Bruciore interminabile
Salve,
da circa 2 mesi ormai convivo con un fastidiosissimo bruciore che parte dallo sterno e arriva fino alla gola, associato ad una continua digestione.
Quando il fastidio è iniziato mi sono recato dal medico che mi ha detto che si tratta di reflusso gastroesofageo alimentato dalla cattiva alimentazione (in effetti fino a quel momento non era granchè) e che sicuramente il "cambio di stagione" non mi aiutava in tal senso. Ho iniziato quindi una cura fatta da un inibitore (omeprazolo da 20mg) preso al mattino a digiuno ed il Gaviscon 3 volte al giorno dopo i pasti, il tutto associato ad una corretta alimentazione; devo dire che il problema dopo qualche giorno sembra essere scomparso ma ho comunque continuato la cura (il medico mi consigliava 40 gg). Dopo 10 giorni circa nonostante la cura in corso il fastidio è ricomparso, sono andato nuovamente dal medico che mi dice che è normale che possa ripresentarsi anche durante la cura; nel frattempo con il cambio radicale di alimentazione (ho eliminato fritti, grassi, insaccati, caffè, bibite gasate) ho perso 10 Kg in meno di 2 mesi ma il fastidio c'era sempre. Circa 20 giorni fa ho sentito il consulto di un altro medico (sempre generico) che sosteneva potesse trattarsi di reflusso biliare più che gastrico (legato anche allo stress) e mi invita a fare una ecografia (sospetto colecisti ingrossata), faccio ecografia addome superiore ma nulla tutto regolare. Quest'ultimo medico modifica la mia terapia cambiando omeprazolo da 20mg con esomeprazolo da 40mg (mattina e sera) e sostituendo il gaviscon con il riopan. Dopo questa nuova cura, passata circa una settimana comincio di nuovo a stare meglio, ma dopo riecco il fastidio ancora peggio di prima, anzi oggi ho quasi l'impressione che quando assumo il riopan il fastidio peggiori. Aggiungo che in tutto questo periodo la mia precedente "regolarità" ad andare in bagno è andata a farsi friggere, probabilmente anche grazie all'alimentazione sono quasi diventato stitico o comunque non più regolare come prima. Sto molto male, non ho dolore alcuno, ma il bruciore è davvero fastidioso e non riesco a vivere bene. Cosa mi consigliate? Immagino dovrò a questo punto fare necessariamente una endoscopia digestiva, ma cosa posso prendere intanto affinchè plachi il bruciore intenso?
da circa 2 mesi ormai convivo con un fastidiosissimo bruciore che parte dallo sterno e arriva fino alla gola, associato ad una continua digestione.
Quando il fastidio è iniziato mi sono recato dal medico che mi ha detto che si tratta di reflusso gastroesofageo alimentato dalla cattiva alimentazione (in effetti fino a quel momento non era granchè) e che sicuramente il "cambio di stagione" non mi aiutava in tal senso. Ho iniziato quindi una cura fatta da un inibitore (omeprazolo da 20mg) preso al mattino a digiuno ed il Gaviscon 3 volte al giorno dopo i pasti, il tutto associato ad una corretta alimentazione; devo dire che il problema dopo qualche giorno sembra essere scomparso ma ho comunque continuato la cura (il medico mi consigliava 40 gg). Dopo 10 giorni circa nonostante la cura in corso il fastidio è ricomparso, sono andato nuovamente dal medico che mi dice che è normale che possa ripresentarsi anche durante la cura; nel frattempo con il cambio radicale di alimentazione (ho eliminato fritti, grassi, insaccati, caffè, bibite gasate) ho perso 10 Kg in meno di 2 mesi ma il fastidio c'era sempre. Circa 20 giorni fa ho sentito il consulto di un altro medico (sempre generico) che sosteneva potesse trattarsi di reflusso biliare più che gastrico (legato anche allo stress) e mi invita a fare una ecografia (sospetto colecisti ingrossata), faccio ecografia addome superiore ma nulla tutto regolare. Quest'ultimo medico modifica la mia terapia cambiando omeprazolo da 20mg con esomeprazolo da 40mg (mattina e sera) e sostituendo il gaviscon con il riopan. Dopo questa nuova cura, passata circa una settimana comincio di nuovo a stare meglio, ma dopo riecco il fastidio ancora peggio di prima, anzi oggi ho quasi l'impressione che quando assumo il riopan il fastidio peggiori. Aggiungo che in tutto questo periodo la mia precedente "regolarità" ad andare in bagno è andata a farsi friggere, probabilmente anche grazie all'alimentazione sono quasi diventato stitico o comunque non più regolare come prima. Sto molto male, non ho dolore alcuno, ma il bruciore è davvero fastidioso e non riesco a vivere bene. Cosa mi consigliate? Immagino dovrò a questo punto fare necessariamente una endoscopia digestiva, ma cosa posso prendere intanto affinchè plachi il bruciore intenso?
[#1]
Alla terapia che assume può aggiungere, concordemente con il curante, dei procinetici.
Naturalmente è indicata la gastroscopia.
Cordialmente
Naturalmente è indicata la gastroscopia.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 15/06/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.