Gastrite cronica e batterio

Buonasera,
da tre anni ormai combatto contro l'esofagite e la la gastrite cronica. L'anno scorso ho effettuato una gastroscopia da cui è emerso:

Nulla all'esofago
La mucosa del terzo inferiore è intensamente iperemica per esofagite ma non lesioni di rilievo.
Giunzione esofago gastrica lievemente irregolare
Stomaco ampio con pareti ben distendibili con ristagno chiaro.
Nulla al fondo e corpo
Modica iperemia della mucosa antrace. Biopsie per tipizzazione della gastrite e ricerca HP.
Nulla al duodeno fino alla seconda porzione.

La biopsia ha dato come risultato:
Esame macroscopico: 3 frammenti.
Esame microscopico: frammenti riferibili a mucosa gastrica di tipo antrale e fundica sede di modesta gastrite cronica superficiale. Non presente H.P

Quando ho effettuato questo esame però prendevo gli ipp e ho saputo che potrebbero falsare il risultato della biopsia per il batterio. Ho così effettuato il test del sangue e anche questo è risultato negativo. Il mio medico però oggi mi ha detto di volermi far fare anche quello del respiro e sono andata nel panico, non riesco assolutamente a sospendere gli antiacidi. È possibile che io abbia il batterio anche se la biopsia ( effettuata sotto ipp) e il test del sangue siano negativi? Inoltre il batterio potrebbe essere compatibile con ciò che mi è stato trovato?
Sono davvero molto preoccupata.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non sinpreoccupi del batterio e curi i suoi disturbi. Qual'è realmente la sua sintomatogia ?
Ad ogni modo l'assenza di anticorpi nel prelievo del sangue depone per l'assenza dell'helicobacter.


Cordialmemte

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
L'Helicobacter non è responsabile del reflusso, mentre può esserlo per la gastrite.
Nel suo caso non credo abbia un ruolo rilevante.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#3]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buonasera,
vi ringrazio per le risposte. Ho bruciori di stomaco tutti i giorni, soprattutto a stomaco vuoto, passo giornate in cui lo sento poco e niente e altre che sono davvero terribili. Il reflusso non mi dà fastidio all'esofago infatti i medicinali che prendo (lucen 40 mg e riopan gel) mi bloccano la risalita dell'acido quasi sempre, ma lo stomaco continua a bruciare. Sto seguendo una dieta equilibrata evitando cibi grassi, piccanti, fritti, dolci, ma i disturbi sembrano non passare. Ho notato che se mi agito la situazione peggiora un po' però anche nei momenti di tranquillità avverto i sintomi.
Secondo voi la situazione è reversibile? È possibile che dopo anni di cure ancora non sia riuscita a risolvere? A volte inizio a pensare di avere qualcosa di più grave e purtroppo il mio medico di base non mi tranquilla a questo proposito, anzi stasera mi ha fatto intendere che l'esame del sangue fatto a febbraio sia inattendibile.
Cordiali saluti e ancora grazie mille
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k

>> Ho notato che se mi agito la situazione peggiora un po' però anche nei momenti di tranquillità avverto i sintomi.<<

Se il disturbo non passa con gli antisecretivi credo che il problema di base sia proprio l'ansia. E la sua storia (riportata dal 2010 sul nostro sito) è proprio indicativa di ciô. Non corra dietro all'Helicobacter (di cui non è affetta) che non ha nulla a che fare con il suo disturbo.

Auguroni..
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Il reflusso è una situazione non reversibile (poichè dipende da modificazioni anatomo-fisiologiche),
ma controllabile,
e l'ansia, che invece può essere reversibile,
può accentuarne i disturbi ... sarebbe quindi utile poterla/saperla contenere!

Prego
[#6]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buonasera,
il medico voleva farmi fare il test del respiro perchè diceva che dall'analisi del sangue emergono gli anticorpi, ma non gli antigeni, ma non ho capito bene cosa significa questa cosa, me la potreste spiegare meglio?, Appena interrompo i farmaci i sintomi si fanno insopportabili. È normale questa cosa? spero di riuscire a controllare ansia e sintomi con il tempo e di uscire da questo incubo.
Cordiali saluti
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
L'Helicobacter non è responsabile del reflusso,
e quindi dei suoi sintomi.
Quanto al test su sangue esso ricerca gli anticorpi diretti contro il batterio,
ma non il batterio stesso.

Cordialmente
[#8]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k


L'esame del sangue rileva gli anticorpi contro il batterio, ma poiché tali anticorpi permangono in circolo per lungo tempo anche dopo l'eradicazione ciô significa che il test sierologico non è in grado di distinguere fra infezione in atto e infezione pregressa (anche di qualche anno). Se invece il test non rileva anticorpi si puô ragionevolmente pensare che non vi sia infezione (come nel suo caso).

Il test del respiro è quello più attendibile in quanto rileva la presenza del batterio. È importante però nel mese precedente al test non siano stati assunti antisecretivi e/antibiotici che potrebbero avere temporaneamente aver eliminato (ma non eradicato) il batterio.

>>Appena interrompo i farmaci i sintomi si fanno insopportabili <<

Ciô significa che ha necessità di continuare con i farmaci antisecretivi.

Un cordiale saluto
[#9]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
grazie mille, siete stati gentilissimi e molto chiari nella spiegazione, non avevo capito bene la differenza tra questi test. Devo lavorare su me stessa, stavo cominciando a farlo, ma a volte ho delle ricadute psicologiche che sembrano annullare tutto il lavoro fatto. Per ora continuerò con i farmaci ovviamente sempre sotto il controllo del mio dottore.
Cordiali saluti
[#10]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k

Molto bene e a risentici se avesse necessità.


[#11]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Ottimo.
Condivido l'impostazione.

Auguroni
[#12]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buonasera,
scrivo di nuovo perchè ho fatto un altro controllo dal medico e lui continua ad insistere per farmi effettuare il test del respiro a cui io ora come ora per i motivi che ho esposto la scorsa volta non posso sottopormi. Ad ogni modo continuo ad avere sintomi anche se si sono fatti meno frequenti rispetto ai giorni passati. I bruciori di stomaco sono diminuiti molto, ma avverto parecchio l'acido che tende a risalire per l'esofago.
Quando feci la gastroscopia un anno fa mi venne detto che non c'era necessità di ripeterla ogni anno e che dovevo effettuarla all'incirca ogni tre anni per controllare la situazione. Secondo il vostro giudizio, da quanto emerso dall'esame effettuato, c'è possibilità che la mia esofagite si aggravi molto nel corso del tempo? Oppure è una situazione che tende a rimanere più o meno statica? Non vorrei ritrovarmi tra tre anni con uno stomaco decisamente peggiorato.
Inoltre vorrei sapere se secondo voi anche la gastrite potrebbe essere la causa dei miei disturbi oppure se essi sono da attribuire quasi completamente all'esofagite.
Cordiali saluti
[#13]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Ribadisco la non necessitã della ricerca della'Hp.

Non necessita di gastroscopia per il controllo del reflusso a meno che non vi siano dei sintomi diversi da quelli attuali. Non e possibile prevedre l'evoluzione dell'esofagite (responsabile della sua sintomatologia) ma ragionevolmente si puô pensare al suo controllo se viene eseguita la terapia con IPP sulla base della sintomatologia.


[#14]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Sarà utile correggere terapeuticamente il reflusso,
non vedo strette ed urgenti indicazioni alla ripetizione della gastroscpia.


Cordiali Saluti
[#15]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Vi ringrazio per le vostre risposte, siete sempre gentilissimi. Purtroppo trovo molto difficile convivere con questi disturbi, non posso mangiare praticamente nulla e vivo le giornate tra un sintomo e un altro. Vi terrò al corrente nel caso ci fossero novità.
Cordiali saluti
[#16]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Auguroni e a risentirci.

[#17]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Ci aggiorni pure.

Cordiali Saluti
[#18]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buonasera,
continuo a stare male, avverto bruciori di stomaco tutti i giorni, anche se nella maggior parte dei casi sono "gestibili". Ormai seguo un'alimentazione impeccabile, non fumo, non bevo e cerco di mantenere l'ansia sotto controllo, ma allora qual'è la causa dei mie disturbi? Dalla gastroscopia è emerso che si tratta di gastrite ed esofagite soprattutto, ma quale potrebbe essere la causa scatenante?
Ormai non vivo più, mi sembra di essere precipitata in un incubo senza fine.
Cordiali saluti
[#19]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
<<allora qual'è la causa dei mie disturbi? >>

ritengo, con i limiti della distanza che si tratti sempre di reflusso,
alla base del quale vi è un'anatomia favorente la risalita in esofago di acido, oltre che con alimentazione e controllo dell'ansia, a volte non basta ed occorre un'opportuna terapia,
magari prescritta da un gastroenterologo di fiducia.

Cordialmente
[#20]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buonasera,
la ringrazio per la risposta. Io sto seguendo tutto, alimentazione, terapia, dormo sempre rialzata in modo da evitare per quanto possibile la risalita, ma sembra non ci siano giovamenti. Anche i bruciori di stomaco possono essere dovuti sempre al reflusso?
Cordiali saluti
[#21]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Se si tratta di bruciori localizzati in quell'area che i pazienti comunemente chiamano "bocca dello stomaco", sì.

Cordiali saluti
[#22]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
No, i bruciori li avverto principalmente a sinistra nello stomaco, vicino alle costole e tra le costole. Li avevo anche quando ho eseguito la gastroscopia. Da che altro potrebbero essere causati?
Cordiali saluti
[#23]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
<<vicino alle costole e tra le costole>>, non sono sintomi digestivi,
occorre una verifica diretta del suo curante.

Cordiali saluti
[#24]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Se i disturbi non passano con i farmaci antisecretivi è necessaria una rivalutazione del quadro clinico. Non &#279; da escludere comunque un fattore funzionale.

Saluti.

[#25]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buonasera,
grazie dottori per le vostre risposte,a per fattore funzionale cosa si intende? Sono tornata più volte dal medico, ascoltando anche un altro parere, e mi è stato detto sempre la stessa cosa e i farmaci che mi sono stati dati erano sempre ipp con antiacidi. Rivalutando il quadro clinico potrebbe emergere qualcosa di nuovo?
Cordiali saluti
[#26]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Per fattore funzionale significa un disturbo non legato ad una reale malattia. L'articolo al link le potrà essere utile a comprendere meglio il significato. Ovviamente stiamo facendo delle considerazioni on line che devono essere confortate da una visita diretta .


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html


Saluti
[#27]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio dottore, i due medici da cui sono andata mi hanno detto più o meno la stessa cosa anche se non hanno parlato di disturbo funzionale, mi hanno detto però che la gastroscopia ha mostrato che si soffro di esofagite e gastrite, ma che in ogni caso questo non giustifica sintomi di intensità così alta e che sicuramente la mia psiche contribuisce molto. Il guaio è che, come dice anche l'articolo, non ci si riesce a credere, a me sembra assurdo che una mia fissazione possa addirittura essere più forte dei farmaci, ma forse no guarisco proprio perchè non focalizzo la mia attenzione sul vero problema.
Cordiali saluti.
[#28]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Spero adesso che possa realmente trovare una soluzione.


Cordialmente

[#29]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio dottore, lo spero anche io e soprattutto spero di essere sulla strada giusta finalmente.
Cordiali saluti
[#30]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Rimango a sua disposizione.

Auguroni

[#31]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buonasera,
purtroppo la situazione non migliora affatto. I bruciori di stomaco sono diminuiti, ma avverto delle risalite d'acido impressionanti su per l'esofago. Ho cambiato nuovamente ipp passando all'omeprazen e per due settimane ho avuto dei giovamenti, ma adesso sembra andare addirittura peggio. Devo pensare di non avere più speranze di guarigione? temo che svilupperò un tumore con tutto quest'acido. Per settembre ho prenotato una visita dal gastroenterologo per vedere la situazione, ma nel frattempo mi sembra di impazzire, è come se con il tempo la mia situazione si sia aggravata. Ho molta paura e la voglia di vivere sta diminuendo sempre di più.
Cordiali saluti
[#32]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Ritengo siano molto pertinenti,
come risposta a questa sua replica,
le osservazioni che le ho già formulato in replica #5.

... lasci perdere il "tumore"!

Cordiali saluti
[#33]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Ovviamente e' da ritenere fuori luogo il pensiero del tumore, mentre sarà utile in confronto con il gastroenterologo per impostare correttamente la terapia antireflusso. Se con una corretta terapia non dovesse trovare beneficio si potrà prendere in considerazione uno studio funzionale dell'esofago mediante pH-impedenzometria esofagea.


Cordiali saluti

[#34]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Vi ringrazio di essere sempre cos' disponibili. Purtroppo ci sono giorni in cui non riesco assolutamente a controllare l'ansia e la paura e so che questo è un mio grande difetto e che di certo non giova al disturbo. Per quanto riguarda il tumore la mia è più che altro una paura per il futuro perchè se gli ipp non riducono l'acido è come se stessi senza protezione secondo me.
Cordiali saluti
[#35]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buonasera,
leggendo su internet ho visto che anche la colicisti può essere causa di esofagite. Dovrei fare un'ecografia?
[#36]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non vedo come la colecisti possa causare l'esofagite.


L"ecografia la puô eseguite, sentendo il suo medico, ma certamente non ai fini del reflusso .



Saluti


[#37]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio dottore.
Per adesso mi ha prescritto doppia dose giornaliera di ipp e lo xanax da prendere al bisogno. Mi sono fatta fare anche la ricetta per iniziare la psicoterapia.
Cordiali saluti.
[#38]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buonasera, avevamo già parlato del batterio HP, ma il mio medico ha ritenuto opportuno farmi seguire nuovamente l'analisi del sangue. A gennaio il risultato era questo:
Ab Anti Helicobacter Pylori IGA^ assenti assenti
Ab Anti Helicobacter Pylori IgG^ 6 U/ml assenti <11,5

Ora è stato questo:
Ab Anti Helicobacter Pylori IGA^ assenti assenti
Ab Anti Helicobacter Pylori IgG^ 6,8 U/ml assenti <11,5

Il secondo valore si è un po' alzato, può essere indice di qualcosa?
[#39]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Assolutamente no.
[#40]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Nessuna variazione e la negatività degli anticorpi esclude, ovviamente, un'infezione in atto e negli ultimi anni.

Cordialmente


[#41]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Vi ringrazio. Avrei un'altra domanda, ho letto l'esistenza dell'esofagite eosinofila, potrebbe essere compatibile con la mia situazione? Purtroppo continuo a vivere male le mie giornate, sono in attesa dell'appuntamento con la psicologa e anche di quello con il gastroenterologo, ma devo attendere ancora una settimana.
Cordiali saluti.
[#42]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Nella sua replica nr 3# descrive i suoi sintomi che non sono affatto compatibili con l'esofagite eosinofila la cui diagnosi è istologica ( su biopsie esofagee).

Le allego un articolo sull'argomento:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1591-esofagite-eosinofila.html


Cordialmente

[#43]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio dottore.
La cosa che mi aveva fatto pensare a questo tipo di esofagite è che gli ipp non mi aiutano e che dopo anni di cura non riesco ad uscirne, ma non ho quel tipo di sintomi.
Cordiali saluti
[#44]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Attenda con tranquillità l'appuntamento con il gastroenterologo.


Ci aggiorni.

[#45]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buonasera,
in seguito ad un'altra ricaduta fastidiosissima, forse la peggiore, il medico mi ha cambiato terapia dandomi peptazol 40 mg una volta al giorno, peridon due volte al giorno e noremifa tre volte al giorno. Volevo chiedere se è davvero utile cambiare ipp sperando di trovare quello adatto a me o se invece non ha alcuna utilità perchè sono tutti uguali.
Cordiali saluti
[#46]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Il cambio del PPI non è tanto legato alla maggiore o minore efficacia,

quanto a (eventuali) effetti collaterali o ad interazioni farmacologiche.

Eccole un link sull'argomento
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1677-gli-inibitori-della-pompa-protonica-ppi-corretto-utilizzo-e-raccomandazioni.html


Cordiali saluti
[#47]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio dottore, ma quindi nel mio caso vuol dire che cambiarli serve a poco?
[#48]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Ritengo di si.
[#49]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buongiorno,
non faccio altro che peggiorare, sono arrivata al punto da non riuscire più a vivere una giornata intera. L'unico modo per non avvertire i bruciori, le risalite e i dolori è quello di dormire.
Ho cambiato ogni possibile ipp, sto facendo una terapia psicologia, evito di mangiare male, ma il bruciore persiste. Tra pochi giorni ho la visita dal ge, ma non ne posso proprio più, cosa posso fare?
Cordiali saluti.
[#50]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Deve continuare con la terapia e la ferrea dieta antireflusso,
magari affiancando ai PPI gli antiacidi (lo concordi con il curante),
la visita sarà importante per ogni successiva iniziativa.

Cordiali saluti
[#51]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio dottore per la sua disponibilità, agli ipp affianco riopan gel e peridon per ora. La visita sarà a breve, ma mi sembra di non riuscire a trovare via d'uscita. Cerco di seguire la dieta il meglio possibile, non faccio quasi mai strappi. Secondo lei c'è possibilità di trovare qualcosa che mi aiuti a migliorare? Secondo il mio medico di base no perchè ho provato quasi tutti i farmaci esistenti e questa cosa mi ha rattristato ancora di più.
Cordiali saluti
[#52]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Attenda fiduciosa la visita specialistica.
[#53]
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Buonasera,
purtroppo non sono riuscita a venire a capo di nulla. Sono andata dallo specialista e dopo aver letto la mia gastroscopia mi ha detto che non c'è quasi nulla. A me sembra strano dato che esofagite e gastrite sono state evidenziate. Ad ogni modo mi ha detto che la cura è con ipp e non si può fare altro. Io sto seguendo una terapia psicologica da due mesetti, ma la situazione non migliora. Cosa posso fare? Come si fa ad andare avanti così? Ora sto prendendo lucen 40 mg mattina e sera, gaviscon e xanax.
Cordiali saluti
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto