Nerd : quando raddoppiare dose di ipp ?
Salve ,
sono un uomo di 38 anni e soffro da 3 mesi di reflusso gastroesofageo. Riassumo le tappe che ho seguito fin'ora.
-Quando sono iniziati i sintomi (sensazione acidità esofago soprattutto nella zona gola, a volte anche alla bocca dello stomaco) ho effettuato esame gastrina e pepsinogeno (pepsinogeno nella norma mentre gastrina al di sotto del limite inferiore indicando quindi una possibile ipersecrezione acida.
-Ho iniziato rabeprazolo a dose piena (20 mg) per 2 settimane e poi a dose doppia per 1 settimana
-Non avendo risultato ho effettuato :
1)Gastroscopia (lago biliare gastrico, tutto il resto nella norma)
2)Manometria esofagea (normale)
3)Impedenzometria 24 ore (Reflusso acido ai limiti superiori in ortostatismo. Reflussività impedenzometrica nella norma con numero di reflussi acidi in ortostatismo ai limiti superiori. Correlazione positiva tra i sintomi riportati e la presenza di reflusso gastroesofageo. Maggiore concentrazione dei reflussi nel periodo post-prandiale serotino)
-Su indicazione del gastroenterologo o iniziato da 2 settimane terapia con Pantoprazolo 40 mg e domperidone 10 mg x volte al di.
FINO AD ORA NESSUN RISULTATO.
La mia domanda è: quanto è lecito aspettare con il pantoprazolo 40 mg prima di dichiarare con certezza la non efficacia almeno a questa dose ed eventualmente raddoppiarla ? Con dose eventualmente doppia quanto bisogna continuare ?
La sensazione di acido è quasi sempre molto alta a livello della gola. Ma possibile che con cardias normale non riesca a gestire questa situazione ? Tra l'altro i reflussi sono quasi sempre acidi quindi non posso neanche dire che sia la bile a causarmi il problema eppure il reflusso è esistente anche vista la mia gola non proprio in buono stato...
Grazie
Daniele Ponzini
sono un uomo di 38 anni e soffro da 3 mesi di reflusso gastroesofageo. Riassumo le tappe che ho seguito fin'ora.
-Quando sono iniziati i sintomi (sensazione acidità esofago soprattutto nella zona gola, a volte anche alla bocca dello stomaco) ho effettuato esame gastrina e pepsinogeno (pepsinogeno nella norma mentre gastrina al di sotto del limite inferiore indicando quindi una possibile ipersecrezione acida.
-Ho iniziato rabeprazolo a dose piena (20 mg) per 2 settimane e poi a dose doppia per 1 settimana
-Non avendo risultato ho effettuato :
1)Gastroscopia (lago biliare gastrico, tutto il resto nella norma)
2)Manometria esofagea (normale)
3)Impedenzometria 24 ore (Reflusso acido ai limiti superiori in ortostatismo. Reflussività impedenzometrica nella norma con numero di reflussi acidi in ortostatismo ai limiti superiori. Correlazione positiva tra i sintomi riportati e la presenza di reflusso gastroesofageo. Maggiore concentrazione dei reflussi nel periodo post-prandiale serotino)
-Su indicazione del gastroenterologo o iniziato da 2 settimane terapia con Pantoprazolo 40 mg e domperidone 10 mg x volte al di.
FINO AD ORA NESSUN RISULTATO.
La mia domanda è: quanto è lecito aspettare con il pantoprazolo 40 mg prima di dichiarare con certezza la non efficacia almeno a questa dose ed eventualmente raddoppiarla ? Con dose eventualmente doppia quanto bisogna continuare ?
La sensazione di acido è quasi sempre molto alta a livello della gola. Ma possibile che con cardias normale non riesca a gestire questa situazione ? Tra l'altro i reflussi sono quasi sempre acidi quindi non posso neanche dire che sia la bile a causarmi il problema eppure il reflusso è esistente anche vista la mia gola non proprio in buono stato...
Grazie
Daniele Ponzini
[#1]
in effetti qualcosa non torna.Gli accertamenti sono stati eseguiti durante terapia o a terapia sospesa e da quanto?
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Gli accertamenti (ph manometria)sono stati fatti in maniera corretta. IPP sospeso da 3 settimane , antiacidi da 3 gg, domperidone nemmeno iniziato.
Non capisco se è lecito aspettarsi un miglioramento in un tempo prestabilito oppure può volerci anche un mese ?
Il reflusso c'è sicuramente anche perchè il giorno dell'esame in cui sono risultato al limite superiore della normalità non è stato di certo uno dei giorni peggiori come reflusso .
Sono un po' confuso...
Non capisco se è lecito aspettarsi un miglioramento in un tempo prestabilito oppure può volerci anche un mese ?
Il reflusso c'è sicuramente anche perchè il giorno dell'esame in cui sono risultato al limite superiore della normalità non è stato di certo uno dei giorni peggiori come reflusso .
Sono un po' confuso...
[#4]
Utente
Quello che mi chiedo è che anche se avessi un esofago un po' ipersensibile , l'IPP deve funzionare sulla secrezione e quindi perlomeno riportare il reflusso a metà del range di normalità penso io....
Sento proprio l'acido che sale dopo i pasti....e la gola è pure infiammata quindi un po' difficile escludere del tutto il reflusso come causalità del problema
Rimettere in discussione immagino che intenda considerare altre ipotesi senza nemmeno tentare di raddoppiare la dose di IPP ?
Sento proprio l'acido che sale dopo i pasti....e la gola è pure infiammata quindi un po' difficile escludere del tutto il reflusso come causalità del problema
Rimettere in discussione immagino che intenda considerare altre ipotesi senza nemmeno tentare di raddoppiare la dose di IPP ?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.2k visite dal 25/07/2013.
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