Emorroidi trombizzate in gravidanza
Salve dottori
Sono una ragazza di 23 anni, gravida a 34 settimane.
Dal quarto mese di gravidanza ho iniziato a soffrire con una piccola emorroide esterna che saltuariamente si infiammava ma il fastidio era pressocchè leggere e andava via da solo nel giro di qualche ora successiva all'evacuazione.
La cosa si é aggravata due giorni fa a seguito dell'esplusione di feci dure e abbondanti; dopo l'atto mi si é gonfiata tutta la parte compresa tra ano e vulva e lo sfintere anale è irriconoscibile per la formazione di tre nocciole di colore rosa e blu della dimensione di 2-3 cm ognuna.
Chiarisco che il gonfiore è rimasto e peggiora dopo la defecazione anche se le feci espulse hanno una consistenza piu molle.
Il problema principale per me rimane il dolore e il prurito. La ginecologa presso cui sono in cura mi ha riferito di non poter fare molto perche gia assumo seleparina 0.6 ogni giorno per trombofilia. Mi ha semplicemente dato tachipirina 1000 per il dolore e anonet crema e detergente intimo. In piu mi comunica che se la situazione rimane tale non potró affrontare un parto naturale poiche la fase del travaglio e dell'espulsione del feto aggraverebbe la situazione .
Vorrei allora capire se c'è qualche farmaco che mi permetta di farle sgonfiare visto che al momento quelli che uso sulle parti interessate non sortiscono alcun beneficio. Al momento mi hanno parlato di Preparazione h che non ho ancora sperimentato.
In secondo luogo vorrei capire se il parto naturale comporterebbe realmente questo alto rischio compromettendo la situazione ?!?
Cordiali saluti
Sono una ragazza di 23 anni, gravida a 34 settimane.
Dal quarto mese di gravidanza ho iniziato a soffrire con una piccola emorroide esterna che saltuariamente si infiammava ma il fastidio era pressocchè leggere e andava via da solo nel giro di qualche ora successiva all'evacuazione.
La cosa si é aggravata due giorni fa a seguito dell'esplusione di feci dure e abbondanti; dopo l'atto mi si é gonfiata tutta la parte compresa tra ano e vulva e lo sfintere anale è irriconoscibile per la formazione di tre nocciole di colore rosa e blu della dimensione di 2-3 cm ognuna.
Chiarisco che il gonfiore è rimasto e peggiora dopo la defecazione anche se le feci espulse hanno una consistenza piu molle.
Il problema principale per me rimane il dolore e il prurito. La ginecologa presso cui sono in cura mi ha riferito di non poter fare molto perche gia assumo seleparina 0.6 ogni giorno per trombofilia. Mi ha semplicemente dato tachipirina 1000 per il dolore e anonet crema e detergente intimo. In piu mi comunica che se la situazione rimane tale non potró affrontare un parto naturale poiche la fase del travaglio e dell'espulsione del feto aggraverebbe la situazione .
Vorrei allora capire se c'è qualche farmaco che mi permetta di farle sgonfiare visto che al momento quelli che uso sulle parti interessate non sortiscono alcun beneficio. Al momento mi hanno parlato di Preparazione h che non ho ancora sperimentato.
In secondo luogo vorrei capire se il parto naturale comporterebbe realmente questo alto rischio compromettendo la situazione ?!?
Cordiali saluti
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Farei una visita proctologica.Anche assumendo il clexane,se indicato potrebbero essere incise con beneficio.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.6k visite dal 18/07/2013.
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