Terapia post endoscopia digestiva

Buongiorno, sono una donna di 59 anni che dopo molto tempo ho convinto il medico di famiglia a prescrivere un'indagine endoscopica, poichè sporadicamente avverto compressione alla bocca dello stomaco con perdite di forze, quasi svenimenti, ma senza perdita di coscienza, ma molto frequentemente soffro fortissimi bruciori dallo stomaco sino alle mascelle e alle orecchie.
Il giorno 16.07 ho fatto l'indagine di cui sopra con il seguente esito: ernia iatale, esofagite a. gastroduodenite, piccoli polipi (asportati e in attesa di esito istologico). si osserva erosione lineare e soperficiale 4-5 mm. al cardias.
Il medico che ha eseguito l'indagine mi ha detto che dovrò fare una terapia con protettori gastrici a mesi alterni e che il medico di famiglia mi avrebbe consigliato una linea guida con gli alimenti più adatti e quelli da evitare. Risultato: il medico di base mi ha prescritto il solito pantoprazolo 40 Mg x 14 gg e 20 Mg x altri 14, non una parola di più ne' una di meno.
Non sono soddisfatta: è il caso che con l'esito della biopsia mi rivolga direttamente ad uno specialista?
Mi piacerebbe sapere quali abitudini alimentari debbo modificare, ma col il medico di famiglia non c'è dialogo.
E' vero sono un po' ansiosa, ma anni fa sono stata operata di cancro al seno è ci tengo alla mia salute.
Resto in attesa e ringrazio