Coliche addominali
Buongiorno,sono una signora di 44 anni che ho spesso problemi addominali,gonfiore, meteorismo, lenta digestione,dolori anche forti..Due anni fa ho eseguito una colonscopia perché un prelievo su tre delle feci era risultato positivo,per evidenziare solo un colon piu' lungo e pieno di curve(dolicocolon)e nient'altro per fortuna.Faccio uso di Daparox e Gabapentin soffrendo di attacchi di panico.Detto questo mi capita spesso e l'ultima volta ieri pomeriggio,di avere delle coliche addominali(dolori e strizzoni forti all'addome)che durano 2-3 ore fino a che l'intestino si svuota completamente,cominciando dapprima con feci normali,poi molli e per finire ad acqua tutto questo nell'arco del tempo descritto con forti dolori.Ieri per esempio ho dato la colpa che la mattina alle 10,30 avevo mangiato delle ciliegie,sono stata bene fino a che ho pranzato intorno all'1.30 e poi intorno alle 2.00 sono cominciati i dolori che si sono protratti alternati fino alle 18,00circa.L'altra settimana mi e' successa la stessa cosa mangiando una ciocca d'uva ,oppure mangiando una granita o un ghiacciolo,o bevendo un po' di acqua fresca(non ghiacciata).Il problema che si somma e' che mentre mi succede tutto questo comincio ad avvertire sensazioni di svenimento(lo stesso dolore e la perdita delle feci)e questo mi porta di reazione come a volte e' capitato ad una sincope vagale o come ieri di reazione mentre sentivo che stavo per svenire ed ero sul water,ad un improvviso attacco di panico tanto che ho dovuto ricorrere allo xanax e sdraiarmi immediatamente(nonostante avessi bisogno di stare in bagno) e mi sono fatta preparare da mio marito un bicchiere d'acqua con due bustine di sali minerali,e le cose si complicano maggiormente....volevo un consiglio da voi per capire come posso evitare il piu' possibile questi episodi dolorosi e invalidanti al massimo che non solo mi debilitano fisicamente ma anche psicologicamete...grazie e scusate la mia descrizione cosi' accurata ma serviva solo per farvi capire meglio.Buona giornata siete speciali
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Purtroppo non è possibile liquidare on line una situazione così complessa. Lei potrebbe essere affetta da una sindrome del colon irritabile , ma sarebbero da escludere eventuali intolleranze a glutine e lattosio. È pertanto indispensabile affidarsi ad un gastroenterologo che dovra seguirla con opportuni approfondimenti e adeguamenti terapeutici.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Sembrerebbe trattarsi di colon irritabile associato ad ansia.Ne parli con un gastroenterologo.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#3]
Ex utente
stamani sono andata dal medico di base e mi ha dato lo spasmomen 2 capsule al giorno ai pasti,fermenti lattici e capsule al carbone.Inoltre mi ha consigliato di stare attenta all'alimentazione ma esclude che possa darmi noia frutta ed altro.Quando 2 anni fa ho passato la visita dal gastroenterolo che mi richiese la colonscopia,non prese in considerazione nemmeno lui l'idea delle intolleranze.Lo spasmomen mi ha assicurato che non interagisce con i farmaci che prendo,siete del solito parere?non mi ha detto per quanto tempo dovro' assumerlo,mi ha soltanto detto di provarlo e vedere se sto' meglio e poi vedremo.Se dovessi trovare miglioramenti per quanto tempo potro' usarlo?periodicamente o diversamente?grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.3k visite dal 16/07/2013.
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