Dolori persistenti fianco e addome destro

Buongiorno,

Da circa un mese ho quasi tutti i giorni dei dolori nella parte destra dell'addome, non sono spasmi (che conosco bene soffrendo di colon irritabile e che mi vengono nell'addome basso a sinistra) ma assomigliano di più al dolore da "fitta", più lieve ma meno circoscritto rispetto alla fitta e più diffuso.
Si alterna dalla parte alta poco a destra dell'ombelico (ma circa 2c m più in alto), alla zona più bassa nei pressi della fossa iliaca, leggermente all'inguine, qualche volta leggermente alla gamba destra (si dirama in due direzioni della coscia), fianco e schiena sempre lato destro. Dolori mai continui e assolutamente sopportabili ma che durante la giornata si fanno sentire più volte.
Soffro da sempre colon irritabile che però solo da qualche anno mi porta soprattutto stipsi (infatti prendo fibre per essere regolare) e meteorismo.
Generalmente questo mi provocava delle "coliche" con spasmi a snistra dell'addome, questa invece è una cosa del tutto diversa.
Ho anche una piccola ernia iatale da scivolamento che mi procura ogni tanto un po' di reflusso che a cicli curo con il lansoprazolo.
(Colonscopia e gastro-duodenoscopia eseguite nel 2012 e 2011).
Ho fatto un'ecografia 10 giorni fa che non ha evidenziato nulla se non anse intestinali e probabilemnte feci ferme a destra. Per il resto una lievissima steatosi.
In realtà è un periodo in cui sono abbastanza regolare nelle evacuazioni per cui mi sembrava un po' strano vi fossero feci ferme.
Il medico di base visitandomi mi ha escluso al momento l'appendicite infiammata, alla pressione l'unico punto dove il dolore è evidente (schiacciando però a fondo) è il punto sopra l'ombelico 4 cm a destra.
Per scrupolo mi ha fatto fare un emocromo, tutto nella norma.
Al momento sto solo prendendo dei fermenti lattici e sinaire combi per migliorare il meteorismo.
Non ho voluto prendere il duspatal perché i dolori sono comunque leggeri e perché mi provoca stitichezza.
Ad oggi il meteorismo è' migliorato ma i "dolorini" sono rimasti.

Chiedo dunque cortesemente una Vs. opinione sulla situazione, quali ipotesi si possono avanzare e quali escludere (appendicite?) e se mi consigliate ulteriori esami per andare a fondo o se secondo voi non è necessario.
Ringrazio per la disponibilità.
Saluti