Dolore fianco destro.
Buongiorno, dal mese di febbraio 2013 ho iniziato ad avvertire dei fastidi al fianco destro. Nulla di doloroso, ma cmq sentivo un certo indolenzimento a volte anche bruciore. Parlo della mediana-bassa destra. Premetto che sono una persona in cura con sertralina da 3 anni per problemi di ansia generalizzata. A dicembre 2012 sono stato operato di calcoli a entrambi gli ureteri .Tra ottobre e novembre 2012 ho fatto diverse punture di voltaren fiale e pasticche e oki a causa delle coliche renali e ho usato diversi antibiotici. A dicembre 2012 ho fatto Glazidim per quattro giorni mattina e sera. La premessa per dire che a febbraio 2013 avevo attribuito questo fastidio a un pò di colon irritato a causa di tutti questi trattamenti. Un mese fà ho iniziato ad avere questo tipo di problematiche. Mi sento gonfio dopo mangiato e erutto spesso, in alcuni momenti senso di nausea, gorgoglii saltuari, la defecazione (seppur essendo stato sempre una persona ansiosa) è diventata più marcatamente alternata (giorni le feci sono più morbide, altri più dure e alcune volte ho saltato anche un giorno). Sempre da un mese circa, dopo che ho defecato dopo alcune ore devo andarmi a ripulire perchè mi sento umido e dopo essermi ripulito trovo sulla cartaigienica delle feci come se non mi fossi pulito bene (ho una racade diagnosticata), quando vado a lavarmi sento bruciore in corrispondenza delal racade. Sullo slip dopo essermi pulito trovo una macchiolina tipo secrezione. Se mi tasto il basso ventre sopra il pube sento tutta la fascia bassa dolente. Il fastidio più che dolore al fianco è presente a fasi alterne. Ho fatto una visita ieri dal mio medico che mi ha detto che l'addome è trattabilissimo e non ci trova nulla di particolare se non un colon infiammato. Vi dico subito che nel mese di gennaio a mio padre di 73 anni è stato diagnostico un tumore al colon senza metastasi e ora sta facendo la chemio adiuvante. Ho scoperto che tutta la famiglia di mio padre aveva avuto polipi asportati tramite colonoscopia. Ho detto al mio medico che sicuramente il mio stress era aumentato e forse mi stato suggestionando e lui mi ha confermato che non c'è assolutamente nulla di anomalo. Mi ha consigliato di prendere un pò di xanax e spasmomen insieme a fermenti lattici per una settimana. Io gli sono andato un pò contro e gli ho chiesto di prescrivermi ecografia completa addome, esame sangue occulto e colonoscopia. Non ci ho messo dentro esami del sangue poichè le ultime che ho fatto a dicembre in occasione dell'operazione erano complete e nella norma. Lui mi ha detto che questa batteria di esami gli sembra assolutamente fuori luogo, ma comunque mi ha prescritto l'addome completo. Per la colonoscopia mi ha consigliato di attendete l'esito dello spasmomen e del calmante. Ho letto su internet che avendo avuto mio padre in questa situazione può esserci altissima possibilità di tumore al colon. Ho paura anche per il fegato. Insomma...sono nel pallone. Vi chiedo un V/s gentile parere. grazie
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Non è da escludere un colon irritabile. Ad ogni modo è bene valutare la terapia prescritta e l'esito dell'eco addome e poi si valuterà la necessità di una colonscopia.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Ex utente
Egregio Dr. Cosentino, buongiorno e grazie per la sua risposta. Ho effettuato ECO addome completo ed è tutto perfettamente apposto. Il medico che mi ha fatto eco mi ha detto che fegato, milza, pancreas, cistifellia e reni e vescica stanno benissimo. Devo dire che è stato molto scrupoloso.L'opinione dell'ecografista avvalora quella del medico di base e mi ha esortato a iniziare terapia con xanax e spasmomen anche alla luce di tutti i controlli che ho fatto negli ultimi 4 mesi. Esami completi sangue e urine, rx torace, urografia reni, ecg e adesso eco addome. La colonoscopia la ritiene superflua. Oggi ritornerò dal mio medico di base per mostrargli eco. Sono ancora determinato a fare esame sangue occulto e colonoscopia, ma il mio atteggiamento testardo è dettato soprattutto, alla luce delle visite, per la situazione occorsa a mio padre, anche perchè leggendo su internet ho capito che l'ereditarietà di questo tipo di tumore alza molto la percentuale di rischio. Lei cosa mi consiglia. Chiaramente non le chiedo una diagnosi o una terapia in quanto sò bene che sarebbe improponibile, ma semplicemente sapere da Lei se sono troppo esagerato io o è un atteggiamento sano. Grazie
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Alla luce della negatività dell'ecografia ritengo corretta una colonscopia di "prevenzione" considerando la sua familiarità. Con ciô vorrei sottolineare il fatto che non "temo" che lei abbia una patologia al colon, ma la colonscopia rientra nel suo caso. Ovviamente puô attendere il risultato della terapia prescritta.
Cordialmemte
Cordialmemte
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Ex utente
Egregio Do. Cosentino, La ringrazio per la risposta. Ho inziato terapia con spasmomen e fermenti lattici. Ho riparlato con il mio medico che ha guardato eco e confermato il tutto ok. Mi ha tastato nuovamente addome e mi ha confermato che a lui risulta trattabile e senza nulla di strano. Mi ha controllato la zona anale e mi ha detto che c'e' una ragade e un pò di emorroidi infiammate (a questo ha attribuito il sangue che ho trovato sulla cartaigienica e nell'acqua del water). Ho aumentato l'assunzione di acqua (2 litri e mezzo al giorno) e con i fermenti lattici le feci si sono molto ammorbidite e evacuo ogni mattina e a volte anche dopo pranzo. Per le emorroidi mi ha dato una crema che devo dire la verità già mi ha portato molto sollievo. Per tirarla breve piano piano si stà un pò riequilibrando tutto. L'indolenzimento al fianco destro devo dire la verità non mi è sparito completamente. Cmq il medico gli ha attribuito più che altro un problema di schiena, parte lombare, che si riverbera anche all'addome (in effetti quando mi piego a destra o faccio movimento che impegnano gli addominali noto maggiormente il fastidio). Al di là di tutto, anche lui esclude problemi seri al colon, ma poichè ho insistito ancora mi ha prescritto la colonoscopia dicendomi "sei sano come un pesce e vuoi farti male?"...beh vabbè, la frase non è stata delle più felici, però mezz'ora di sofferenza, rispetto a eventuali problemi più seri, me la sorbisco volentieri. La ringrazio per le attenzioni e Le auguro buone cose.
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Ex utente
Buongiorno egregio dr. Cosentino. La contatto solo per aggiornarLa e riferiLe le evoluzioni della mia situazione in premessa. Sono riuscito a contattare la struttura di riferimento della mia Regione Basilicata (CROB di Rionero in Vulture) per lo studio dei tumori ereditari del colon-retto. Ho parlato direttamente con il Gastoenterologo in quale mi ha detto che al di là delle mia attitudine ansiogena è apprezzabile e corretta la volontà di prestarsi a screening preventivi vista la situazione di mio padre e della sua famiglia. Mi ha confermato e tranquillizato dicendomi che comunque 40 anni è sicuramente una età che abbassa molto rischi tumorali. Al di là di ciò tra dieci giorni mi farà colonoscopia e gestroscopia e una serie di analisi per avere un quadro completo. Gli ho parlato della sintomatologia che ho e i controlli che ho fatto e anche lui mi ha assicurato che non "teme" nulla e non c'è urgenza, ma il carattere preventivo è più plausibile. Sulla paura per il dolore della colonoscopia mi ha sottolineato che verranno somministrati farmaci che non sono controindicati con quello che prendo (sertralina) e soprattutto l'esame come obbiettivo assoluto è "zero dolore, ma partecipzione", proprio per rendere favorevole una routinarietà dello screening. Dopo la premessa Le vorrei chiedere: ho fatto una settimana di fermenti lattici, vado regolarmente in bagno la mattina e da qualche giorno, anche due volte al giorno. Ho notato che prima di defecare espello moltissima aria e vado due volte perchè la prima volta è come se l'aria che caccio prima non mi faccia espellere tutto completamente. Saltuariamente ho gorgoglii al fianco sinistro e in alcuni momenti ho come un senso di nausea il tutto però, dopo avere preso 5 gocce di ansiolitico (ne prendo massimo dieci gocce al giorno), mi scompare (questo avviene soprattuto la mattina). Ho la bocca, soprattutto dopo pranzo un pò impastata e la lingua con una leggere patina bianca. Le feci non sono un blocco unico, veramente a mia memoria non lo sono mai stato, ma in frastagliate di marorncino chiaro. Il fastidio al fianco destro a questo punto non capisco se è un problema muscolare o intestinale (possibile che un fastidio ai muscoli addominali duri tre mesi?). Sono sincero, lo spasmomen che mi aveva prescritto il medico non l'ho preso (sono contro prendere tanti farmaci). L'unica cosa che ho aumentato molto è stata l'acqua, arrivo a bere quasi tre litri al giorno. Alla luce della descrizione dei sintomi Lei ritiene che debba prendere l'antispastico o posso soprassedere? Inoltre prima defecavo una sola volta al giorno, da un pò di tempo due e in alcuni momenti sento lo stimolo ma non caccio nulla (insomma è come se il mio organismo debba cacciare quel quantitativo giornaliero perforza, in due o una volta, ma sempre). Diarrea non presente. Sono sintomi sempre riferibili a un colon irritato?. Grazie e La saluto.
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Ex utente
Buongiorno dr. Cosentino, la disturbo nuovamente. I tempi per la colonscopia non sono brevi e quindi dovrò attendere almeno un mese (il gastoenterolo non ritiene sia da fare urgentemente). Ho inziato a prendere lo spasmomen dopo pranzo e dopo cena da due giorni. Su consiglio del medico ho iniziato a prendere anche Xanax (20 gocce al giorno) e mi ha fatto aumentare anche la sertralina da 50 mg a 75 mg (già da 20 giorni). La situazione è questa: la defecazione controllata giorno per giorno da un mese è quotidiana. Le feci non sono compattissime, ma non sono di certo diarrea. Ogni mattina pressocchè alla stessa ora vado in bagno, anche se da una decina di giorni dopo una o due ore devo tornarci per defecare nuovamente con le stesse caratteristiche della prima volta. A vista non c'è sangue nè tra le feci e nè sulla carta igienica. Da quando ho smesso di prendere i fermenti latticci (li ho presi per circa 5 giorni) prima di defecare ho delle colichette. Dopo aver iniziato a prendere lo Spasmomen ho notato questo: diminuzione notevole dell'eruttazione e aumento del meteorismo. L'indolenzimento al fianco destro subito dopo lo spasmomen scompare e ritorna più lieve dopo alcune ore. Muco scomparso dopo la defecazione o mentre cammino non percepisco più il senso di umido (lievemente dopo la seconda defecazione).Questa mattina ho notato una cosa, ho avuto in ufficio un momento di arrabbiatura e confusione e dopo aver defecato già due volte mi è partita una colica (questa volta molto marcata che mi ha preso tutto il basso addome) e sono dovuto correre in bagno, ma ho cacciato aria e pochissime feci a pallini. Prima dello Spasmomen quando andavo a defecare appena mi sedevo usciva tantissima aria e poi riuscivo a cacciare qualcosa, ora vado diretto e lo stimolo è forte, quasi incontenibile. Non mi manca l'appetito e non ho fatto nessun cambiamento delle normali abitudini di alimentazione, anche se la lingua ha ancora una patina bianca sopra. Sono fumatore e consumo tre caffè al giorno. Il peso da tre mesi (esordio dei sintomi al fianco destro) è sempre rimasto tale 98 kg per 1,90 di altezza. Dopo tutta questa premessa volevo un suo, come sempre preciso e gentile, parere in merito alle mie perplessità: è opportuno prendere lo spasmomen dopo pranzo o dopo cena o è meglio la mattina al risveglio e la sera prima di andare a dormire? Se lo Spasmomen mi ha portato qualche soluzione si può escludere un tuomore al colon? Cosa mi consiglia di fare per normalizzare a una sola evacuazione (ciò che mi accadeva prima) l'alveo? Tenuto conto che vengo fuori da mesi di Voltaren e antibiotici (senza copertura gastrica) a causa della calcolosi e stressato dalla vicenda di mio padre (che ancora mi vede coinvolto), lei ritiene che il mio colon sia incavolato nero e ci vorrà molto tempo per farlo tornare tranquillo? Quali sono gli strumenti migliori per disinfiammare il colon (ho letto una marea di consigli su internet, ma non riesco a capire quale sia quello più valido). La ringrazio per quanto potrà suggerimi e mi scuso per lungaggine.
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Da quanto riferisce non posso che confermare la sintomatologia da colon irritabile e la terapia in atto è appropriata. Non pensi affatto al tumore al colon, ne ha necessità di terapia antiinfiammatoria. L'antispastico deve gestirlo lei come orario scegliendo quello migliore che le consenta di controllare i disturbi.
Saluti
Saluti
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Ex utente
Egregio dr. Cosentino, la ringrazio come sempre per la risposta. Questa situazione sinceramente mi stà sfibrando e "suggestionando" non poco. Pensi che oramai (mi scusi la terminologia..ma purtroppo non saprei come altro esprimermi) ogni volta che vado in bagno, faccio un controllo maniacale sulle feci. Controllo il peso ogni giorno. Il mio quotidiano è completamente incentrato sullo stomaco e questo maledetto fastidio al fianco destro. Questa mattina sono corso in bagno e ho defecato, ma le feci sono andate subito sul fondo e solo un frammento era rimasto a galla e mi è sembrato di vedere una parte nera. Non ho avuto il coraggio di controllare il resto che era subito caduto a fondo. La spiegazione che mi sono dato è che ieri ho mangiato melenzane arrostite con molto bruciato e quindi quello poteva essere un residuo. Ma nella mia testa mi continua a rimbalzare "era sangue digerito". Oramai ogni volta che vado in bagno....è una tachicardia. Ho lo stomaco gonfio come un pallone e brontolii continui.Tutti mi ripetono (medico, familiari, etc.) che l'unica migliore cura da fare in questo momento è smettere di "osservare" tutto e dimenticarsi dello stomaco (mia moglie mi dice "qualsiasi cosa percepisci o senti distraiti e vai avanti, ora non hai una percezione obiettiva"). Ma è impossibile!!! Mi rendo conto che sono diventato ossessivo e mi sono traformato nel Dr. House, ma non vedo vie di uscita. Il mio medico ieri mi ha visitato per l'ennesima volta e mi ha detto solo "passeggia ogni giorno per 30 minuti, elimina caffè, butta le sigarette, ogni tanto prenditi uno spasmomen, beviti uno yogurt al giorno, per un mese non osservarti e non osservare le feci e non venire più da me....fra un mese ne riparliamo". Questa mattina vedendo la parte nera delle feci l'ho chiamato e mi risposto "si..hai un tumore al colon...ora però fai quello che ti ho detto ieri e non chiamarmi anche se hai le feci fosforescenti...altrimenti ti dico che sei radioattivo" Mi scusi per lo sfogo, ma prendermi anche il "sarcasmo" mi deprime ulteriormente. Cosa devo fare? Mi consigli...
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Ex utente
Egregio Dr. Cosentino, la sua definizione "anomalo" è quanto mai appropriata. Già da venerdi, prima di visualizzare il suo messaggio, ho eseguito una visita dal mio psichiatra che mi ha in cura da anni. La sua diagnosi, non entrando nel merito di aspetti gastroenterologi, è di ansia generalizzata con forti tratti somatizzanti derivanti dal percorso fatto e che stò facendo con mio padre. In poche parole ho empatizzato tutto ciò che è occorso negli ultimi mesi e se ho retto nei mesi precedenti, purtroppo, gli stress di questo tipo, si pagano con il tempo ed è arrivato il momento in cui, per chi ha una certa sensibilità, si paghi lo scotto. Come terapia non ha fatto nient'altro che confermare quella del mio medico ed ha aumentato solo leggermente le benzodiazepine (8 gocce mattina, 8 pomeriggio, 15 la sera), non ritiene che io sia depresso e quindi la sertralina rimane a 0,75 da rivedere tra un mese. Per l'antispastico mi ha consigliato di prenderlo in concomitanza delle benzodiazepine o altrimenti passare allo Spasmomen Somatico levando le gocce. Ma di questo mi ha consigliato di discuterne anche con il gastroeneterologo. La terapia mi ha sottolineato essere molto blanda e quindi se non ci sarà risposta abbiamo cmq margini ampi per perfezionarla. Sugli ulteriori accertamenti che io voglio fare e sulle paure manifestategli, ha controllato i referti fatti negli ultimi mesi e eco addome e mi ha fatto riflettere su quanto sia importante levare i 15 kg in eccesso, smettere di fumare e ricominciare a fare sport che invece preoccuparsi delle feci...il modo migliore per rimandare un atteggiamento sano verso se stesso. Le sembrerà assurdo come lo sembra a me, ma da sabato il fastidio al fianco è molto diminuito, sono andato in bagno in questi giorni e ho avuto feci regolari, formate e copiose, aria zero e la durezza di stomaco scomparsa. MI è rimasta la patina bianca sulla lingua e l'amaro in bocca dopo pranzo. Ma a questo punto credo proprio che "l'anomalo" debba definitivamente prendersi cura non della testa stomaco, ma della testa testa.La ringrazio sempre per i suoi consigli e l'aggiornerò dopo che avrò fatto colonoscopia, con la dovuta calma.
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>> Ma a questo punto credo proprio che "l'anomalo" debba definitivamente prendersi cura non della testa stomaco, ma della testa testa <<
Mi fa molto piacere la sua "positiva" reazione. Ottimo.
Auguroni e mi aggiorni.
Mi fa molto piacere la sua "positiva" reazione. Ottimo.
Auguroni e mi aggiorni.
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Ex utente
Buongiorno gentilissimo Dr. Cosentino, Le scrivo solo per un consiglio poichè mi pare che i cardini principali siano stati centrati già nelle precedenti. Dopo aver fatto la visita psichiatrica ho aggiornato il mio medico su quanto prescritto. Mi ha detto di prendere, dopo avergli descritto i sintomi ancora presenti telefonicamente (lingua con patina bianca e nel pomeriggio dopo pranzo impastata e come se sentissi sulle labbra una patina, gorgoglii che precedono crampi al centro-basso dello stomaco, mia moglie dice sempre che ho l'alito che ha il sapore di gas metano, molto meteorismo prima della defecazione e accentuata eruttazione durante la giornata, ancora leggero fastidio al fianco destro marcato prima di defecare, feci ancora non perfettamente formate), omeprazolo una compressa da 20 mg la mattina per due settimane a stomaco vuoto sospettando, oltre che un colon irritato, anche gastrite. Quindi la terapia sarebbe: la mattina appena sveglio 1 cp. omeprazolo, 8 gocce benzodiazepine, 0,50 sertralina; il pomeriggio dopo pranzo 8 gocce benzodiazepine e 0,25 sertralina; la sera prima di andare a dormire 14 gocce di benzodiazepine, durante la giornata fino a due antispastici in caso di bisogno. Quello che Le chiedo: ritiene opportuno, alla luce di quanto già prendo e dei sintomi, fare questi 14 giorni con l'omeprazolo? Ritiene opportuno che io assuma anche dei fermenti lattici (mangio uno yogurt al giorno da 4 giorni e mi sembra che questo aumenti i momenti di colica). Ho annotato per un mese tutto quello che ho mangiato a pranzo e cena e praticamente ho mangiato di tutto e a ripetizione cercando di capire se qualcosa mi procurava maggiore fastidio e Le garantisco che l'alternanza tra defecazione meno compatta e più compatta è random. Ciò che ho mangiato una volta e mi ha portato stitichezza, mangiato in altra occasione non causa nulla e viceversa. Lei ritiene che debba mangiare sempre gli stessi elementi per una decina di giorni (pasta in bianco, riso, petto di pollo, insalata e frutta) per migliorare la situazione?
La ringrazio, come sempre e la saluto.
La ringrazio, come sempre e la saluto.
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Ha eseguito il breath test al lattulosio per escludere una eventuale sovracrescita batterica intestinale (che potrebbe giustificate molti dei suoi disturbi intestinali ) ?
Cordialmemte
Cordialmemte
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Ex utente
Buongiorno Dr. Cosentino, non sò se si ricorda di me. Come le ho scritto precedentemente ho effettuato ieri mattina la colonscopia che avevo prenotato tempo addietro. Ecco il referto:
Esame condotto fino al cieco. Il viscere è bene distensibile in tutti i tratti, l'austratura è conservata. Nel sigma a circa 20 cm dal ma si asportano tre piccole rilevatezze mucose sessili di 0,3 cm ciascuna.
Non si osservano altre lesioni nei tratti esaminati.
Conclusioni: piccoli polipi del sigma in attes adi istologia.
Il medico durante l'esame mi detto che era tutto ok. Quando mi ha consegnato il referto mi ha detto che bisognava aspettare l'esame istologico per i tre polipi (che lui non ha valutato neppure sicuramente come polipi).
Mi ha detto che al di là del risultato istologico, per la familiarità, è opportuno che ogni cinque anni faccia la colonoscopia e almeno una volta l'anno l'esame del sangue occulto.
Le vorrei chiedere, consapevole del fatto che Lei non ha le immagini delle rilevatezze, l'attesa dell'esame istologico mi mette molta ansia perchè mi aspetto qualche brutta sorpresa. Il mio medico, al quale ho letto il referto, mi ha dissuaso dalle preoccupazioni dicendomi che se ci fosse stato qualcosa di strano o preoccupante sarebbe stato evidente e cmq i polipi sono piccolissimi per far pensare a chissà quale tragica sorpresa. In virtù di questo referto mi ha detto che ho fatto benissimo a fare la colonoscopia perchè mi sono levato il problema.
Io veramente ho ancora dei dubbi.
Pertanto mi aspetto il suo autorevole parere.
Grazie
Esame condotto fino al cieco. Il viscere è bene distensibile in tutti i tratti, l'austratura è conservata. Nel sigma a circa 20 cm dal ma si asportano tre piccole rilevatezze mucose sessili di 0,3 cm ciascuna.
Non si osservano altre lesioni nei tratti esaminati.
Conclusioni: piccoli polipi del sigma in attes adi istologia.
Il medico durante l'esame mi detto che era tutto ok. Quando mi ha consegnato il referto mi ha detto che bisognava aspettare l'esame istologico per i tre polipi (che lui non ha valutato neppure sicuramente come polipi).
Mi ha detto che al di là del risultato istologico, per la familiarità, è opportuno che ogni cinque anni faccia la colonoscopia e almeno una volta l'anno l'esame del sangue occulto.
Le vorrei chiedere, consapevole del fatto che Lei non ha le immagini delle rilevatezze, l'attesa dell'esame istologico mi mette molta ansia perchè mi aspetto qualche brutta sorpresa. Il mio medico, al quale ho letto il referto, mi ha dissuaso dalle preoccupazioni dicendomi che se ci fosse stato qualcosa di strano o preoccupante sarebbe stato evidente e cmq i polipi sono piccolissimi per far pensare a chissà quale tragica sorpresa. In virtù di questo referto mi ha detto che ho fatto benissimo a fare la colonoscopia perchè mi sono levato il problema.
Io veramente ho ancora dei dubbi.
Pertanto mi aspetto il suo autorevole parere.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 43.1k visite dal 18/06/2013.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.