Parassitosi e colite infiammatoria

Buona sera.
Ho 33 anni e negli ultimi 9 mesi ho avuto un po’ di problemi gastrointestinali.
A seguito di coliche ricorrenti, calo del peso (8kg in un anno) e di una leggera gastrite nel corso del 2012 ho eseguito alcuni esami per stabilirne la natura. Inizialmente mi è stato trovato, nel mese di agosto, un discreto numero di cisti di blastocystis hominis, trattato efficacemente con normix ed in seguito, con la gastroscopia effettuata nel mese di dicembre, gastrite da helicobacter pylori. A seguito del trattamento per l’eradicazione (amoxicillina e claritromicina) i problemi sono aumentati notevolmente, sia riguardo alla gastrite che alle coliche. A seguito di una successiva ricerca parassitologica su tre campioni effettuata nel mese di gennaio è stato trovato, oltre al solito blastocystis anche le cisti della giardia, per la quale mi e’ stata prescritta una terapia con flagyl 250 3 volte al dì per 8gg. Successivamente i problemi si sono aggravati notevolmente sebbene con dinamiche diverse, in quanto da quel momento ho avuto per tre mesi dolori forti alla parte del colon discendente con scariche di feci non formate al mattino da un minimo di 4 ad un massimo di 10 e forte meteorismo che mi causava forti crampi soprattutto verso le 4-5 del mattino. A seguito di ricovero mi è stato prescritto obispax, inizialmente 3 al di per poi passare a 2, e fermenti lattici, con successiva dimissione per sindrome del colon irritabile vista la non presenza di parassiti nelle coprocolture successive. In seguito, nel mese di giugno, mi sono sottoposto a colonscopia, in quanto i problemi sono leggermente migliorati per quanto riguarda il dolore, soprattutto dopo aver iniziato ad assumere su suggerimento del mio medico delle supposte di mesalazina pur continuando fino ad oggi con l’obispax una cps dopo cena, ma persistevano, anche se in misura minore, le scariche di feci non formate ed il meteorismo. Dalla biopsia è risultato quanto segue: “Colon discendente-sigma: Frammento di mucosa colica in non ottimali condizioni di fissazione, con modesto infiltrato linfocitario ad atteggiamento nodulare della lamina propria. Il quadro non appare specifico.” Mi è stata quindi prescritta mesalazina da 400 due volte al dì per due mesi, come terapia da colite microscopica. Il problema e’ che da quando ho interrotto le supposte il problema si e’ riacutizzato.
La mia domanda è: si tratta effettivamente di colite microscopica o di una normale colite infiammatoria? I problemi sono causati dall’infiammazione o magari dalla sindrome del colon irritabile in quanto magari l’infiammazione non è così importante? (non son riuscito ancora a capire la gravità dell’infiammazione). La supposta è effettivamente inefficace vista la posizione dell’infiammazione? Visto che la pastiglia di mesalazina da 400 nel pomeriggio aumenta la mia gastrite, che continuo a curare con omeprazolo da 20*2 e domperidone, prenderne una da 800 al mattino ha lo stesso effetto?
Vi ringrazio in anticipo!