Test di permeabilità intestinale 3 zuccheri
Buongiorno. Ho eseguito il test di permeabilità intestinale per una intolleranza al glutine (che però non risulta nè da IGG / IGM nè da gastroscopia con biopsia, per la quale è stata esclusa la celiachia) e una forte stanchezza in fase digestiva (seguo una alimentazione il più leggera possibile con verdura pochi carboidrati, frutta e molta acqua). Il risultato del test è
TEST DI PERMEABILITA' INTESTINALE 3 ZUCCHERI
DIURESI 6 ORE 45 mL
LATTULOSIO ESCRETO 0,083 %
MANNITOLO ESCRETO 4,293 %
SACCAROSIO ESCRETO 0,113 %
RATIO LATTULOSIO/MANNITOLO 0,019 <0,025
volevo sapere un suo commento e una possibile terapia qualora riscontrasse in questi risultati dei valori alterati.
Grazie per la disponibilità.
TEST DI PERMEABILITA' INTESTINALE 3 ZUCCHERI
DIURESI 6 ORE 45 mL
LATTULOSIO ESCRETO 0,083 %
MANNITOLO ESCRETO 4,293 %
SACCAROSIO ESCRETO 0,113 %
RATIO LATTULOSIO/MANNITOLO 0,019 <0,025
volevo sapere un suo commento e una possibile terapia qualora riscontrasse in questi risultati dei valori alterati.
Grazie per la disponibilità.
[#1]
Il ratio lattulosio/mannitolo è nei limiti quindi non vi è alterata permeabilità intestinale. Il suo intestino è regolare ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la pronta risposta Dottore.
Diciamo che prendo oramai cronicamente fermenti lattici (dopo vari tentativi mi trovo meglio con i Candinorm) per aiutare la regolare motilità intestinale.
L'ultima gastroscopia , risalente a novembre 2011, diceva: "Lo SES è posto a 17 cm dall'ad. L'Esofago è regolare in tutto il suo decorso fino a 30 cm dall'ad dove
si osserva Esofagite di grado A sec. L.A. che si estende fino al Cardias. Cardias incontinente posto a 38
cm dall'ad. Impronta diaframmatici posta a 40 cm dal!' ad. Il Fondo gastrico presenta la mucosa
edematosa, il Corpo gastrico presenta pliche mucose edematosa e contiene lago mucoso tinto di bile,
l'Antro gastrico presenta la mucosa edematosa, si esegue biopsia. Piloro regolare. La mucosa del Bulbo
duodenale è acciottolata, si esegue biopsia. Nulla alla seconda porzione del duodeno.
Conclusione: Esofagite da reflusso, Ernia jatale, Lieve Gastrite prob. Alcalina, Duodenite bulbare."
Il referto della biopsia è stato:" Eterotropia di mucosa gastrica in mucosa duodenale (1).
Gastrite (++-)non atrofica dell'antro (2).
Non sono stati istologicamente documentati batteri con caratteristiche morfologiche
compatibili con Helicobacter pylori.
Il gastroenterologo però non mi ha prescritto nulla e mi ha detto che la causa era nervosa ma raccomandandomi al massimo degli SSRI (che ho preso per sei mesi senza notare però miglioramenti ). E' stata accertata mediante analisi tissutale del capello un'alta intossicazione da mercurio dovuta molto probabilmente a causa del bruxismo notturno al consumarsi delle cinque otturazioni in amalgama che avevo in bocca e che ho rimosso con protocollo protetto nel corso del 2012.
La ringrazio per ogni consiglio diagnostico / alimentare che Lei mi potrà dare.
Con i migliori saluti
FC.
Diciamo che prendo oramai cronicamente fermenti lattici (dopo vari tentativi mi trovo meglio con i Candinorm) per aiutare la regolare motilità intestinale.
L'ultima gastroscopia , risalente a novembre 2011, diceva: "Lo SES è posto a 17 cm dall'ad. L'Esofago è regolare in tutto il suo decorso fino a 30 cm dall'ad dove
si osserva Esofagite di grado A sec. L.A. che si estende fino al Cardias. Cardias incontinente posto a 38
cm dall'ad. Impronta diaframmatici posta a 40 cm dal!' ad. Il Fondo gastrico presenta la mucosa
edematosa, il Corpo gastrico presenta pliche mucose edematosa e contiene lago mucoso tinto di bile,
l'Antro gastrico presenta la mucosa edematosa, si esegue biopsia. Piloro regolare. La mucosa del Bulbo
duodenale è acciottolata, si esegue biopsia. Nulla alla seconda porzione del duodeno.
Conclusione: Esofagite da reflusso, Ernia jatale, Lieve Gastrite prob. Alcalina, Duodenite bulbare."
Il referto della biopsia è stato:" Eterotropia di mucosa gastrica in mucosa duodenale (1).
Gastrite (++-)non atrofica dell'antro (2).
Non sono stati istologicamente documentati batteri con caratteristiche morfologiche
compatibili con Helicobacter pylori.
Il gastroenterologo però non mi ha prescritto nulla e mi ha detto che la causa era nervosa ma raccomandandomi al massimo degli SSRI (che ho preso per sei mesi senza notare però miglioramenti ). E' stata accertata mediante analisi tissutale del capello un'alta intossicazione da mercurio dovuta molto probabilmente a causa del bruxismo notturno al consumarsi delle cinque otturazioni in amalgama che avevo in bocca e che ho rimosso con protocollo protetto nel corso del 2012.
La ringrazio per ogni consiglio diagnostico / alimentare che Lei mi potrà dare.
Con i migliori saluti
FC.
[#3]
Utente
Mi scusi ho omesso una cosa importante nello scorso messaggio. Non è vero che non mi fu prescritto nulla. Mi fu prescritto un inibitore della pompa protonica (omeprazolo) che peraltro prendevo tutti i giorni (20mg, omeprazolo) senza però non solo alcun miglioramento, ma vedendo peggiorata in duodenite bulbare la precedente gastrite rilevata nel 2008. Per quanto posso capire dai miei sintomi e anche dai referti della gastroscopia l'utilizzo di un inibitore della pompa protonica non ha invertito in alcun modo la tendenza al peggioramento. Grazie ancora.
Cordiali saluti
FC
Cordiali saluti
FC
[#5]
Utente
La mia sintomatologia credo abbia origine a livello di malassorbimento ed è la sindrome da stanchezza cronica. Ho necessità di dormire dopo pranzo (e non posso ) , di fare dei microsonnellini, sono intollerante al glutine ma non risulta nè dagli esami specifici (IGG e IGM) nè dalla gastroscopia (niente celiachia), sono sempre stanco sia fisicamente (necessità di stare sdraiato) che mentalmente, ovviamente verso sera di più. Ho seguito vari protocolli per la stanchezza cronica (CRO di Aviano, ecc.) senza alcun risultato , come pure SSRI (nessun risultato) . Il mio rapporto CD4/CD8 è di 1 (tutto avvenne dopo una forte mononucleosi nel 1998) e credo che una disfunzione a livello di assorbimento intestinale potrebbe essere almeno concausa di questa stanchezza. Volevo avere un vostro autorevole parere, grazie.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 25.8k visite dal 06/08/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Celiachia
Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.