Mrge e colon irritibile?
Buongiorno.
Bene, iniziamo dal principio. Ho 29 anni.
Tutto è iniziato 2 anni fa. In seguito ad un periodo particolarmente stressante ho avuto un episodio di influenza, con febbre molto alta. Da allora ho iniziato ad avvertire un senso di costipazione costante, tensione addominale, flatulenza, stanchezza, debolezza, cefalea.
All’esordio dei disturbi ero prevalentemente stitico, adesso soprattutto nell’ultimo periodo ho un alvo incostante prevalentemente molle, diarroico o comunque mal formato e con la presenza abbondante di muco.
Altri sintomi: lingua ricoperta da una patina bianca e spugnosa, esofagite frequente, difficoltà a dormire, attacchi di panico, spossatezza, difficoltà di concentrazione, tachicardia, minzione frequente, alitosi, bocca amara.
Esami del sangue e feci, ripetuti due volte: VES, PCR etc etc sempre nella norma, Calprotectina fecale 8 volte superiore (421), in primo esame, rientrato nei valori normali dopo terapia con mesalazina. Assenza di sangue occulto o parassiti.
Esami per intolleranze, allergie e celiachia non hanno rilevato nessun disturbo.
Esami della tiroide nella norma.
Glucosio: nella norma,
Gastroscopia (maggio 2012): iniziale ernia iatale da scivolamento, stomaco con abbondante ristagno biliare.
Ecografia intestinale (luglio 2012): si rileva verosimilmente in ultima ansa ileale pareti lievemente ispessite (diametro max 3.5mm) per un tratto di circa 5cm.
Colonscopia (agosto 2012): progressione fino a fondo cecale in 4’. Ileo distale esplorato per circa 10 cm. I 5 cm distali si presentano rivestiti da mucosa diffusamente iperemica congesta, con visibilità di una lesione aftoide a margini rilevati e fondo fibrinoso. Biopsia non ha rilevato nulla di significativo, sospetto Crohn non confermato.
Entero-TC (giugno 2013): regolare distribuzione delle anse digiuno-ileali ben distese e della cornice colica. Non si apprezzano significative alterazioni delle pareti intestinali, né nel tessuto adiposo mesenterico. Non raccolte ascessuali o ascitiche. Si conferma reperto endoscopico di iniziale ernia gastrica con associati segni di gastrite. Si segnala stenosi significativa non di natura aterosclerotica dell’arteria epatica comune estesa per circa 9mm con diltazione post-stenotica.
Diagnosi MRGE e IBS. Si è pensato anche al Chron (in famiglia fratello), ma non confermata da colonscopia con biopsia e entero tc.
Adesso assumo costantemente levosulperide, integratori di curcuma e fermenti lattici notando miglioramenti per quel che riguarda la tensione addominale, ma non per altro. Ho sospeso l’assunzione di esomeprazolo 40mg dopo c.a 8 mesi. Negli ultimi giorni ho costantemente diarrea con scariche di 3 / 4 al giorno e dimagrimento. Ho perso quasi 5 chili nelle ultime 3 settimane.
Vi ringrazio anticipatamente per ogni consulto e/o suggerimento
Bene, iniziamo dal principio. Ho 29 anni.
Tutto è iniziato 2 anni fa. In seguito ad un periodo particolarmente stressante ho avuto un episodio di influenza, con febbre molto alta. Da allora ho iniziato ad avvertire un senso di costipazione costante, tensione addominale, flatulenza, stanchezza, debolezza, cefalea.
All’esordio dei disturbi ero prevalentemente stitico, adesso soprattutto nell’ultimo periodo ho un alvo incostante prevalentemente molle, diarroico o comunque mal formato e con la presenza abbondante di muco.
Altri sintomi: lingua ricoperta da una patina bianca e spugnosa, esofagite frequente, difficoltà a dormire, attacchi di panico, spossatezza, difficoltà di concentrazione, tachicardia, minzione frequente, alitosi, bocca amara.
Esami del sangue e feci, ripetuti due volte: VES, PCR etc etc sempre nella norma, Calprotectina fecale 8 volte superiore (421), in primo esame, rientrato nei valori normali dopo terapia con mesalazina. Assenza di sangue occulto o parassiti.
Esami per intolleranze, allergie e celiachia non hanno rilevato nessun disturbo.
Esami della tiroide nella norma.
Glucosio: nella norma,
Gastroscopia (maggio 2012): iniziale ernia iatale da scivolamento, stomaco con abbondante ristagno biliare.
Ecografia intestinale (luglio 2012): si rileva verosimilmente in ultima ansa ileale pareti lievemente ispessite (diametro max 3.5mm) per un tratto di circa 5cm.
Colonscopia (agosto 2012): progressione fino a fondo cecale in 4’. Ileo distale esplorato per circa 10 cm. I 5 cm distali si presentano rivestiti da mucosa diffusamente iperemica congesta, con visibilità di una lesione aftoide a margini rilevati e fondo fibrinoso. Biopsia non ha rilevato nulla di significativo, sospetto Crohn non confermato.
Entero-TC (giugno 2013): regolare distribuzione delle anse digiuno-ileali ben distese e della cornice colica. Non si apprezzano significative alterazioni delle pareti intestinali, né nel tessuto adiposo mesenterico. Non raccolte ascessuali o ascitiche. Si conferma reperto endoscopico di iniziale ernia gastrica con associati segni di gastrite. Si segnala stenosi significativa non di natura aterosclerotica dell’arteria epatica comune estesa per circa 9mm con diltazione post-stenotica.
Diagnosi MRGE e IBS. Si è pensato anche al Chron (in famiglia fratello), ma non confermata da colonscopia con biopsia e entero tc.
Adesso assumo costantemente levosulperide, integratori di curcuma e fermenti lattici notando miglioramenti per quel che riguarda la tensione addominale, ma non per altro. Ho sospeso l’assunzione di esomeprazolo 40mg dopo c.a 8 mesi. Negli ultimi giorni ho costantemente diarrea con scariche di 3 / 4 al giorno e dimagrimento. Ho perso quasi 5 chili nelle ultime 3 settimane.
Vi ringrazio anticipatamente per ogni consulto e/o suggerimento
[#1]
La diagnosi appare condivisibile.Sono state eseguite biopsie alla mucosa colica
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Salve, innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Si sono state eseguite biopsie non rilevando nulla di significativo però.
Sulla MRGE non ci sono dubbi, sia i sintomi che gli esami sono a conferma.
Continuo a non capire invece il comportamento del mio intestino.
Se è colon irritabile, l'infiammazione identificata tramite calprotectina e lesione aftoide a cosa è dovuta? Può essere un episodio isolato, le due cose possono essere correlate?
Adesso il mio ultimo specialista da cui mi sto facendo seguire negli ultimi mesi mi ha suggerito di provare anche una terapia sempre a base di mesalazina, però a rilascio modificato, ovvero Mesavancol. Può valerne la pena? Se è colon irritabile, la mesalazina può comunque essere utile o irritare ulteriormente il colon?
Grazie anticipatamente e buon lavoro.
Si sono state eseguite biopsie non rilevando nulla di significativo però.
Sulla MRGE non ci sono dubbi, sia i sintomi che gli esami sono a conferma.
Continuo a non capire invece il comportamento del mio intestino.
Se è colon irritabile, l'infiammazione identificata tramite calprotectina e lesione aftoide a cosa è dovuta? Può essere un episodio isolato, le due cose possono essere correlate?
Adesso il mio ultimo specialista da cui mi sto facendo seguire negli ultimi mesi mi ha suggerito di provare anche una terapia sempre a base di mesalazina, però a rilascio modificato, ovvero Mesavancol. Può valerne la pena? Se è colon irritabile, la mesalazina può comunque essere utile o irritare ulteriormente il colon?
Grazie anticipatamente e buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 25/07/2013.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.