Lo scorso ottobre mi sono sottoposto ad un'esame endoscopico che ha rilevato la presenza
Salve , sono un uomo di 42 anni affetto da reflusso gastro-esofageo , con recidive dopo la sospensione di trattamenti a base di IPP e antiacidi.
Lo scorso ottobre mi sono sottoposto ad un'esame endoscopico che ha rilevato la presenza di un'esofagite di grado A dovuta a reflusso appunto.
Da allora prendo ogni mattina una compressa di pantoprazolo 40mg e il gaviscon dopo i pasti.
Tutto sommato va abbastanza bene e i sintomi che prima lamentavo (sopratutto dispepsia da ipomotilità gastrica)sono spariti.
Ogni tanto , circa una volta al mese mi capita però di avvertire un pò di pirosi e alcuni sintomi tipici del reflusso (doloretto retrosternale , doloretti addominali vaghi , etc), che poi vanno via dopo 1-2 giorni.
Il mio gastroenterologo non ha previsto una nuova gastroscopia e mi ha detto di continuare la terapia per un'anno .Vorrei sapere se intanto l'esofagite è migliorata o è peggiorata e pertanto le chiedo se sarebbe il caso di rifare l'endoscopia e ,in generale per un soggetto affetto da esofagite da reflusso ,ogni quanto andrebbe ripetuta.
Grazie
Saluti
Lo scorso ottobre mi sono sottoposto ad un'esame endoscopico che ha rilevato la presenza di un'esofagite di grado A dovuta a reflusso appunto.
Da allora prendo ogni mattina una compressa di pantoprazolo 40mg e il gaviscon dopo i pasti.
Tutto sommato va abbastanza bene e i sintomi che prima lamentavo (sopratutto dispepsia da ipomotilità gastrica)sono spariti.
Ogni tanto , circa una volta al mese mi capita però di avvertire un pò di pirosi e alcuni sintomi tipici del reflusso (doloretto retrosternale , doloretti addominali vaghi , etc), che poi vanno via dopo 1-2 giorni.
Il mio gastroenterologo non ha previsto una nuova gastroscopia e mi ha detto di continuare la terapia per un'anno .Vorrei sapere se intanto l'esofagite è migliorata o è peggiorata e pertanto le chiedo se sarebbe il caso di rifare l'endoscopia e ,in generale per un soggetto affetto da esofagite da reflusso ,ogni quanto andrebbe ripetuta.
Grazie
Saluti
[#1]
Credo di condividere le indicazioni date: l' endoscopia va ripetuta in caso di modifica dei sintomi oppure non efficacia della terapia, non ci sono scadenze esatte da rispettare in questa patologia. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la sua solerte risposta , avrei bisogno di un'altro parere : sto valutando l'ipotesi di rivolgermi ad un neuropsichiatra di fiducia per alcuni disturbi ansioso-depressivi che mi assillano da tempo (dal 1992 ad ora ho fatto due cure di ansiolitici e prozac) e che certamente avranno la loro componente nella mia esofagite da reflusso persistente.
Nel caso in cui mi venga proposta una terapia farmacologica per i disturbi da ansia posso effettuarla tranquillamente o alcune sostanze come le benzodiazepine sono controindicate per l'esofagite ?
E inoltre si può associare il pantoprazolo con queste sostanze o con antidepressivi ?
Grazie
la ringrazio per la sua solerte risposta , avrei bisogno di un'altro parere : sto valutando l'ipotesi di rivolgermi ad un neuropsichiatra di fiducia per alcuni disturbi ansioso-depressivi che mi assillano da tempo (dal 1992 ad ora ho fatto due cure di ansiolitici e prozac) e che certamente avranno la loro componente nella mia esofagite da reflusso persistente.
Nel caso in cui mi venga proposta una terapia farmacologica per i disturbi da ansia posso effettuarla tranquillamente o alcune sostanze come le benzodiazepine sono controindicate per l'esofagite ?
E inoltre si può associare il pantoprazolo con queste sostanze o con antidepressivi ?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 29/05/2008.
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