Diarrea improvvisa
Gentili medici,
pur essendo conscio della eventuale necessità di approfondimenti medici "de visu" e che il vostro consulto è puramente indicativo, visto che al momento non posso recarmi dal mio medico domando qui un consulto per un fatto bizzarro che mi è successo ieri sera.
Premetto che da qualche tempo devo, diciamo, "stare attento" a quello che mangio e come lo mangio: quest'inverno, forse più per stress che per altro, il mio intestino ha fatto un po' di capricci (gonfiori, molta aria: mai diarrea, salvo una volta sola, ma probabilmente per qualcosa di guasto che ho mangiato). Da qualche mese però ho ripreso a stare tranquillo, ho familiarizzato un po' con l'intestino più sensibile di prima, ho capito cosa mangiare e cosa no, ho aggiunto frutta e verdura ("giuste" per me) e così via.
Per farla breve: da qualche giorno tengo d'occhio feci e digestione perché mi sembra che le prime siano un po' molli, e la seconda un po' turbata da qualche gonfiore. Tutto sopportabilissimo e senza problemi, ma comunque ho, diciamo, "acceso il riflettore".
Arriviamo a ieri sera. A cena (ore 20 circa) ho mangiato del pesce al forno (come faccio spesso, solita ricetta, soliti ingredienti) e delle patate arrostite in padella, effettivamente un po' "unte", ma non mi hanno mai dato problemi. Dopo un'ora circa, grande gonfiore e alcuni borborigmi che ancora un po' mi facevano cascare dalla sedia: nessun dolore né crampi. Dopo tre ore (dalla cena), avverto uno stimolo forte e improvviso, senza dolori: vado in bagno, scarica di diarrea liquidissima, come mai mi è capitato. Una sola. Niente dolori nemmeno dopo. Bevo un bel po' di acqua e limone, vado a dormire, la notte passa tranquilla. Stamattina ho bevuto solo acqua e una tisana al finocchio, e mangiato un pacchetto di cracker. Per ora tutto ok, nessuno stimolo né altri problemi (anzi, onestamente, ho fame).
Qualche informazione sul pomeriggio antecedente la cena: effettivamente ho forse un po' pasticciato, ho mangiato una banana, un paio di albicocche, un mezzo tramezzino (che effettivamente non era per niente buono...) e prima di cena, un pezzo di formaggio (nemmeno quello troppo buono).
In generale, in questi giorni oltre alle feci un poco molli a volte (altre normali) ogni tanto mi sento un po' debole, ma ho imputato la cosa ai continui sbalzi di temperatura, tra caldo torrido e freschetto - almeno qui.
La domanda è: a che può essere stato dovuto quell'attacco? Se si trattasse di virus o altro, starei male anche ora? Da un lato sono sollevato ad aver dormito bene e sentirmi tranquillo oggi, dall'altro però mi sembra un po' preoccupante un attacco così dal nulla, a un orario in cui non vado mai di corpo, e così liquido.
Attendo qualche opinione!
Grazie
pur essendo conscio della eventuale necessità di approfondimenti medici "de visu" e che il vostro consulto è puramente indicativo, visto che al momento non posso recarmi dal mio medico domando qui un consulto per un fatto bizzarro che mi è successo ieri sera.
Premetto che da qualche tempo devo, diciamo, "stare attento" a quello che mangio e come lo mangio: quest'inverno, forse più per stress che per altro, il mio intestino ha fatto un po' di capricci (gonfiori, molta aria: mai diarrea, salvo una volta sola, ma probabilmente per qualcosa di guasto che ho mangiato). Da qualche mese però ho ripreso a stare tranquillo, ho familiarizzato un po' con l'intestino più sensibile di prima, ho capito cosa mangiare e cosa no, ho aggiunto frutta e verdura ("giuste" per me) e così via.
Per farla breve: da qualche giorno tengo d'occhio feci e digestione perché mi sembra che le prime siano un po' molli, e la seconda un po' turbata da qualche gonfiore. Tutto sopportabilissimo e senza problemi, ma comunque ho, diciamo, "acceso il riflettore".
Arriviamo a ieri sera. A cena (ore 20 circa) ho mangiato del pesce al forno (come faccio spesso, solita ricetta, soliti ingredienti) e delle patate arrostite in padella, effettivamente un po' "unte", ma non mi hanno mai dato problemi. Dopo un'ora circa, grande gonfiore e alcuni borborigmi che ancora un po' mi facevano cascare dalla sedia: nessun dolore né crampi. Dopo tre ore (dalla cena), avverto uno stimolo forte e improvviso, senza dolori: vado in bagno, scarica di diarrea liquidissima, come mai mi è capitato. Una sola. Niente dolori nemmeno dopo. Bevo un bel po' di acqua e limone, vado a dormire, la notte passa tranquilla. Stamattina ho bevuto solo acqua e una tisana al finocchio, e mangiato un pacchetto di cracker. Per ora tutto ok, nessuno stimolo né altri problemi (anzi, onestamente, ho fame).
Qualche informazione sul pomeriggio antecedente la cena: effettivamente ho forse un po' pasticciato, ho mangiato una banana, un paio di albicocche, un mezzo tramezzino (che effettivamente non era per niente buono...) e prima di cena, un pezzo di formaggio (nemmeno quello troppo buono).
In generale, in questi giorni oltre alle feci un poco molli a volte (altre normali) ogni tanto mi sento un po' debole, ma ho imputato la cosa ai continui sbalzi di temperatura, tra caldo torrido e freschetto - almeno qui.
La domanda è: a che può essere stato dovuto quell'attacco? Se si trattasse di virus o altro, starei male anche ora? Da un lato sono sollevato ad aver dormito bene e sentirmi tranquillo oggi, dall'altro però mi sembra un po' preoccupante un attacco così dal nulla, a un orario in cui non vado mai di corpo, e così liquido.
Attendo qualche opinione!
Grazie
[#1]
Credo si tratti di colon irritabile,
responsabile anche del meteorismo (gas).
Cordialmente
responsabile anche del meteorismo (gas).
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Gentile dr. Quatraro,
grazie per la sua risposta. Effettivamente, da quella sera non ho più avuto scariche, né in generale alcun problema, quindi non era nulla di virale. Ieri per sicurezza ho mangiato riso in bianco a pranzo, banana e cracker a metà pomeriggio, pollo alla piastra con finocchio e patate alla sera. Niente caffè né sigarette. Oggi mi sono concesso un caffè stamattina e una pasta (leggera!) a pranzo. Per ora sto bene. Spero non sia troppo presto per "cantare vittoria"?
Quindi il colon irritabile può causare di questi inconvenienti così improvvisi e senza neanche alimenti "scatenanti"? O dice che sulla base di quello che ho mangiato il giorno in questione, è comprensibile che un intestino un po' sensibile abbia ceduto (oppure che tra quelle cose, qualcosa fosse un po', come dire, "andato", e quindi il mio corpo abbia espulso così qualche tossina)? Lo domando solo perché il pensiero che in ogni momento può ricapitare non è, comprensibilmente, tanto piacevole!
grazie per la sua risposta. Effettivamente, da quella sera non ho più avuto scariche, né in generale alcun problema, quindi non era nulla di virale. Ieri per sicurezza ho mangiato riso in bianco a pranzo, banana e cracker a metà pomeriggio, pollo alla piastra con finocchio e patate alla sera. Niente caffè né sigarette. Oggi mi sono concesso un caffè stamattina e una pasta (leggera!) a pranzo. Per ora sto bene. Spero non sia troppo presto per "cantare vittoria"?
Quindi il colon irritabile può causare di questi inconvenienti così improvvisi e senza neanche alimenti "scatenanti"? O dice che sulla base di quello che ho mangiato il giorno in questione, è comprensibile che un intestino un po' sensibile abbia ceduto (oppure che tra quelle cose, qualcosa fosse un po', come dire, "andato", e quindi il mio corpo abbia espulso così qualche tossina)? Lo domando solo perché il pensiero che in ogni momento può ricapitare non è, comprensibilmente, tanto piacevole!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.8k visite dal 28/06/2013.
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