non ho compreso se il suo problema e la stipsi da ostruita defecazione o la consistenza delle feci. Le sue evacuazioni sono giornaliere ? Perche la terapia con i dilatatori anali ?
Ad ogni modo per aumentare la consistebnza delle feci può continuare con lo psyllium + liquidi ed aggiungere del probiotici con inulina.
Cordialmente
Ad ogni modo per aumentare la consistebnza delle feci può continuare con lo psyllium + liquidi ed aggiungere del probiotici con inulina.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Il mio problema,descritto più o meno esaustivamente nei miei precedenti post,è il fatto di dover ricorrere alla digitazione,per estrarre dei rimasugli di feci,chiamiamoli così,che non riesco ad espellere pur sforzandomi.
Come ho detto,il primo proctologo è giunto alla conclusione(forse un pò affrettata)che io debba essere operato.
Non totalmente convinto,per vari motivi,mi sono rivolto al secondo proctologo,il quale,dopo avermi visitato estensivamente,ha concluso che ritiene inopportuno,per ora,che io mi faccia operare.
Mi ha detto di seguire una dieta corretta,con verdure,pochi dolci,e di cercare di stare il più tranquillo possibile,e infatti mi ha prescritto dello xanax la sera,prima di dormire.
Ora,io,non totalmente convinto,e comunque avendo ancora lo stesso problema,vorrei arrivare ad escludere totalmente il transito intestinale dalle cause della mia "stipsi".
Insomma,sono giunto alla conclusione,che prima di poter affermare,per certo,di aver bisogno dell'operazione,devo produrre,per così dire,delle feci di consistenza normale;
cosa che,ora come ora,mi sogno.
Infatti,o sono molli,o sono secche(magari anche come risultato della permanenza prolungata nel retto),o sono sottili,comunque non hanno mai quella consistenza e forma ideale,di cui si parla ad esempio nella scala di bristol(cioè un unica "massa" cilindrica,e morbida,facilmente evacuabile).
Ora come ora,le feci sono spesso a strisce,in più pezzi,e sembrano poco unite,come se fossero dei pezzi compattati insieme,e non prodotti tutti in una volta.
Sperando di essere stato chiaro,le chiedo due cose:
conosce la dieta low-FODMAP?
Nelle ultime settimane,l'ho seguita in modo "quasi" maniacale,escludendo completamente i cibi con alto contenuto di FODMAP.
Devo dire che risultati,in parte,si sono visti,sopratutto a livello di gonfiore.
Però,per il mio problema principale,non sembra essere cambiato nulla.
A volte però,pur seguendola perfettamente,accusavo comunque gli usuali disturbi,ed altre,invece,pur ignorandola completamente,ad esempio mangiandomi una pizza,non avevo praticamente nulla.
Quindi ho semplicemente deciso di ritornare a una dieta normale,facendo attenzione ai cibi che scatenano i sintomi,e limitando i cereali ad alta fermentazione.
Al che la mia domanda: a voler seguire l'approccio dietetico di cui sopra,l'inulina sarebbe da limitare/evitare,essendo un composto che fermenta.
Questo vale solo se è assunta da sola,oppure in caso sia associata a probiotici,non sortisce quell'effetto?
Seconda domanda:onestamente,visti i risultati alterni di questa dieta,sarei piuttosto propenso a non darle eccessiva attenzione,e quindi,ad esempio,prendere i fermenti che mi consigliava.
In questo caso,ha qualche brand in particolare da consigliarmi?
E se volessi risparmiare qualcosa,sarebbe possibile prendere solo l'inulina,magari abbinandola a degli yogurt?
Grazie per il suo tempo,spero di non aver fatto confusione.
Come ho detto,il primo proctologo è giunto alla conclusione(forse un pò affrettata)che io debba essere operato.
Non totalmente convinto,per vari motivi,mi sono rivolto al secondo proctologo,il quale,dopo avermi visitato estensivamente,ha concluso che ritiene inopportuno,per ora,che io mi faccia operare.
Mi ha detto di seguire una dieta corretta,con verdure,pochi dolci,e di cercare di stare il più tranquillo possibile,e infatti mi ha prescritto dello xanax la sera,prima di dormire.
Ora,io,non totalmente convinto,e comunque avendo ancora lo stesso problema,vorrei arrivare ad escludere totalmente il transito intestinale dalle cause della mia "stipsi".
Insomma,sono giunto alla conclusione,che prima di poter affermare,per certo,di aver bisogno dell'operazione,devo produrre,per così dire,delle feci di consistenza normale;
cosa che,ora come ora,mi sogno.
Infatti,o sono molli,o sono secche(magari anche come risultato della permanenza prolungata nel retto),o sono sottili,comunque non hanno mai quella consistenza e forma ideale,di cui si parla ad esempio nella scala di bristol(cioè un unica "massa" cilindrica,e morbida,facilmente evacuabile).
Ora come ora,le feci sono spesso a strisce,in più pezzi,e sembrano poco unite,come se fossero dei pezzi compattati insieme,e non prodotti tutti in una volta.
Sperando di essere stato chiaro,le chiedo due cose:
conosce la dieta low-FODMAP?
Nelle ultime settimane,l'ho seguita in modo "quasi" maniacale,escludendo completamente i cibi con alto contenuto di FODMAP.
Devo dire che risultati,in parte,si sono visti,sopratutto a livello di gonfiore.
Però,per il mio problema principale,non sembra essere cambiato nulla.
A volte però,pur seguendola perfettamente,accusavo comunque gli usuali disturbi,ed altre,invece,pur ignorandola completamente,ad esempio mangiandomi una pizza,non avevo praticamente nulla.
Quindi ho semplicemente deciso di ritornare a una dieta normale,facendo attenzione ai cibi che scatenano i sintomi,e limitando i cereali ad alta fermentazione.
Al che la mia domanda: a voler seguire l'approccio dietetico di cui sopra,l'inulina sarebbe da limitare/evitare,essendo un composto che fermenta.
Questo vale solo se è assunta da sola,oppure in caso sia associata a probiotici,non sortisce quell'effetto?
Seconda domanda:onestamente,visti i risultati alterni di questa dieta,sarei piuttosto propenso a non darle eccessiva attenzione,e quindi,ad esempio,prendere i fermenti che mi consigliava.
In questo caso,ha qualche brand in particolare da consigliarmi?
E se volessi risparmiare qualcosa,sarebbe possibile prendere solo l'inulina,magari abbinandola a degli yogurt?
Grazie per il suo tempo,spero di non aver fatto confusione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 08/08/2013.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.