Ricorrenti episodi di evacuazione dolorosa con residuo dolore e bruciore
Buongiorno
Da febbraio, a causa di una infezione alle vie urinarie, ho effettuato tre cicli di trattamento antibiotico (7 giorni di ciprofloxacina 1000mg/giorno, poi 9 giorni di ciprofloxacina 1000mg/giorno e 15 giorni con ampicillina 2000mg/giorno).
In questi giorni, cioè luglio, causa una tonsillite ho fatto un trattamento di 8 giorni con amoxicillina e acido clavulanico 825mg+125mg tre volte al giorno).
I vari trattamenti antibiotici sono stati decisi dal mio curante o dal mio urologo sulla base dei sintomi del momento o (nel caso della ampicillina) in seguito a spermiocultura che indicava infezione con enterococco sensibile a quell'antibiotico.
Durante questi mesi ho avuto frequenti episodi di evacuazioni dolorose che lasciavano un residuo bruciore e dolenzia a livello rettale: osservando le feci a volte notavo della sostanza bianca.
Ho incontrato, per due volte, un proctologo che ha riscontrato proctite e presenza di fibrina.
Ho effettuato una colonscopia che non ha evidenziato nulla di anomalo (reperto di normalità).
Spesso i disturbi associati a questi episodi di evacuazione dolorosa sono preceduti o concomitanti a disturbi quali dolore o bruciore o fastidio ai testicoli e al pene.
Da valutazione del mio urologo ad oggi ho prostata e testicoli normali (a parte un varicocele di secondo grado al testicolo sx) e urinocultura e spermiocultura negative.
L'esperienza di questi mesi di disturbi (frequenza, circostanze, comparsa e sviluppo dei sintomi) mi porta a teorizzare una relazione tra loro: credo che i sintomi al pene e ai testicoli siano causati (per vicinanza) da disturbi intestinali e, non avendo mai avuto sintomi simili in vita mia prima di assumere così tanti antibiotici, ipotizzo che i miei disturbi siano una conseguenza di questi trattamenti.
Secondo voi è una ipotesi ragionevole? O di cosa altro potrebbe trattarsi?
Che tipo di esami potrei fare per verificare se ho qualche patologia causata dagli antibiotici?
Vi ringrazio per il vostro parere e la vostra attenzione
Da febbraio, a causa di una infezione alle vie urinarie, ho effettuato tre cicli di trattamento antibiotico (7 giorni di ciprofloxacina 1000mg/giorno, poi 9 giorni di ciprofloxacina 1000mg/giorno e 15 giorni con ampicillina 2000mg/giorno).
In questi giorni, cioè luglio, causa una tonsillite ho fatto un trattamento di 8 giorni con amoxicillina e acido clavulanico 825mg+125mg tre volte al giorno).
I vari trattamenti antibiotici sono stati decisi dal mio curante o dal mio urologo sulla base dei sintomi del momento o (nel caso della ampicillina) in seguito a spermiocultura che indicava infezione con enterococco sensibile a quell'antibiotico.
Durante questi mesi ho avuto frequenti episodi di evacuazioni dolorose che lasciavano un residuo bruciore e dolenzia a livello rettale: osservando le feci a volte notavo della sostanza bianca.
Ho incontrato, per due volte, un proctologo che ha riscontrato proctite e presenza di fibrina.
Ho effettuato una colonscopia che non ha evidenziato nulla di anomalo (reperto di normalità).
Spesso i disturbi associati a questi episodi di evacuazione dolorosa sono preceduti o concomitanti a disturbi quali dolore o bruciore o fastidio ai testicoli e al pene.
Da valutazione del mio urologo ad oggi ho prostata e testicoli normali (a parte un varicocele di secondo grado al testicolo sx) e urinocultura e spermiocultura negative.
L'esperienza di questi mesi di disturbi (frequenza, circostanze, comparsa e sviluppo dei sintomi) mi porta a teorizzare una relazione tra loro: credo che i sintomi al pene e ai testicoli siano causati (per vicinanza) da disturbi intestinali e, non avendo mai avuto sintomi simili in vita mia prima di assumere così tanti antibiotici, ipotizzo che i miei disturbi siano una conseguenza di questi trattamenti.
Secondo voi è una ipotesi ragionevole? O di cosa altro potrebbe trattarsi?
Che tipo di esami potrei fare per verificare se ho qualche patologia causata dagli antibiotici?
Vi ringrazio per il vostro parere e la vostra attenzione
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Possibile.Un esame completo e colturale delle feci ed un tampone rettale.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 26/07/2013.
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