Una studentessa fuori sede
Salve, sono una ragazza di vent'anni, ai primi di aprile ho avuto un episodio di sanguinamento (sangue rosso vivo) durante la defecazione, no dolore o prurito. Mi sono molto spaventata ma non sono andata dal medico perchè sono una studentessa fuori sede. Il problema è sparito nel giro di due giorni e non ci ho più pensato fino a quando è mi è ricapitato l'altra mattina di macchiare la carta igienica pulendomi. Non ho problemi di stitichezza ma, anzi, ho spesso diarrea o comunque non evacuo bene. Il medico di famiglia mi ha visitata e mi ha mandata al pronto soccorso col sospetto di una ragade esterna e una eventualmente più interna. Al pronto soccorso sono stata nuovamente visitata, questo è scritto sul foglio "addome trattabile, né dolente né dolorabile alla palpazione, peristalsi presente. All'esplorazione rettale presenza di tracce di sangue, emorroidi interne congeste, sospetta ragade anale" mi è stato prescritto del Daflon e una consulenza chirurgica. Dalla visita proctologica del chirurgo è risultato "piccola ragade posteriore superficiale, emorroidi di 1° grado apparentemente non sanguinanti. Sfintere normotonico"
Sono molto ansiosa, posso fidarmi di questa semplice diagnosi? Perché non ho mai sofferto di emorroidi, non ho dolore e ho sempre paura possa esserci qualcosa di più serio...
Sono molto ansiosa, posso fidarmi di questa semplice diagnosi? Perché non ho mai sofferto di emorroidi, non ho dolore e ho sempre paura possa esserci qualcosa di più serio...
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Per quanto scrive ritengo possa fidarsi.
Cordialmente
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 10/07/2013.
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