Dolore al colon da mesi
Gentile Staff,
Ad inizio anno ho cominciato ad avere dei fastidi al colon nella zona del fegato,prima era solo un dolore vago che andava e veniva nell'arco di pochi giorni.Dopo un periodo senza fastidi un giorno cominciano i dolori più forti e persistenti che aumentando sempre più sfociano in 6 gg continuativi di dolori forti,a volte anche sull'altro fianco e nella parte centrale del colon,diarrea o feci poco composte e maleodoranti di colore verdastro,giramenti di testa,bocca amara e secca al risveglio e gonfiore addominale.Effettuo esami del sangue:emocromo completo,ves,transaminasi etc ed effettuo anche una ecografia addome sup.Sia l'ecografia che gli esami del sangue risultano regolari.Da quel giorno non ho più avuto picchi del genere in fatto di sintomi però il dolore non è mai realmente scomparso cosi come le feci non sono mai tornate ad essere formate per piu di 3/4 gg,se pure oggi hanno un colore abbastanza normale e non sono particolarmente maleodoranti.Nelle ultime 3 settimane il tenue dolore/bruciore oltre a persistere tutta la giornata,tutti i giorni,si presenta fisso e continuo anche sull'altro fianco se pure per una zona meno estesa,mentre dal lato del fegato sembra adesso interessare in maniera importante anche l'inguine.Ad una palpazione profonda,in alcuni punti (specialmente sulla parte superiore dell'inguine a ridosso con l'intestino dal lato del fegato) il dolore diventa lancinante.Tempo fa anche ad una palpazione profonda non avvertivo cosi tanto dolore come oggi.
Alle volte distendendomi in alcune posizioni il dolore sembra attenuarsi,alcuni giorni il dolore comincia dalla tarda mattinata invece che al risveglio e non noto aumento o diminuzione del fastidio in concomitanza con i pasti o con le evacuazioni.
Non ho mai avuto febbre né ho notato un aumento delle flautolenze in questi mesi,semmai una loro diminuzione.Non ho avuto cali di peso ma anzi nostante la limitazione/eliminazione di molti cibi ( formaggi latte legumi insaccati) e bevande e la ripresa di una attività fisica il peso è rimasto stabile.Vado in bagno come da sempre 2 volte al giorno.Mi è capitato 3 volte in questi mesi di mangiare fritti e tutte le volte a neppure 2 ore dal pasto mi sono sentito male con gonfiore anomalo dell'addome e difficoltà respiratorie.
Potrebbero questi sintomi cosi duraturi nel tempo essere causati da del "semplice" meteorismo oppure potrebbero ragionevolmente essere sintomatici di altre patologie?Ho una visita gastroenterologica i primi di Agosto,quali accertamenti anche specifici sarebbe il caso che io producessi al medico per accelerare la diagnosi?Nella eventualità di una Colonscopia che valenza potrebbe avere nel mio caso una Colonscopia virtuale?Perdonatemi mi rendo conto che diagnosi a distanza non si possono e non si devono certo fare ma vorrei cominciare quantomeno ad avere una vaga idea di cosa potrei dover affrontare e se possibile già cominciare a mettere in atto qualche consiglio da parte vostra.
Cordialmente,
Angelo
Ad inizio anno ho cominciato ad avere dei fastidi al colon nella zona del fegato,prima era solo un dolore vago che andava e veniva nell'arco di pochi giorni.Dopo un periodo senza fastidi un giorno cominciano i dolori più forti e persistenti che aumentando sempre più sfociano in 6 gg continuativi di dolori forti,a volte anche sull'altro fianco e nella parte centrale del colon,diarrea o feci poco composte e maleodoranti di colore verdastro,giramenti di testa,bocca amara e secca al risveglio e gonfiore addominale.Effettuo esami del sangue:emocromo completo,ves,transaminasi etc ed effettuo anche una ecografia addome sup.Sia l'ecografia che gli esami del sangue risultano regolari.Da quel giorno non ho più avuto picchi del genere in fatto di sintomi però il dolore non è mai realmente scomparso cosi come le feci non sono mai tornate ad essere formate per piu di 3/4 gg,se pure oggi hanno un colore abbastanza normale e non sono particolarmente maleodoranti.Nelle ultime 3 settimane il tenue dolore/bruciore oltre a persistere tutta la giornata,tutti i giorni,si presenta fisso e continuo anche sull'altro fianco se pure per una zona meno estesa,mentre dal lato del fegato sembra adesso interessare in maniera importante anche l'inguine.Ad una palpazione profonda,in alcuni punti (specialmente sulla parte superiore dell'inguine a ridosso con l'intestino dal lato del fegato) il dolore diventa lancinante.Tempo fa anche ad una palpazione profonda non avvertivo cosi tanto dolore come oggi.
Alle volte distendendomi in alcune posizioni il dolore sembra attenuarsi,alcuni giorni il dolore comincia dalla tarda mattinata invece che al risveglio e non noto aumento o diminuzione del fastidio in concomitanza con i pasti o con le evacuazioni.
Non ho mai avuto febbre né ho notato un aumento delle flautolenze in questi mesi,semmai una loro diminuzione.Non ho avuto cali di peso ma anzi nostante la limitazione/eliminazione di molti cibi ( formaggi latte legumi insaccati) e bevande e la ripresa di una attività fisica il peso è rimasto stabile.Vado in bagno come da sempre 2 volte al giorno.Mi è capitato 3 volte in questi mesi di mangiare fritti e tutte le volte a neppure 2 ore dal pasto mi sono sentito male con gonfiore anomalo dell'addome e difficoltà respiratorie.
Potrebbero questi sintomi cosi duraturi nel tempo essere causati da del "semplice" meteorismo oppure potrebbero ragionevolmente essere sintomatici di altre patologie?Ho una visita gastroenterologica i primi di Agosto,quali accertamenti anche specifici sarebbe il caso che io producessi al medico per accelerare la diagnosi?Nella eventualità di una Colonscopia che valenza potrebbe avere nel mio caso una Colonscopia virtuale?Perdonatemi mi rendo conto che diagnosi a distanza non si possono e non si devono certo fare ma vorrei cominciare quantomeno ad avere una vaga idea di cosa potrei dover affrontare e se possibile già cominciare a mettere in atto qualche consiglio da parte vostra.
Cordialmente,
Angelo
[#1]
Potrebbe trattarsi di colon irritabile.
Farei comunque la colonscopia.
Non virtuale.
Farei comunque la colonscopia.
Non virtuale.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dr. Favara,
la ringrazio prima di tutto per la risposta.
Lei ritiene la colonscopia virtuale un accertamento diagnostico non all'altezza oppure la consiglia in casi come il mio? Volevo anche chiedere quanto possa essere utile ai fini di una diagnosi per colon irritabile escludere altre patologie e quindi magari effettuare analisi per la ricerca di una eventuale celiachia piuttosto che un esame microbiologico,micologico e parassitologico delle feci, considerando che in un mese di tempo da qui alla mia visita gastroenterologica non credo di far in tempo ad effettuare una colonscopia non virtuale.
Coriali saluti,
Angelo
la ringrazio prima di tutto per la risposta.
Lei ritiene la colonscopia virtuale un accertamento diagnostico non all'altezza oppure la consiglia in casi come il mio? Volevo anche chiedere quanto possa essere utile ai fini di una diagnosi per colon irritabile escludere altre patologie e quindi magari effettuare analisi per la ricerca di una eventuale celiachia piuttosto che un esame microbiologico,micologico e parassitologico delle feci, considerando che in un mese di tempo da qui alla mia visita gastroenterologica non credo di far in tempo ad effettuare una colonscopia non virtuale.
Coriali saluti,
Angelo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 23/06/2013.
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Approfondimento su Colon irritabile
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