coliche frequenti, diversi esami negativi e non so più cosa pensare.
Buongiorno a tutti,
da quando sono piccola soffro frequentemente di crampi addominali che terminano con diarrea acquosa. Con il tempo mi sono accorta che comparivano quando bevevo grosse quantità di latte fresco (quello del banco frigo per intenderci), così ho iniziato a bere solo latte a lunga conservazione e scremato, e gli episodi sono parzialmente diminuiti. Ho iniziato poi a limitare la quantità di latticini che assumo cercando un livello soglia di lattosio, ma a volte succede che supero questa quantità e non compaiono sintomi e a volte basta un caffè con il latte che sto malissimo. Esasperata nel 2009 ho fatto il test per l'intolleranza al lattosio ed è risultato negativo, ma visto che durante il test era comparsa una forte emicrania la dottoressa mi ha suggerito un probabile mal assorbimento. Così come dicevo ho limitato l'uso di lattosio, ma gli episodi compaiono comunque, con periodi di maggiore frequenza e periodi anche di settimane senza episodi. Pochi mesi fa ho cambiato medico di base che mi ha proposto di andare più a fondo facendomi fare i seguenti esami risultati tutti negativi o nella norma non evidenziando particolari patologie: Ves; amilasi pancreatica; lipasi; proteine totali; proteine frazionate (tutte nella norma); proteina C reattiva (CRP); feci calprotectina; Helicobacter pylory; Autoanticorpi anti-trasglutaminasi (tTG).
I crampi si manifestano prevalentemente alla sera, io le chiamo "doglie" poiché tra una fitta e l'altra il tempo si riduce fino ad un crampo lungo e continuo che termina quando mi libero, con anche sensazione di svenimento e nausea. Per il resto non soffro di gonfiore e non ho grossi problemi di digestione, solo durante il ciclo mestruale ho delle fitte alla parte finale dell'intestino poco prima di andare di corpo, ma avendo l'utero retroverso il mio ginecologo ha collegato questo come causa di una maggiore infiammazione del tratto finale dell'intestino in quel periodo del mese.
Il medico di base vuole farmi fare nuovamente l'esame del lattosio e se l'esito risulta ancora negativo, farmi fare una visita con un gastroenterologo.
Così vorrei sapere da voi se ci sono altri esami che potrei fare per capire di cosa si tratta, che magari la mia dottoressa (che stimo molto) non ha preso in considerazione?
Grazie mille in anticipo.
da quando sono piccola soffro frequentemente di crampi addominali che terminano con diarrea acquosa. Con il tempo mi sono accorta che comparivano quando bevevo grosse quantità di latte fresco (quello del banco frigo per intenderci), così ho iniziato a bere solo latte a lunga conservazione e scremato, e gli episodi sono parzialmente diminuiti. Ho iniziato poi a limitare la quantità di latticini che assumo cercando un livello soglia di lattosio, ma a volte succede che supero questa quantità e non compaiono sintomi e a volte basta un caffè con il latte che sto malissimo. Esasperata nel 2009 ho fatto il test per l'intolleranza al lattosio ed è risultato negativo, ma visto che durante il test era comparsa una forte emicrania la dottoressa mi ha suggerito un probabile mal assorbimento. Così come dicevo ho limitato l'uso di lattosio, ma gli episodi compaiono comunque, con periodi di maggiore frequenza e periodi anche di settimane senza episodi. Pochi mesi fa ho cambiato medico di base che mi ha proposto di andare più a fondo facendomi fare i seguenti esami risultati tutti negativi o nella norma non evidenziando particolari patologie: Ves; amilasi pancreatica; lipasi; proteine totali; proteine frazionate (tutte nella norma); proteina C reattiva (CRP); feci calprotectina; Helicobacter pylory; Autoanticorpi anti-trasglutaminasi (tTG).
I crampi si manifestano prevalentemente alla sera, io le chiamo "doglie" poiché tra una fitta e l'altra il tempo si riduce fino ad un crampo lungo e continuo che termina quando mi libero, con anche sensazione di svenimento e nausea. Per il resto non soffro di gonfiore e non ho grossi problemi di digestione, solo durante il ciclo mestruale ho delle fitte alla parte finale dell'intestino poco prima di andare di corpo, ma avendo l'utero retroverso il mio ginecologo ha collegato questo come causa di una maggiore infiammazione del tratto finale dell'intestino in quel periodo del mese.
Il medico di base vuole farmi fare nuovamente l'esame del lattosio e se l'esito risulta ancora negativo, farmi fare una visita con un gastroenterologo.
Così vorrei sapere da voi se ci sono altri esami che potrei fare per capire di cosa si tratta, che magari la mia dottoressa (che stimo molto) non ha preso in considerazione?
Grazie mille in anticipo.
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Certo,la colonscopia.E' probabile si tratti di colon irritabile.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 25/07/2013.
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