Secchezza delle feci
Buongiorno,riferisco del mio problema legato all'evacuazione.
In 2 circostanze, a distanza di 2 settimane, mi è capitato di non riuscire a esplicare le mie normali funzioni quotidiane alla solita maniera. Il problema, per come lo recepisco, è legato a "secchezza delle feci". A seguito del normale stimolo, non riesco nell'intento come al solito, spingo, e rispingo a più non posso senza riuscire nell'intento, rasentando anche dolore da sforzo, e dunque devo ricorrere all'enteroclisma.Non riesco a capirne le motivazioni, e dunque sono un po allarmato, anche perchè da sempre sono regolare nelle mie quotidiane funzioni
Aggiungo che nulla è cambiato nella mia alimentazione, se non un discreto uso( ma non troppo) di cioccolato amaro che prendo la mattina in due quadratini, oppure un discreto utilizzo del freddo, infatti per alcuni giorni mi è capitato di affrontare la calura con 4-5 ghiaccioli in un pomeriggio, oltre a bere freddo.. Per il resto nulla è cambiato nelle mie abitudini.
Per completezza d'informazione, riferisco che nel 2003 sono stato operato in laparoscopia al colon, con conseguente asportazione di 11 linfonodi, di cui solo il primo era risultato positivo. Da allora non ho mai smesso di sottopormi ai controlli di rito. Benchè, a oggi il mio Ca19.9 dia risultati altalenanti (sale e scende) e il Cea,che a suo tempo era rientrato nei parametri, io sto bene.Non ho mai avuto conseguenti problemi
L'ultima colon-scopia risale a circa 15 mesi fa, la diagnosi era negativa salvo una segnalazione di emorroidi che peraltro non mi aveva, e non mi da alcun problema(?). Nella stessa circostanza ho effettuato anche la gastroscopia, la quale non ha evidenziato nulla di particolarmente importante fatto salvo una forte gastrite (che ha quanto detto dal medico, appartiene un po a tutti)
Ho 60 anni, peso 100 kg., gli esami del sangue quali colesterolo, glicemia, funzionalità epatica, ecc. sono nei parametri. Ritengo che la mia alimentazione sia corretta,ad eccezione di quanto segnalato sopra.
Vi ringrazio per il tempo che vorrete dedicare a questa mia richiesta.
Carluccio
In 2 circostanze, a distanza di 2 settimane, mi è capitato di non riuscire a esplicare le mie normali funzioni quotidiane alla solita maniera. Il problema, per come lo recepisco, è legato a "secchezza delle feci". A seguito del normale stimolo, non riesco nell'intento come al solito, spingo, e rispingo a più non posso senza riuscire nell'intento, rasentando anche dolore da sforzo, e dunque devo ricorrere all'enteroclisma.Non riesco a capirne le motivazioni, e dunque sono un po allarmato, anche perchè da sempre sono regolare nelle mie quotidiane funzioni
Aggiungo che nulla è cambiato nella mia alimentazione, se non un discreto uso( ma non troppo) di cioccolato amaro che prendo la mattina in due quadratini, oppure un discreto utilizzo del freddo, infatti per alcuni giorni mi è capitato di affrontare la calura con 4-5 ghiaccioli in un pomeriggio, oltre a bere freddo.. Per il resto nulla è cambiato nelle mie abitudini.
Per completezza d'informazione, riferisco che nel 2003 sono stato operato in laparoscopia al colon, con conseguente asportazione di 11 linfonodi, di cui solo il primo era risultato positivo. Da allora non ho mai smesso di sottopormi ai controlli di rito. Benchè, a oggi il mio Ca19.9 dia risultati altalenanti (sale e scende) e il Cea,che a suo tempo era rientrato nei parametri, io sto bene.Non ho mai avuto conseguenti problemi
L'ultima colon-scopia risale a circa 15 mesi fa, la diagnosi era negativa salvo una segnalazione di emorroidi che peraltro non mi aveva, e non mi da alcun problema(?). Nella stessa circostanza ho effettuato anche la gastroscopia, la quale non ha evidenziato nulla di particolarmente importante fatto salvo una forte gastrite (che ha quanto detto dal medico, appartiene un po a tutti)
Ho 60 anni, peso 100 kg., gli esami del sangue quali colesterolo, glicemia, funzionalità epatica, ecc. sono nei parametri. Ritengo che la mia alimentazione sia corretta,ad eccezione di quanto segnalato sopra.
Vi ringrazio per il tempo che vorrete dedicare a questa mia richiesta.
Carluccio
[#1]
Le resezioni coliche possono a volte modificare le abitudini intestinali tuttavia se il cambiamento è stato recente e repentino, anche se 15 mesi fa ha fatto la colonscopia, va visitato e rivalutato per escludere una possibile causa organica quale ad esempio una stenosi anastomotica.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.9k visite dal 29/07/2013.
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