Esofagite e aritmie
Salve, sono un ragazzo di 26 anni. Da diversi anni sospetto di avere reflusso gastroesofageo, anche il gastroenterologo lo sospetta, ma non ho mai eseguito una endoscopia per verificarne la presenza esatta o meno. Ho fatto sempre sport sin da bambino e spesso ai problemi di stomaco si affiancano problemi nella respirazione ed aritmie. Mi sottopongo ogni anno ad ecocardiogramma (lievissimo prolasso mitrale), ho eseguito test da sforzo ed holter cardiaci e il mio cuore funziona bene, ma ripeto a volte soprattutto durante l'attività avverto delle aritmie. E' vero che il reflusso può indurre aritmie? Come fa a generarle? Come mai in persone che non hanno il reflusso la vicinanza tra esofago e cuore non porta questi problemi?
La sintomatologia reflussoria è quantomai variabile, da persona a persona.
Cordialmente
Cordialmente

Utente
Lei mi consiglierebbe ulteriori esami? Comunque nel mio caso è possibile che l'esofagite mi provochi queste aritmie?
Più che l'esofagite è l'anomalia anatomica (es. ernia iatale) che può indirre aritmie.
Tenga poi conto che lei non ha eseguito la gastroscopia, che sarebbe utile eseguire, per poter dimostrare la patologia da reflusso.
Tenga poi conto che lei non ha eseguito la gastroscopia, che sarebbe utile eseguire, per poter dimostrare la patologia da reflusso.

Utente
Per evidenziare un'ernia iatale è utile eseguire una radiografia ed eventualmente procedere con gastroscopia? Ovvero con la radiografia si riesce ad evidenziare l'ernia? Cos'altro si può vedere con questo esame?
La gastroscopia è il gold standard,
ovvero l'esame diagnostico da preferire.
ovvero l'esame diagnostico da preferire.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 03/07/2013.
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