Sviluppo candida albicans

Alcuni gioni fà, per disturbi di varia natura, mi sono stati prescritti degli esami per una sospetta candidosi. Gli esiti: esame a fresco per ricerca miceti: presenti; esame colturale per ricerca miceti: sviluppo candida albicans. Mi sono così recato da uno specialista che però non ha dato alcun tipo di rilevanza agli esami. Neppure una parola. Naturalmente non mi ha prescritto nulla. Ora io vorrei sapere se è il caso di cambiare specialista e comunque vorrei sapere qualcosa sulla candidosi. Non ho gravi problematiche, ma diversi fastidi: prostaite, gas, diarrea. Grazie per l'interessamento.
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Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2008 al 2008
Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
La candida, si dice, è l'epidemia silenziosa del XX secolo.

Il discorso è lungo. Provi a capirne qualcosa sul mio blog, il cui indirizzo internet vede qui sotto, alla categoria Medicina, posta nella colonna a sinistra.

Lì troverà qualche articolo sulla candida ed anche della terapia.

Non la sottovaluti, questa infezione: è difficile da eradicare (occorrono mesi), e in genere, anche se può indovarsi a livello urinario , "parte" dall'intestino.

Occorre poi modificare assolutamente la dieta.

Ma trova molte cose sul blog.

Saluti.
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Utente
Utente
Mi pare di aver capito che la candidosi è un prolema sottovalutato. Proprio per questo la ringrazio molto della risposta.
Ho visto qualcosa sul blog e credo si riferisse a questo passaggio:
1b) Purghe con solfato di magnesio, o cloruro di magnesio, o perossido di magnesio, antiparassitosi più specifica con olio di ricino, nonchè aglio, chiodi di garofano, fichi, mallo di noce nera In commercio - basta sfogliare internet - esistono centinaia di case fitoterapiche e nutraceutiche che rivendono, in varie forme, questi antiparassitari (da preferire alle singole molecole, per la nota ragione che il fitocomplesso è ben superiore ad esse).
2b) Ristabilimento della flora batterica intestinale e "lateralizzazione" della Candida, con: megadosi di vit. C in forma naturale (agrumi biologici, o estratti di acerola, mirtillo, etc), fermenti ricolonizzatori, uso di "poliziotti" dell'intestino, come timo, anice verde, finocchietto, etc.
Se cosi fosse mi potrebbe indicare quantità e dosi oltre a un cenno sull'alimentazione nel periodo di cuca?
Grazie di nuovo.
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Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2008 al 2008
Pneumologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Dire che il solfato di magnesio o l'olio di ricino siano delle purghe è molto riduttivo: esistono migliaia di studi, al riguardo, e, sebbene corrspondano ad un purgarsi, bisogna vedere di che cosa, e qui c'entra in ballo tutta la medicina, a cominciare dall'interessamento del fegato verosimilmente per parassiti, quali l'ascaride, che poi sembrano indovare al loro interno funghi, come la candida, e poi batteri e virus. Hulda Clark ha detto qualcosa, pubblicandolo in tre quattro libri, e ha lanciato delle terapie, che però sono costose e difficili da eseguire.

Io le ho concentrate, per semplicità ma non tanto, in quei presidi alimentari di cui alla sua risposta.

La cura è sequenziale: 1) decomprimere il fegato, con centrifugati di succhi di frutta casalinghi e lattuga ben verde e biologica, e null'altro, per 48 ore; 2) aiutarne subito dopo le cellule a "riprendersi", con preparati a base di tarassaco, cardo mariano, chelidonium (e/o anche con preparati omeopatici, tipo Lycopodium compositum); 3) cloruro di magnesio, se vuole, ogni mattina, in due litri di acqua, da bersi durante la giornata; 4) un riequilibrante la flora intestinale, tipo Kolorex Named e poi fermenti lattici che raggiungano il colon; 5) erbe amare ed enzimi vegetali, che ridiano fiato al pancreas (in genere, c'è sovrappeso); 6) dieta dissociata di Hay (verdura e cereali a pranzo, verdura e proteine animali la sera), con pochissimo o quasi niente zucchero bianco, pane bianco, pasta bianca, olii di semi, nè insaccati, formaggi, latticini; 7) molta vit. C o antiossidanti naturali in forma retard.

Di più non posso dirle, se non che la candida (la cui espressione è solo il frutto di un insieme di problemi che nascono nel tempo) porta, lanciando in circolo le sue micotossine, a malattie degenerative di tutti gli organi, e che la si eradica solo con almeno sei mesi di terapia, quella che ho potuto solo accennarle, su queste pagine. Gli antimicotici convenzionali, quali il fluconazolo, rimettono alla fin fine in circolo un maggior quantitativo di funghi, anche se possono dare un sollievo momentaneo, locale e parziale.

Saluti.
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Utente
Utente
Sarà impegnativo, ma proverò.
La ringrazio nuovamente.