Strana reazione al pantoprazolo
Salve, innanzi tutto grazie per il servizio offerto, spero di ricevere qualche risposta in più rispetto a quella che già ho ricevuto da altri medici.
La mia storia comincia poco più di un anno fa a luglio 2012, quando ho cominciato a soffrire di stomaco. Mi sono recata da un gastroenterologo che esclusivamente da un'indagine clinica ha riconosciuto i sintomi tipici del reflusso gastroesofageo, che nel mio caso sarebbero acidità, dolore al petto e alle spalle dopo mangiato e durante le ore notturne, occasionalmente accompagnato da tachicardia, sempre durante la notte.
Ho iniziato dunque la cura col Pantoprazolo, notando dei buoni miglioramenti. Cura durata due mesi.
Alla fine della cura ho notato che sulle gambe avevo strane macchie : colore rosso vivo costituite da numerosi e piccolissimi puntini. Mi sono dunque recata da un dermatologo che mi ha diagnosticato eczematidi e mi ha prescritto una cura con una pomata a base di desametasone. Le macchie dopo un mese di cura non andarono via. Mi recai dunque ad un altro dermatologo che mi diagnosticò lichen da stress. Mi disse di continuare la cura con la stessa pomata e di associare un antifungineo . Le macchie sparirono per un periodo e poi ricomparsero. A febbraio 2013 (dunque poco tempo fa) andai da un terzo dermatologo che riscontrò una genesi purpurea di suddette macchie. Mi disse che non erano ne eczematidi ne liche, e mi prescrisse delle analisi, tra cui crioglobuline, anticorpi anti ena,ana e anca, emocromo completo, test HCV risultati tutti negativi, solo nell'emocromo si riscontrò una lieve anemia.
A metà aprile ricominciai ad accusare forti dolori di stomaco, come quelli prima elencati, e tentai di risolvere con una dieta adeguata fino alla scorsa settimana con scarsi risultati, quindi ho ricominciato la cura col pantoprazolo, grazie alla quale già dalla prima pillola sono stata molto meglio.
Dopo la quinta pillola mi sono accorta che le macchie alle gambe che sembravano meno rosse si sono infiammate di nuovo e ne sono uscite delle altre nuove. Oggi presento anche una decina di piccoli lividi, distribuiti su coscia e ginocchio sinistro e avambraccio sinistro. Possono queste manifestazioni (ecchimosi e "porpora") essere legate ad una reazione al pantoprazolo? Stamane non ho assunto il farmaco e purtroppo mi è tornata pesantezza di stomaco e lieve tachicardia dopo colazione, diciamo più affaticamento che tachicardia... Volevo sapere se si possono avere effetti collaterali anche a seguito della sospensione del farmaco e come posso fare per scoprire se queste macchie sono correlate al medicinale oppure no, ho letto su internet che il pantoprazolo può avere anche degli effetti indesiderati pericolosi. sono preoccupata.
La mia storia comincia poco più di un anno fa a luglio 2012, quando ho cominciato a soffrire di stomaco. Mi sono recata da un gastroenterologo che esclusivamente da un'indagine clinica ha riconosciuto i sintomi tipici del reflusso gastroesofageo, che nel mio caso sarebbero acidità, dolore al petto e alle spalle dopo mangiato e durante le ore notturne, occasionalmente accompagnato da tachicardia, sempre durante la notte.
Ho iniziato dunque la cura col Pantoprazolo, notando dei buoni miglioramenti. Cura durata due mesi.
Alla fine della cura ho notato che sulle gambe avevo strane macchie : colore rosso vivo costituite da numerosi e piccolissimi puntini. Mi sono dunque recata da un dermatologo che mi ha diagnosticato eczematidi e mi ha prescritto una cura con una pomata a base di desametasone. Le macchie dopo un mese di cura non andarono via. Mi recai dunque ad un altro dermatologo che mi diagnosticò lichen da stress. Mi disse di continuare la cura con la stessa pomata e di associare un antifungineo . Le macchie sparirono per un periodo e poi ricomparsero. A febbraio 2013 (dunque poco tempo fa) andai da un terzo dermatologo che riscontrò una genesi purpurea di suddette macchie. Mi disse che non erano ne eczematidi ne liche, e mi prescrisse delle analisi, tra cui crioglobuline, anticorpi anti ena,ana e anca, emocromo completo, test HCV risultati tutti negativi, solo nell'emocromo si riscontrò una lieve anemia.
A metà aprile ricominciai ad accusare forti dolori di stomaco, come quelli prima elencati, e tentai di risolvere con una dieta adeguata fino alla scorsa settimana con scarsi risultati, quindi ho ricominciato la cura col pantoprazolo, grazie alla quale già dalla prima pillola sono stata molto meglio.
Dopo la quinta pillola mi sono accorta che le macchie alle gambe che sembravano meno rosse si sono infiammate di nuovo e ne sono uscite delle altre nuove. Oggi presento anche una decina di piccoli lividi, distribuiti su coscia e ginocchio sinistro e avambraccio sinistro. Possono queste manifestazioni (ecchimosi e "porpora") essere legate ad una reazione al pantoprazolo? Stamane non ho assunto il farmaco e purtroppo mi è tornata pesantezza di stomaco e lieve tachicardia dopo colazione, diciamo più affaticamento che tachicardia... Volevo sapere se si possono avere effetti collaterali anche a seguito della sospensione del farmaco e come posso fare per scoprire se queste macchie sono correlate al medicinale oppure no, ho letto su internet che il pantoprazolo può avere anche degli effetti indesiderati pericolosi. sono preoccupata.
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Il farmaco, come ogni farmaco, può determinare degli effetti collaterali. Provi a sospenderlo ed assumere eventualmente della ranitidina (parlandomne con il suo medico) e valutare il decorso.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 13/06/2013.
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