crampi pancia senza diarrea
Buongiorno,
Sono una ragazza di 28 anni, ho avuto nel mese di Febbraio una leggera gastrite.
Avevo fatto una visita da uno specialista, e con la gastroscopia mi hanno diagnosticato leggera gastrite con reflusso esofageo. Ho fatto la cura di circa un mese e mezzo con l'eradicazione dell'helicobacter. Avevo fatto gli esami del sangue, per escludere altre patrologie, ed anche l'ecografia a tutto l'addome e gli esami erano negativi, a parte un piccolo fibroma uterino che tengo sotto controllo dal ginecologo.
Dopo sono stata bene e non ho più avuto problemi di stomaco, a parte qualche volta se mangio qualcosa che mi crea acidità ma che poi passava subito.
Ho passato circa 3 mesi senza avere nulla, ma ogni tanto avevo problemi intestinali, con alternanza delle feci. Vado almeno 2 volte al giorno sempre.
In quest'ultimo mese, mi si presentano ogni tanto dei crampi i pancia , sento rumori intestinali durante la notte che mi svegliano, a volte con crampi altre volte senza.
Questi ultimi giorni ho dei continui dolori, o meglio fastidio continuo come se dovessi andare in bagno, ma quando vado in bagno faccio fatica e esco con dolori più di prima, ma che poi passano.
Il mio medico curante mi aveva detto che può trattarsi di sindrome del colon irritabile, conoscendomi una ragazza molto ansiosa.
Sono molto preoccupata, perché da 2/3 giorni che non mi passa questo fastidio, con sensazione di pesantezza nella pancia e gonfiore e qualche volta crampi. Ho cominciato ieri i fermenti lattici, ma fin'ora non mi fanno nulla. Non riesco a capire di che cosa si tratta, e sono preoccupata. L'unica cosa di qui sono certa è che lo sbalzo di temperatura tra aria calda fuori e cambiamento di temperatura in ufficio mi fa sudare e mi ritrovo spesso sudata. Non vorrei che magari è anche un colpo di freddo. ma può durare cosi a lungo?
Vi prego, se c'è uno specialista che mi possa aiutare a capire cosa devo fare e cosa escludere.
Grazie
Sono una ragazza di 28 anni, ho avuto nel mese di Febbraio una leggera gastrite.
Avevo fatto una visita da uno specialista, e con la gastroscopia mi hanno diagnosticato leggera gastrite con reflusso esofageo. Ho fatto la cura di circa un mese e mezzo con l'eradicazione dell'helicobacter. Avevo fatto gli esami del sangue, per escludere altre patrologie, ed anche l'ecografia a tutto l'addome e gli esami erano negativi, a parte un piccolo fibroma uterino che tengo sotto controllo dal ginecologo.
Dopo sono stata bene e non ho più avuto problemi di stomaco, a parte qualche volta se mangio qualcosa che mi crea acidità ma che poi passava subito.
Ho passato circa 3 mesi senza avere nulla, ma ogni tanto avevo problemi intestinali, con alternanza delle feci. Vado almeno 2 volte al giorno sempre.
In quest'ultimo mese, mi si presentano ogni tanto dei crampi i pancia , sento rumori intestinali durante la notte che mi svegliano, a volte con crampi altre volte senza.
Questi ultimi giorni ho dei continui dolori, o meglio fastidio continuo come se dovessi andare in bagno, ma quando vado in bagno faccio fatica e esco con dolori più di prima, ma che poi passano.
Il mio medico curante mi aveva detto che può trattarsi di sindrome del colon irritabile, conoscendomi una ragazza molto ansiosa.
Sono molto preoccupata, perché da 2/3 giorni che non mi passa questo fastidio, con sensazione di pesantezza nella pancia e gonfiore e qualche volta crampi. Ho cominciato ieri i fermenti lattici, ma fin'ora non mi fanno nulla. Non riesco a capire di che cosa si tratta, e sono preoccupata. L'unica cosa di qui sono certa è che lo sbalzo di temperatura tra aria calda fuori e cambiamento di temperatura in ufficio mi fa sudare e mi ritrovo spesso sudata. Non vorrei che magari è anche un colpo di freddo. ma può durare cosi a lungo?
Vi prego, se c'è uno specialista che mi possa aiutare a capire cosa devo fare e cosa escludere.
Grazie
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Gentile amica, non potendo visitarla, posso solo avanzare ipotesi!
Credo abbia ragione il suo medico!
Un giorno di fermenti lattici: come può pretendere un miglioramento?
Resto a sua disposizione!
Cordialmente!
Credo abbia ragione il suo medico!
Un giorno di fermenti lattici: come può pretendere un miglioramento?
Resto a sua disposizione!
Cordialmente!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.9k visite dal 24/07/2013.
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