Una visita dal gastroenterologo mi ha diagnosticato una diverticolite
Da circa tre mesi soffro di un dolore addominale, in basso a dx, nell'imediatezza il mio medico curante mi ha prescritto vari esami (gastroscopia, ecoaddome completo, esami del sangue) e antispatistici per il dolore. Il dolore non é mai passato e dalla gastroscopia si evidenziava una lieve gastrite, dall'ecografia non si evidenziava niente, dalle analisi del sangue solo la ferritina era un po' alta, mentre la ricerca di sangue occulto nelle feci era negativa. Nel frattempo il dolore aumentava di intensità fino al culmine due settimane fa, quando ho avuto febbre alta e dolori lancinanti al di sotto dell'ombellico. effettuata una visita dal gastroenterologo mi ha diagnosticato una diverticolite e prescritto antibiotici e mesalazina. Dopo 5 giorni dall'inizio della cura i dolori si sono attenuati un poco ma gli episodi febbrili sono ritornati, ragion per cui il gastroenterologo mi ha consigliato di fare una Tac addome pelvi. vi riportò l'esito di quest'ultimo esame: " Si apprezza un dismogeneo ispessimento del l'ansa del sigma prossimale, con addensamento tessutale e piccole bolle gassose nel contesto, associato a tenue iper densità ed aspetto finemente fascicolato del cellulare lasso periviscerale".
Premetto di essere in lista d'attesa per una colonoscopia.
Sono abbastanza preoccupato perché sebbene osservi una dieta rigida e la cura farmacologica, i dolori addominali non sono ancora passati, vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione.
Premetto di essere in lista d'attesa per una colonoscopia.
Sono abbastanza preoccupato perché sebbene osservi una dieta rigida e la cura farmacologica, i dolori addominali non sono ancora passati, vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione.
[#1]
Sembrerebbe un processo infiammatorio ma non si evidenziano chiaramente dei diverticoli.
continui la terapia antibiotica a dosaggio pieno sempre sotto stretto controllo medico ed esegua un prelievo per emocromo completo, VES, PCR e mucoproteine!
Reasto a sua disposizione!
Cordialmente!
continui la terapia antibiotica a dosaggio pieno sempre sotto stretto controllo medico ed esegua un prelievo per emocromo completo, VES, PCR e mucoproteine!
Reasto a sua disposizione!
Cordialmente!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
La ringrazio per l'attenzione e quanto prima effettuerò gli esami da Lei suggeriti.
ho dimenticato di specificare che poco prima dell'episodio febbrile e di acuto dolore, avevo effettuato l'esame della calprotectina fecale con il seguente esito, valore di norma 43,2 mcg/g , esito 49,0 mcg/g.
ho dimenticato di specificare che poco prima dell'episodio febbrile e di acuto dolore, avevo effettuato l'esame della calprotectina fecale con il seguente esito, valore di norma 43,2 mcg/g , esito 49,0 mcg/g.
[#4]
Utente
Non ho ancora effettuato esami del sangue, il centro analisi mi ha sconsigliato di farli per il momento perché sto facendo iniezione intramuscolari di Ceftriaxone, oggi devo fare la quarta, per un totale di 6.
Non ho più avuto episodi febbrili e il dolore addominale si é attenuato, anche se a volte sento delle fitte al fianco destro che arrivano fino all'inguine ed al testicolo. Da quando ho iniziato questa cura antibiotica sto avendo forti attacchi di diarrea e su consiglio del medico curante sto prendendo dei fermenti lattici che per adesso non hanno modificato la situazione.
Colgo l'occasione per ringraziarla.
Non ho più avuto episodi febbrili e il dolore addominale si é attenuato, anche se a volte sento delle fitte al fianco destro che arrivano fino all'inguine ed al testicolo. Da quando ho iniziato questa cura antibiotica sto avendo forti attacchi di diarrea e su consiglio del medico curante sto prendendo dei fermenti lattici che per adesso non hanno modificato la situazione.
Colgo l'occasione per ringraziarla.
[#10]
Utente
Ho effettuato la colonoscopia che ha fornito il seguente esito:" all'ispezione della regione anale nulla da rilevare. All'esplorazione digitale sfintere elastico; la mucosa rettale si presenta liscia e regolare. Esame strumentale condotto fino al sigma prossimale ed interrotto per difficoltà a progredire dello strumento. La mucosa del sigma presenta diffusa iperemia ed edema, si evidenziano piccoli diverticoli esiti di recente episodio di diverticolite. Con la manovra di retro visione in ampolla rettale non si rileva patologia a carico dello sfintere interno. CONCLUSIONI: Esiti di diverticolite."
A dire della persona che ha effettuato l'esame che ha visionato la precedente TAC, vi é con assoluta certezza una perforazione del colon che ha provocato episodi febbrili di cui avevo parlato.
Adesso sono preoccupato, cosa devo fare?
A dire della persona che ha effettuato l'esame che ha visionato la precedente TAC, vi é con assoluta certezza una perforazione del colon che ha provocato episodi febbrili di cui avevo parlato.
Adesso sono preoccupato, cosa devo fare?
[#12]
Utente
Come posso capire l'entita di questa perforazione? Oltre la colonoscopia che non hanno finito c'é qualche esame che può dare un quadro della situazione?
Nel frattempo sarebbe consigliabile continuare la terapia di mesalazina e antibiotici?
Capisco perfettamente l'impossibilità di poter formulare risposte senza avere a portata di mano esami o il paziente, la ringrazio per la disponibilità.
Nel frattempo sarebbe consigliabile continuare la terapia di mesalazina e antibiotici?
Capisco perfettamente l'impossibilità di poter formulare risposte senza avere a portata di mano esami o il paziente, la ringrazio per la disponibilità.
[#14]
Utente
Ho effettuato sia il consulto dal Gastroenterologo che con il Chirurgo.
Il GE, con assoluta certezza, é del parere che non ci sia nessuna perforazione o quantomeno dice che se c'é stata era una piccolissima perforazione che si é già sanata, ragion per cui vuole ripetere la colonoscopia a Settembre e nel frattempo mi ha detto di continuare con la Mesalazina per un altro mese, oltre ad un altro ciclo di antibiotici per 5 giorni (Ciproxin), ed anche Sobutir e Movicol.
Il Chirurgo é dello stesso parere del GE per quanto riguarda la perforazione, ma a suo parere i lievi dolori alla palpazione del sigma, addome basso sinistro non lo convincono, si dice invece preoccupato per il dolore alla parte addominale destra, in prossimità dell'appendicite (sono stato operato di appendicite moltissimi anni fa), mi ha consigliato di rifare l'ecografia addominale .
Nel frattempo avevo anche fatto analisi del sangue che mi aveva consigliato, riportando i seguenti valori:
Nell'esame emocromocitometrico, tutto nella norma tranne ematocrito HCT, valore 40,2 valore riferimento 42,00 -- 50,00
Nell'esame della forma leucocitaria tutto nella norma tranne Linfociti valore 19,9 valore riferimento 20,00-- 45,00, Eosinofili valore 17,9 valore riferimento 0,0 -- 6,0.
VES valore 20, valore riferimento 1-20
ALFA 1 glicoproteina acida nella norma
PCR valore 5,4 valore riferimento 0,0 -- 0,5
Sinceramente sono perplesso, nel senso che sono sicuro che abbia una diverticolite, ma perché ho anche questo dolore nella parte destra che mi accompagna da mesi? Perché rifare l'ecografia addominale? Possibile si tratti di calcoli biliari come sospetta il Chirurgo. grazie in anticipo per la pazienza e la disponibilità.
Il GE, con assoluta certezza, é del parere che non ci sia nessuna perforazione o quantomeno dice che se c'é stata era una piccolissima perforazione che si é già sanata, ragion per cui vuole ripetere la colonoscopia a Settembre e nel frattempo mi ha detto di continuare con la Mesalazina per un altro mese, oltre ad un altro ciclo di antibiotici per 5 giorni (Ciproxin), ed anche Sobutir e Movicol.
Il Chirurgo é dello stesso parere del GE per quanto riguarda la perforazione, ma a suo parere i lievi dolori alla palpazione del sigma, addome basso sinistro non lo convincono, si dice invece preoccupato per il dolore alla parte addominale destra, in prossimità dell'appendicite (sono stato operato di appendicite moltissimi anni fa), mi ha consigliato di rifare l'ecografia addominale .
Nel frattempo avevo anche fatto analisi del sangue che mi aveva consigliato, riportando i seguenti valori:
Nell'esame emocromocitometrico, tutto nella norma tranne ematocrito HCT, valore 40,2 valore riferimento 42,00 -- 50,00
Nell'esame della forma leucocitaria tutto nella norma tranne Linfociti valore 19,9 valore riferimento 20,00-- 45,00, Eosinofili valore 17,9 valore riferimento 0,0 -- 6,0.
VES valore 20, valore riferimento 1-20
ALFA 1 glicoproteina acida nella norma
PCR valore 5,4 valore riferimento 0,0 -- 0,5
Sinceramente sono perplesso, nel senso che sono sicuro che abbia una diverticolite, ma perché ho anche questo dolore nella parte destra che mi accompagna da mesi? Perché rifare l'ecografia addominale? Possibile si tratti di calcoli biliari come sospetta il Chirurgo. grazie in anticipo per la pazienza e la disponibilità.
[#16]
Utente
Ok, capito perfettamente, non chiederò più niente.
Mi dispiace di aver insistito, ma ad oggi grazie alle terapie che mi hanno prescritto ho risolto dolori dovuti alla divertiicolite, ma il dolore all addome destro resta, anzi aumenta, per questo chiedevo un parere.
Ringrazio il Dott. Bacosi per la pazienza e la professionalità dimostrata ed anche le persone che gestiscono questo sito.
Ci rileggeremo sicuramente quando avrò trovato una soluzione, arrivederci e di nuovo grazie.
Mi dispiace di aver insistito, ma ad oggi grazie alle terapie che mi hanno prescritto ho risolto dolori dovuti alla divertiicolite, ma il dolore all addome destro resta, anzi aumenta, per questo chiedevo un parere.
Ringrazio il Dott. Bacosi per la pazienza e la professionalità dimostrata ed anche le persone che gestiscono questo sito.
Ci rileggeremo sicuramente quando avrò trovato una soluzione, arrivederci e di nuovo grazie.
[#18]
Utente
La soluzione al problema non l'ho ancora trovata, ma sto andando avanti.
Il dolore non é mai passato del tutto, anche se assumo ancora mesalazina ed antibiotico una volta al mese (per 5 giorni).
A metà settembre ho effettuato un ecografia intestinale con il seguente esito:
Discreto ispessimento pluristratificato delle pareti coliche in prevalenza lungo il tratto discendente(mm4) ed il sigma (mm 3,6) con discreta prevalenza della componente sottomucosa emodico incremento della vascolarizzazione parietale al colordoppler. Ispessite anche le pareti dell'ultima ansa ileale (mm3,5) con scarso incremento dei segnali vascolari parietali. Il reperto va necessariamente valutato con esame endoscopico e prelievo bioptico per escludere una condizione infiammatoria cronica intestinale.
Ho effettuato quindi la seconda colonoscopia venerdì, ma purtroppo anche in questo caso non sono riusciti a progredire con lo strumento e non hanno effettuato biopsia, vi scrivo l'esito:
Negativa l'ispezione della regione anale e l'esplorazione digitale del retto. Pulizia intestinale discreta, esplorazione condotta fino al trasverso. In tutti i tratti esplorati assenza di lesioni stenosanti, aggettanti o infiltranti il colon, compatibilmente con lo stato di preparazione intestinale. Presenza di diverticoli a piccolo e medio colletto di impianto localizzati a livello del sigma, con edema peri viscerale e angolatura del viscere.
Adesso il mio GE, che in poche parole mi ha spiegato, che sono davanti a due ipotesi cioè ho una diverticolite non trattabile con farmaci, quindi gestibile solo con operazione, oppure una m.i.c.i , in particolare crohn ma riscontrabile solo con biopsia, vorrebbe fare un nuovo esame fra due settimane, il clisma opaco a doppio contrasto.
Ho letto di quest'esame, e chiedo un opinione, meglio il clisma opaco o colonscopia virtuale? Grazie in anticipo.
Il dolore non é mai passato del tutto, anche se assumo ancora mesalazina ed antibiotico una volta al mese (per 5 giorni).
A metà settembre ho effettuato un ecografia intestinale con il seguente esito:
Discreto ispessimento pluristratificato delle pareti coliche in prevalenza lungo il tratto discendente(mm4) ed il sigma (mm 3,6) con discreta prevalenza della componente sottomucosa emodico incremento della vascolarizzazione parietale al colordoppler. Ispessite anche le pareti dell'ultima ansa ileale (mm3,5) con scarso incremento dei segnali vascolari parietali. Il reperto va necessariamente valutato con esame endoscopico e prelievo bioptico per escludere una condizione infiammatoria cronica intestinale.
Ho effettuato quindi la seconda colonoscopia venerdì, ma purtroppo anche in questo caso non sono riusciti a progredire con lo strumento e non hanno effettuato biopsia, vi scrivo l'esito:
Negativa l'ispezione della regione anale e l'esplorazione digitale del retto. Pulizia intestinale discreta, esplorazione condotta fino al trasverso. In tutti i tratti esplorati assenza di lesioni stenosanti, aggettanti o infiltranti il colon, compatibilmente con lo stato di preparazione intestinale. Presenza di diverticoli a piccolo e medio colletto di impianto localizzati a livello del sigma, con edema peri viscerale e angolatura del viscere.
Adesso il mio GE, che in poche parole mi ha spiegato, che sono davanti a due ipotesi cioè ho una diverticolite non trattabile con farmaci, quindi gestibile solo con operazione, oppure una m.i.c.i , in particolare crohn ma riscontrabile solo con biopsia, vorrebbe fare un nuovo esame fra due settimane, il clisma opaco a doppio contrasto.
Ho letto di quest'esame, e chiedo un opinione, meglio il clisma opaco o colonscopia virtuale? Grazie in anticipo.
[#20]
Utente
Effettuato da poco visita con il GE per il clisma che avrei dovuto effettuare giovedì 24 c.m., ma dopo palpazione dell'addome ha cambiato idea e ha deciso di effettuare sempre per il 24 una entero tc.
Da quello che ho letto sembra un esame molto simile al clisma, ci sono differenze?
Scusate, ma ho cercato di chiedere al mio medico ma é stato evasivo, grazie anticipatamente.
Da quello che ho letto sembra un esame molto simile al clisma, ci sono differenze?
Scusate, ma ho cercato di chiedere al mio medico ma é stato evasivo, grazie anticipatamente.
[#22]
Utente
Ho effettuato la entero tc, vi riporto esito:
Indagine eseguita con distensione idrica del tenue e del colon per via orale con ipotonizzante e con acquisizione mono faccia paretografica intestinale , con necessità tuttavia di acquisizione tardiva a bassa dose per iperdensita colica luminale focale da subottimale pulizia intestinale.
Non segni TC di malattia infiammatoria cronica del tenue e del colon destro fino alla flessura , ben disteso dal mdc acquoso isotonico. Colon di sinistra e digiuno subottimalmente distesi.
Rilievo tuttavia di dolico sigma con punto di inflessione pre vertebrale anteriormente al soma Di L4, appena anteriormente al decorso dell'AMI, con minimo focale iper incremento parietale a tale livello, nella norma i rimanenti repei con buona visibilità dell ultima ansa e della valvola ileocecale, senza alterazioni delle morfologie dell"enchment paretale , nei limiti di accuratezza della metodica.
In base alle visioni delle immagini di indagini precedenti del luglio 2013 che mostra chiaramente ascesso paracolico da perforazione del sigma in prossimità della massima altezza del punto di inflessione colica, in caso sia necessaria, per il clinico curante, una valutazione della presenza assenza fi diverticoli e della morfologia colica, appare necessaria, salvo contrario parere del curante, integrazione con colonoscopia virtuale.
Il GE che mi ha in cura mi ha prescritto iniezioni di glazydim per 5 giorni, mesalazina mattina e sera, fermenti lattici vivi e metrodinazolo, per tre settimane, al termine effettuerò colonoscopia virtuale.
ho chiesto molte volte dei ragguagli sull esito della entero TC e sul perche della colonscopia virtuale, e sebbene mi abbia risposto più volte, non mi vergogno a dirlo, ma ci ho capito poco.
Vi terrò aggiornati.
Indagine eseguita con distensione idrica del tenue e del colon per via orale con ipotonizzante e con acquisizione mono faccia paretografica intestinale , con necessità tuttavia di acquisizione tardiva a bassa dose per iperdensita colica luminale focale da subottimale pulizia intestinale.
Non segni TC di malattia infiammatoria cronica del tenue e del colon destro fino alla flessura , ben disteso dal mdc acquoso isotonico. Colon di sinistra e digiuno subottimalmente distesi.
Rilievo tuttavia di dolico sigma con punto di inflessione pre vertebrale anteriormente al soma Di L4, appena anteriormente al decorso dell'AMI, con minimo focale iper incremento parietale a tale livello, nella norma i rimanenti repei con buona visibilità dell ultima ansa e della valvola ileocecale, senza alterazioni delle morfologie dell"enchment paretale , nei limiti di accuratezza della metodica.
In base alle visioni delle immagini di indagini precedenti del luglio 2013 che mostra chiaramente ascesso paracolico da perforazione del sigma in prossimità della massima altezza del punto di inflessione colica, in caso sia necessaria, per il clinico curante, una valutazione della presenza assenza fi diverticoli e della morfologia colica, appare necessaria, salvo contrario parere del curante, integrazione con colonoscopia virtuale.
Il GE che mi ha in cura mi ha prescritto iniezioni di glazydim per 5 giorni, mesalazina mattina e sera, fermenti lattici vivi e metrodinazolo, per tre settimane, al termine effettuerò colonoscopia virtuale.
ho chiesto molte volte dei ragguagli sull esito della entero TC e sul perche della colonscopia virtuale, e sebbene mi abbia risposto più volte, non mi vergogno a dirlo, ma ci ho capito poco.
Vi terrò aggiornati.
Questo consulto ha ricevuto 25 risposte e 8.8k visite dal 10/07/2013.
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